ABBATICCHIO, Ortensio
Delio Cantimori
Da Cotrufiano di Terra d'Otranto, calvinista ("sacramentario"), era stato fatto carcerare come relapso dal cardinale A. Carafa, arcivescovo di Napoli, assistito [...] il Santori, frattanto divenuto cardinale di Santa Severina; mentre l'accusa d'eresia sembra scomparire.
Fonti e Bibl.: Autobiografia di Mons. G. Antonio Santori cardinale di Santa Severina, a cura di G. Cugnoni, in Arch. d. R. Soc. romana di storia ...
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CAVAZZONI, Stefano
Francesco Malgeri
Nacque a Guastalla (Reggio Emilia) il 1°ag. 1881 da Leone e da Luigia Bresciani. Giovanissimo frequentò le organizzazioni cattoliche animate da mons. Andrea Carlo [...] Ferrari, vescovo di Guastalla dal 1890 al 1894, futuro cardinale e arcivescovo di Milano. Del Ferrari divenne uno degli allievi prediletti presso la scuola di catechismo, e più tardi, quando nel novembre ...
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CASAROLI, Agostino
Carlo Felice Casula
Nacque a Castel San Giovanni in provincia di Piacenza il 24 novembre 1914. Il padre, Emilio, era sarto e la madre, Giuditta Pallaroni, casalinga.
Le condizioni [...] un amministratore sede plena di quell’arcidiocesi nella persona di mons. Frantisek Tomašek.
Nel giugno 1966 Casaroli firmò a Belgrado del presidente dell’Istituto per le opere di religione mons. Paul Casimir Marcinkus, a seguito del coinvolgimento di ...
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CASASOLA, Vincenzo
Alessandro Albertazzi
Nacque a Buia (Udine) il 17 febbr. 1845 da Giovanni e da Caterina Tonino, in una famiglia di modestissime condizioni economiche. Fin dall'infanzia visse con [...] lo zio, mons. Andrea Casasola (1806-1884; vescovo di Concordia dal 1855 al 1863, quindi arcivescovo di Udine fino alla morte), che lo educò, consentendogli di frequentare l'università di Padova e di laurearsi in giurisprudenza nel 1868. Dopo alcuni ...
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CONESTABILE DELLA STAFFA, Carlo
Mario Casella
Nacque a Perugia il 2 gennaio del 1854 dal conte Giovanni Carlo e da Maria Baron, irlandese. Nel 1859, per sottrarlo alle incertezze e ai pericoli della [...] della fine dell'anno 1880 la sua partecipazione alla fondazione e alle attività del Circolo romano di studi sociali diretto da mons. D. Iacobini (tra l'altro, si ha notizia di un'apprezzata relazione ivi svolta sul progetto di legge per l'abolizione ...
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BENVENUTI, Giovanni Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Belvedere (Ancona), in una nobile famiglia del luogo, da Giuseppe e da Maddalena Tosi, il 16 maggio 1765. Ordinato sacerdote a Iesi il 20 sett. [...] studi si recò a Roma, ove si laureò in utroque iure alla Sapienza il 28 nov. 1793. Appena laureato, segui a Varsavia il nunzio mons. L. Litta, e per le sue doti arrivò al grado di uditore; da Varsavia passò, il 13 marzo 1797, con lo stesso ufficio, a ...
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BENEDETTO XV, papa
Gabriele De Rosa
Giacomo Della Chiesa nacque a Genova il 21 nov. 1854 dal marchese Giuseppe, di antica illustre famiglia, originaria dai duchi di Spoleto, e da Giovanna Migliorati, [...] B. XV alla fine della guerra nel settore orientale dell'Europa.
Nel 1918 inviò in Polonia e in Lituania come visitatore apostolico mons. Achille Ratti, nunzio a Varsavia l'anno dopo. La Santa Sede riconobbe tra i primi il nuovo Stato della Polonia e ...
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BORBONE, Carlo di, principe di Capua
Ruggero Moscati
Nato a Palermo il 10 ott. 1811, secondogenito di Francesco duca di Calabria (poi Francesco I, re delle Due Sicilie) e di Maria Isabella, dopo aver [...] seguito - senza molto profitto - i primi studi con mons. Agostino Olivieri, fu avviato alla carriera militare. Ebbe dal padre alti incarichi nel settore della marina, in parte riconfermatigli, dopo il novembre 1830, dal fratello Ferdinando II, che lo ...
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GIGLI, Ottavio
Massimo Cattaneo
Nacque a Roma il 13 apr. 1816 da Domenico e da Giuditta Troyse Barba. La famiglia paterna apparteneva alla nobiltà di Anagni ed era originaria di Sezze. Avviato agli [...] studi letterari, fu allievo del filologo P. Dal Rio e frequentò il circolo letterario romano animato tra gli altri da mons. C.E. Muzzarelli, di cui il G. era segretario. P. Costa in una lettera del 1833 definiva il G. giovane di "meraviglioso ingegno ...
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BERNETTI, Tommaso
Giuseppe Pignatelli
Nato a Fermo il 29 dic. 1779 dal conte Salvatore e da Giuditta Brancadoro, dopo aver compiuto nella città natale gli studi di giurisprudenza si recò nel 1800 a [...] . Sull'azione dal B. svolta durante i conclavi del 1829 e 1830-31: Diario dei conclavi del 1829 e del 1830-31 di mons. Pietro Dardano, a cura di D. Silvagni, Firenze 1879, passim; Giorn. del conclave per la morte del Sommo pontefice Leone XII, a cura ...
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algoretica (algor-etica, algorEtica) s. f. Indagine sui problemi etici collegati all’utilizzo dell’intelligenza artificiale e, in particolare, degli strumenti che si basano sugli algoritmi. ♦ Ma perché il Vaticano si occupa di Intelligenza Artificiale?...
palatino2
palatino2 agg. [dal lat. Palatinus, der. di Palatium, nome di origine incerta (cui sono state attribuite varie etimologie popolari) che indicava propriam. una delle tre alture di cui il Mons Palatinus era formato e fu poi esteso...