LOMBARDI, Riccardo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Napoli il 28 marzo 1908.
Il padre, Luigi (1867-1958), era nato a Dronero in una famiglia di solidi principî cattolici. Allievo di Galileo Ferraris, si [...] -culturale conservatrice diretta dal rettore del Seminario romano mons. R. Ronca e patrocinata dal direttore di cattolica (il presidente nazionale V. Veronese e l'assistente ecclesiastico mons. G. Urbani in primis) per proporre - con l'approvazione ...
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CRESCENZIO Nomentano
Carlo Romeo
Nacque presumibilmente a Roma intorno alla metà del sec. X da Crescenzio de Theodora, che aveva guidato nel 974 la rivolta contro il papa Benedetto VI, e dalla moglie [...] via franchigena e ai pellegrini giunti alla sua sommità appariva finalmente l'intera Roma. Si vuole che il toponimo di mons Malus, anch'esso medievale, avesse avuto origine fra i Romani proprio dalla vicenda che vide protagonista C., anche se ciò ...
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CESTARI (Cestaro), Giuseppe
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 12 dic. 1751 primogenito di Serafina de' Sio e di Giacomo Cestaro (questa la forma con cui il C. firmava la corrispondenza privata, [...] alcuni punti della sua breve istoria e Lunga risposta di 14 pagine alla Breve Storia di 558 pagine scritta da Mons. Borgia contro L'ab. C. (ibid. 1788), pubblicate con lo pseudonimo di Giuseppe Struggini; Anecdoti istorici sulle alumiere delli monti ...
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MAFFEI, Alessandro Ferdinando
Rotraud Becker
Nacque a Verona il 3 ott. 1662, terzo figlio del marchese Giovanni Francesco e di Silvia dei conti Pellegrini. Suo fratello fu il celebre letterato e antiquario [...] grado. Nel marzo 1706 lo utilizzò di nuovo come maresciallo di campo e lo nominò presidente del Tribunale militare a Mons. Nella battaglia di Ramillies del 23 maggio 1706, che terminò con una pesante sconfitta dell'esercito franco-bavarese contro l ...
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DAVIA, Giovanni Antonio
Gianpaolo Brizzi
Nato a Bologna il 13 ott. 1660, secondogenito di Giovanni Battista e di Porzia Ghislieri, apparteneva ad una famiglia di origine borghese, da pochi anni nobilitata [...] , p. 853; III, pp. 1214 ss.; T. Birch, History of the RoyalSociety, IV,London 1757, p. 94; E. Setti, Elogiostor. di mons. Leprotti, Carpi 1806, pp. 19 ss.; O. Klopp, Der Fall des Hauses Stuart und dieSuccession des Hauses Hannover in Gross Britannien ...
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GATTI, Vincenzo Maria
Massimo Cattaneo
Figlio di Agostino, nacque a Riva Ligure, nella diocesi di Ventimiglia, il 15 marzo 1811. Seguendo le orme di uno zio appartenente all'Ordine dei frati predicatori, [...] con l'opera in due volumi Principio protestante e principio cattolico, apparsa a Lucca e dedicata all'arcivescovo di Genova mons. A. Charvaz. Il G. si inseriva così nella rinnovata polemica contro il protestantesimo che, in nome dell'intransigentismo ...
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GIGLI, Vincenzo
Fabio Zavalloni
Nacque a Roma il 6 ott. 1823 da Francesco, discendente da una nobile famiglia di Anagni, e da Rosa Angelotti. Compiuti gli studi inferiori al Collegio romano, il G. conseguì [...] segrete e dai "grotteschi predicatori di radicali cambiamenti sociali" (così si esprimeva in una lettera del 1855 indirizzata al cugino mons. C. Gigli, vescovo di Tivoli). Nel 1856 il G. poté commutare la pena residua con l'esilio e negli anni ...
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ADELASIO, Girolamo
Gianni Gervasoni
Carlo Zaghi
Figlio di Anton Maria, di nobile famiglia, e della contessa Lelia de' Passi, nacque a Bergamo il 16 marzo 1763. A sedici anni fu mandato a Roma ed affidato [...] e trovò rifugio a Venezia, poi a Padova, dove rimase vedovo. Ritornato nuovamente a Venezia vi si fece ordinare sacerdote da mons. Zender vicario patriarcale. Il suo nome intanto era tra i più vituperati - basterà ricordare i versi di V. Monti, nella ...
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BASSI, Ugo (Giuseppe)
Maria Luisa Trebiliani
Nacque a Cento (Ferrara) il 12 ag. 1801 da Luigi, impiegato d'ordine nelle dogane, e da Felicita Rossetti. Fu battezzato col nome di Giuseppe, che egli poi, [...] invece ormai provato che l'unico tentativo fatto per sottrarre il B. alle autorità austriache sia stato quello di mons. Feletti, vicario di Comacchio, che tentò inutilmente di difenderne l'immunità sacerdotale.
L'8 agosto, senza aver ottenuto viatico ...
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FARRATINI, Angelo
Raffaella Cascioli
Non si conoscono ne il luogo, né la data della nascita né si hanno notizie sulla sua attività prima del 1672, anno in cui era uditore a Parigi presso Francesco Nerli, [...] contro la politica filofrancese e cattolica di quel re, che anticiparono la rivoluzione del 1688. Intrattenne scambi epistolari con mons. G. Marescotti, nunzio in Spagna, con i cardinali G. Grimaldi e F. Barberini. Per conto di quest'ultimo acquistò ...
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algoretica (algor-etica, algorEtica) s. f. Indagine sui problemi etici collegati all’utilizzo dell’intelligenza artificiale e, in particolare, degli strumenti che si basano sugli algoritmi. ♦ Ma perché il Vaticano si occupa di Intelligenza Artificiale?...
palatino2
palatino2 agg. [dal lat. Palatinus, der. di Palatium, nome di origine incerta (cui sono state attribuite varie etimologie popolari) che indicava propriam. una delle tre alture di cui il Mons Palatinus era formato e fu poi esteso...