NIEVO, Stanislao
Gabriele Scalessa
NIEVO, Stanislao. – Nacque a Milano il 30 giugno 1928, secondo di quattro fratelli (oltre a lui, Ippolito, Giovanna e Giangaleazzo), da Antonio, titolare di una fabbrica [...] ’Agro Pontino nel 1931, rimanendovi sino al 1946, inframezzando periodi di permanenza a Roma (1939) e a Colloredo di Montalbano (Udine), nell’antico castello di proprietà della famiglia.
Mostrato fin da bambino interesse per gli animali, durante la ...
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FIOCCO, Pietro Antonio
Salvatore De Salvo
Nacque a Venezia il 3 febbr. 1654 (1653 more veneto) da Giacinto e da Angela Giugli. Fin da giovane fu avviato allo studio della musica, probabilmente dal padre, [...] 'anno fu a Hannover dove, alla presenza della regina di Danimarca, Carlotta Amalia, avrebbe diretto il dramma Alceste, su testo di N. Montalbano e musica di N.A. Strungk o P.A. Ziani, aggiungendovi un prologo di sua composizione (il solo libretto fu ...
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PELLIZZA DA VOLPEDO, Giuseppe
Davide Lacagnina
PELLIZZA DA VOLPEDO, Giuseppe. – Nacque a Volpedo, in provincia di Alessandria, il 28 luglio 1868, da Pietro e da Maddalena Cantù, secondo di tre figli, [...] anni del primo Marzocco. Corrispondenza fra G. P. e Domenico Tumiati, Pier Ludovico Occhini, Angiolo Orvieto, Ugo Ojetti, Tortona 2012; L. Montalbano - C. Rigacci, Il restauro di un ritratto su carta di P. da V., in OPD Restauro, 2011 [2012], n. 23 ...
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CAPRAIA, Anselmo da
Franco Cardini
Figlio del conte Guido, nacque probabilmente nel penultimo decennio del sec. XIII, giacché lo troviamo ormai in maggiore età nel 1203.
Primogenito di Guido Borgognone [...] .; E. Coturri, Dalla signoria degli Alberti di Prato,e quindi di un ramoparticolare di essi,a Capraia e in altri castellidel Montalbano e della Val di Nievole, in Bull. stor. pistoiese, LXVIII (1966), pp. 31, 34, 37; G. Volpe, Studi sulle istituzioni ...
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CILLI, Romualdo
Stella Rudolph
Figlio di Enrico, nacque a Pistoia nel 1711; "fu della classe dei cittadini", e l'ultimo della sua famiglia (Tolomei, 1821). Il 16 nov. 1728 ebbe un posto elettivo di [...] nel 1836-39 dal Gambini. La sua più antica costruzione pervenutaci resta quindi la villa Tonti, oggi Carrega, sulle pendici di Montalbano presso Pistoia, che il, Tigri data al 1735. Si tratta di un sobrio edificio a tre piani finestrati con atrio ...
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EVERARDI, Camillo
Roberto Staccioli
Figlio di genitori italiani, nacque in una località non nota dell'attuale Belgio, nel 1825. Cominciò lo studio del canto presso il conservatorio di Liegi, perfezionandosi [...] ancora nell'Elisir d'amore di Donizetti (luglio 1850, Belcore), nella Chiara di Rosemberg di L. Ricci (agosto 1850, Montalbano) e nell'Ermelinda di V. Battista (febbraio 1851, Frollo).
Dall'ottobre 1851 alla stagione di carnevale 1852 cantò al teatro ...
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LEINÌ (Leynì), Andrea Provana signore di
Andrea Merlotti
Figlio di Giacomo di Leinì, importante figura della corte del duca Carlo II di Savoia, e di Filiberta de la Ravoire, nacque intorno al 1520, [...] che il pericolo scampato si sarebbe ripresentato. Fra il 1558 e il 1559 il L. lavorò soprattutto ai forti di Nizza e Montalbano. Nello stesso tempo il L. poté dare il via all'apertura in Villafranca di un cantiere navale, nel quale ordinò subito la ...
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OREFICE, Giovanni
Elisa Novi Chavarria
OREFICE, Giovanni. – Nacque a Napoli il 13 marzo 1608, da Antonio e da Jumara Mendoza.
Il padre apparteneva a una famiglia del ceto togato, entrata poi a far parte [...] de Noraget d’Epernon, allora capitano di ventura al soldo della Serenissima; Maiolino Bisaccioni e suo genero Giovanni Battista Montalbano, entrambi accreditati per vari affari alla corte di Vittorio Amedeo I di Savoia, e un altro personaggio a dir ...
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AGLIANO, Giordano
Ludovico Vergano
Vissuto nel sec. XIII, fu uno dei maggiori esponenti della nobile famiglia dei signori di Agliano, le cui origini non sono state chiarite con sicurezza.
La famiglia [...] 'imperatore Federico II, che ne sposò la cugina Bianca Lancia - e poi di re Manfredi, dai quali ebbe le contee di Montalbano, Giovinazzo e San Severino.
Nel 1255 si distinse nella battaglia di Nola. Nel 1256 fu inviato, una prima volta, in Toscana ...
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CAMBIAGO (Cambiagus, de Cambiago), Cristoforo
Guglielmo Gorni
Figlio di Giacomo, nacque a Milano nella prima metà del sec. XV. Fu allievo di Francesco Filelfo, che in una lettera del 27 giugno 1467 [...] secondo l'Arisi, il C. sarebbe stato autore, contenuti in un manoscritto già appartenuto all'erudito bolognese Ovidio Montalbano.
Dello zelo professionale e della fama d'oratore del C. resta infine una testimonianza di Ubertino Clerici da Crescentino ...
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cineturismo
s. m. Il turismo cinematografico, la visita ai luoghi che hanno ospitato le riprese di film o sceneggiati di successo. ◆ In Italia, nella finta/vera Vigata del commissario Montalbano i turisti fanno la coda per visitare i set,...
chianti
s. m. – Vino rosso da pasto, prodotto nella omonima regione toscana (v. chiantigiano) con uve provenienti dalla mescolanza di quattro vitigni: sangiovese, canaiolo nero, trebbiano toscano e malvasia del Chianti; è caratterizzato da...