ALBERIGO, Giuseppe (Pino)
Giovanni Miccoli
Nacque a Cuasso al Monte (Varese) il 21 gennaio 1926. Il padre, Giovanni Alberto, di famiglia poverissima, era maestro elementare. Aveva partecipato alla [...] XIX secolo), che trovò largo ascolto fra i padri e i periti e l’inaspettato apprezzamento in aula conciliare di mons. Pietro Parente, assessore del Santo Uffizio e noto per le sue posizioni conservatrici, il cui intervento favorì l’approvazione ...
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CARLO I Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Parigi il 6 maggio 1580, ultimo - e, per la morte precocissima dei due fratelli, unico erede maschio - dei cinque figli [...] le raggioni del padre, gli facesse più facilmente restar persuasi ad accettarlo per signore"; così un osservatore pontificio, mons. Francesco Albizzi. In effetti C. ebbe cura di guidare da lontano, con un assiduo invio di minuziose lettere ...
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Nacque a Roma l'8 giugno del 1757 dal marchese Giuseppe di Tuscania, e da Claudia dei conti Carandini, ma era di origini plebee: suo nonno Brunacci era stato adottato dai marchesi Consalvi. Perduto il [...] congresso di Vienna e la S. Sede, in La Civiltà cattol., LIII (1902), 5, pp. 28, 34, 37, 41, 42; Id., Missione a Parigi di mons. Della Genga e dei card. C. (maggio 1815), ibid., pp. 272-287; Id., La S. Sede e l'Inghilterra nell'anno 1814: il card. C ...
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LUZZATTI, Luigi. - Nacque a Venezia il 1( marzo 1841 da Marco ed Enrichetta Tedeschi, in una benestante famiglia israelitica. Il padre possedeva due fabbriche, una di coperte di lana e una per la pettinatura [...] ne franga la luce, ma ne distingue le spirituali ascensioni traverso la storia" (come si definiva in una lettera a mons. G. Bonomelli del 18 sett. 1903; in Memorie, III, p. 114) - tenne importanti contatti con gli esponenti del movimento modernista ...
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BRIGNOLE SALE, Antonio
Giuseppe Locorotondo
Nato a Genova il 22 maggio 1786 da Giulio e dalla senese Anna Pieri, nel 1798 fu mandato a proseguire gli studi nel collegio Tolomei di Siena, insieme al [...] giuramento solo nel 1855 per poter contrastare, assieme al battagliero schieramento dei cattolici conservatori (Castagneto, La Tour, mons. Calabiana, Giacinto di Collegno, ecc.), la politica estera ed ecclesiastica del conte di Cavour che, come ...
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BON COMPAGNI (Bon-Compagni, Boncompagni) di Mombello, Carlo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 25 luglio 1804. Il padre, Ludovico, fu dal 1809 al 1814 procuratore generale per il dipartimento dell'Arno, [...] ad appuntarsi l'attenzione del B., in opposizione alle stesse interpretazioni limitative che ne erano state date, per esempio da mons. Dupanloup. Non si tratta, secondo il B., di tentare arrischiate esegesi, ma di affermare apertamente, in nome del ...
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CLEMENTE VI, papa
Bernard Guillemain
Pierre Roger nacque verso il 1290-1291 da una famiglia della piccola aristocrazia del basso Limosino nel castello di Maumont, nella parrocchia di Rosiers d'Egletons [...] . Cfr. inoltre H. Schmidinger, Die Antwort Clemens VI. an die Gesandtschaft der Stadt Rom... 1343, in Miscell. in on. di Mons. M. Giusti..., Città del Vaticano 1978, II, pp. 323-65; H. Patze, "Salomon sedebit super solium meum" - Die Konsistorialrede ...
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GIANNONE, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque il 7 maggio 1676 a Ischitella (Foggia), piccolo centro del Gargano, da Scipione (1646-1725), speziale, e Lucrezia Micaglia (1653-1709). Ebbe quattro fratelli: [...] dei Discorsi. Il nuovo interesse destato dal G. suscitò la reazione delle autorità ecclesiastiche: il nunzio a Torino, mons. Ludovico Merlini, protestò presso il sovrano, il quale gli assicurò che le condizioni del prigioniero sarebbero divenute più ...
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FORMOSO, papa
Jean-Marie Sansterre
Figlio di Leone, nacque intorno all'816 probabilmente a Roma, dove venne educato. Nell'864 il pontefice Niccolò I lo nominò vescovo di Porto in luogo di Rodoaldo, [...] Orient, XXXIII (1934), pp. 194 s.; Id., La liquidation de la querelle photienne, ibid., pp. 264-283; I. Dujčev, Uno studio inedito di mons. G.G. Ciampini sul papa F., in Arch. della R. Deputaz. romana di storia patria, n.s., II (1936), pp. 137-177; E ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] compiendo qualche passo verso una "conciliazione silenziosa" (anche tramite la mediazione del figlioccio, studioso e bibliotecario vaticano, mons. Isidoro Carini): in agosto si raggiunge un accordo che permette a molti vescovi di ottenere l'exequatur ...
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algoretica (algor-etica, algorEtica) s. f. Indagine sui problemi etici collegati all’utilizzo dell’intelligenza artificiale e, in particolare, degli strumenti che si basano sugli algoritmi. ♦ Ma perché il Vaticano si occupa di Intelligenza Artificiale?...
palatino2
palatino2 agg. [dal lat. Palatinus, der. di Palatium, nome di origine incerta (cui sono state attribuite varie etimologie popolari) che indicava propriam. una delle tre alture di cui il Mons Palatinus era formato e fu poi esteso...