FILANGIERI, Riccardo
Norbert Kamp
Nacque tra il 1215 e il 1220, ultimogenito del feudatario di Nocera (Salerno) Guido (m. 1256). In giovane età entrò al servizio dell'imperatore: nel febbraio 1240 era [...] di una parte della dote. Il F. era probabilmente un membro della delegazione, guidata da B. d'Agliano, conte di Montalbano, ma l'identificazione è dubbia perché il Richardus Filanger che il 15 giugno 1262 a Montpellier sottoscrisse come testimone l ...
Leggi Tutto
LIMINA, Pietro Balsamo, marchese di
Salvatore Fodale
Nacque a metà del XVI secolo dal barone Francesco. Il 28 marzo 1574 ricevette dal padre, a Messina, la baronia di Limina, nei pressi di Taormina, [...] nel 1646, senza figli. Lasciò il marchesato a un nipote, Pietro Bonanno Balsamo, figlio della sorella Antonia e del duca di Montalbano, Giacomo Bonanno, che ne era stato investito già il 25 marzo 1641.
Fonti e Bibl.: V. Palizzolo Gravina, Il blasone ...
Leggi Tutto
ELISABETTA di Carinzia, regina di Sicilia
Carmela Maria Rugolo
Nacque, probabilmente a Klagenfurt, intorno al 1300, da Enrico, duca di Carinzia, e da Anna di Boemia.
Come per la maggior parte delle [...] , che voleva riportarla insieme con Ludovico a Catania, nel mese di luglio 1348 si trasferì con uno stratagemma a Montalbano, luogo in cui le era più facile incontrare il Palizzi per mettere a punto una strategia volta alla definitiva sconfitta ...
Leggi Tutto
GIULIANO, Salvatore
Giuseppe Sircana
Nacque a Montelepre, presso Palermo, il 22 sett. 1922 da Salvatore e da Maria Lombardo.
Proprio nel 1922 la sua famiglia era rientrata dall'emigrazione negli Stati [...] U. Santino, La democrazia bloccata. La strage di Portella della Ginestra e l'emarginazione delle sinistre, Soveria Mannelli 1997; G. Montalbano, G. e la strage di Portella della Ginestra, Caltanissetta 1998; G. Lo Bianco, Il carabiniere e il bandito ...
Leggi Tutto
LACAVA, Pietro
Fulvio Conti
Nacque a Corleto Perticara, in Basilicata, il 21 ott. 1835 da Giuseppe Domenico e da Brigida Francolino. Il padre era un avvocato di idee liberali, che ebbe una parte di [...] del 21 e 22 apr. 1874 (sui provvedimenti finanziari), Roma 1874; In memoria di V. De Leo. Discorso letto in Montalbano Ionico il giorno dello statuto del 1896, Napoli 1896; La Basilicata. Lettera aperta all'onor. M. Ferraris, in Nuova Antologia ...
Leggi Tutto
PALIZZI
Francesco Paolo Tocco
– Lignaggio della Sicilia aragonese che, a partire dal Vespro e fino a poco dopo la metà del Trecento, esercitò a più riprese una criptosignoria su Messina e inserì più [...] Orlando d’Aragona, al comando di un piccolo nucleo di cavalieri. Nel frattempo, però, Matteo incontrò segretamente a Montalbano, sui Nebrodi, la regina madre, sfuggita assieme al figlioletto Ludovico all’interessata tutela di Alagona, e concordò un ...
Leggi Tutto
MAGALOTTI, Lorenzo. - Nacque il 13 dic. 1637 a Roma dal patrizio fiorentino Orazio, prefetto dei corrieri di Urbano VIII, e da Francesca Venturi.
Dall'età di tredici anni fu convittore nel Seminario romano, [...] potesse condurre in porto. Dal francese tradusse due testi non propriamente letterari: l'anonimo Il mendicare abolito nella città di Montalbano da un pubblico ufizio di carità - l'unica delle sue versioni a essere pubblicata in vita, a Firenze nel ...
Leggi Tutto
cineturismo
s. m. Il turismo cinematografico, la visita ai luoghi che hanno ospitato le riprese di film o sceneggiati di successo. ◆ In Italia, nella finta/vera Vigata del commissario Montalbano i turisti fanno la coda per visitare i set,...
chianti
s. m. – Vino rosso da pasto, prodotto nella omonima regione toscana (v. chiantigiano) con uve provenienti dalla mescolanza di quattro vitigni: sangiovese, canaiolo nero, trebbiano toscano e malvasia del Chianti; è caratterizzato da...