COZZA LUZI, Giuseppe
Vittorio Peri
Nato a Bolsena (Viterbo) il 4 dic. 1837 da Lorenzo e da Teresa Battaglini, in una nobile famiglia, vide svolgersi l'intera sua esistenza nell'ambiente culturale e [...] del C., da un altro barnabita, Gaetano Sergio, e poi dal can. E. Fabiani, con l'ausilio di p. A. Rocchi e mons. U. Ubaldi. Il metodo di lavoro, elogiato dal redattore de La Civiltà cattolica all'uscita dei libro, spiega un ritmo comunque sostenuto ...
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DELLA CASA, Tedaldo
Giancarlo Casnati
Nacque nei primi decenni del sec. XIV, probabilmente verso il 1330, nel Mugello, a Pulicciano (frazione di Borgo San Lorenzo in provincia di Firenze) da ser Ottaviano, [...]
Allo stato attuale degli studi non appare provata la parentela, da taluni sostenuta, con quel ramo dei Della Casa donde verrà mons. Giovanni. Dei suoi sette fratelli, abbiamo notizia di Pietro, che fu pievano a Borgo San Lorenzo e poi canonico della ...
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CATERINI, Prospero
Francesco Malgeri
Nacque a Onano (Viterbo), diocesi di Acquapendente, il 15 ott. 1791 in nobile famiglia unibra da Francesco e da Maria Domenica Pacelli. Giovanissimo, si trasferì [...] stesso C.(Collectio legum et ordinationum de recta studiorum ratione, I-II, Romae 1841-42; il terzo volume, a cura di mons. Capalti, apparve nel 1852). Gregorio XVI conferì al C. altre importanti cariche: nel 1841 lo nominò suo uditore, poi canonico ...
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FABRIANI, Severino
Giuliana Costantini
Nacque a Spilamberto, nei pressi di Modena, il 7 genn. 1792 da Luigi e Francesca Maria Vincenzi. Trascorse la prima infanzia a Correggio, dove il padre, medico [...] La sua istruzione fu curata da don Tommaso Baraldini, sacerdote dotto e pio.
Dopo essersi consigliato con un altro zio, mons. Giuseppe Fabriani, vicario generale della diocesi di Modena, il F. entrò nel 1806 nel seminario di questa città. Terminati i ...
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LOSANA, Giovanni Pietro
Giuseppe Tuninetti
Nacque a Vigone, presso Torino, il 22 genn. 1793 da Giovanni e da Teresa Giacosa. Dottore in teologia nel 1815 presso l'Università di Torino, fu ordinato prete [...] 375-379, 862-868, 979-981; a tale riguardo sono utili i diari: M. Maccarrone, Il concilio Vaticano I e il "Giornale" di mons. Arrigoni, I-II, Padova 1966 (in partic. I, pp. 194-198, contrario al L.); Il concilio Vaticano I: diario di Vincenzo Tizzani ...
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AVVOCATI, Vincenzo
Roberto Zapperi
Nato a Palermo il 12 sett. 1702, cominciò giovanissimo lo studio del greco, della filosofia e della giurisprudenza, in cui contava di addottorarsi. Nel 1721 però, [...] di S. Zita. Fattosi ben presto notare per le sue notevoli capacità intellettuali, fu mandato, per intercessione del domenicano mons. Marino, vescovo di Siracusa, a completare i suoi studi nel collegio della Minerva, in Roma, dove si addottorò ...
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BELLONI, Alessandro
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Bologna nel 1742 da famiglia nobile. Avviato alla carriera ecclesiastica, entrò nel seminario vescovile di Prato e vi compi gli studi teologici [...] amicizia lo strinse al canonico F. de Vecchi e a mons. Z. Banchieri, che lo ricordano spesso nei loro carteggi; lasciò l'abito per la soppressione; figuratevi il rimanente" (G. Astorri a mons. Baldovinetti, 7 sett. 1777, in Arch. di Stato di Firenze, ...
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BRUNI, Bruno
Giuseppe Pignatelli
Nato a Cuneo il 12febbr. 1714 da nobile famiglia, entrò il 30 ott. 1729 nella Congregazione degli scolopi. Compiuti gli studi fu adibito all'insegnamento: fu prima professore [...] i padri delle Scuole Pie, in Giorn. eccl. di Roma, XI (1796), pp. 95 s.;F. Gherardi Dragomanni, Elogiostorico di mons Roberto Costaguti, Firenze 1836, pp. 59 s.; G. Casalis, Dizionario geografico storico-statistico-commerciale degli stati di S. M. il ...
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BRANCACCIO, Cesare
Roberto Zapperi
Nacque a Napoli verso il 1515 e doveva far parte della famiglia Brancaccio, fra le più cospicue della città. Studiò legge, si addottorò in utroque iure, conseguendo [...] si è facto, et come tucto è facto con voluntà e parer di mons. di Silva, et riquedere detto Monsignor che debba far fede a S. che lui et li altri ministri, et particolarmente il Marescial et Mons. di Memoransi non ne sieno stati partecipi" (cfr. Ancel ...
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MARCHESI, Raffaele
Mario Tosti
Figlio di Vincenzo e di Marianna Marioni, nacque a Magione, l'antica Pian di Carpine, sul Trasimeno, il 25 febbr. 1810. A dodici anni entrò nel seminario di Perugia e [...] C.F. Cittadini.
Subito iniziò l'insegnamento della retorica nel seminario dove - forse per reazione alle rigide regole che mons. Cittadini, vescovo di Perugia dal 1818 al 1845, aveva introdotto nella disciplina e nel piano degli studi - si impegnò ...
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algoretica (algor-etica, algorEtica) s. f. Indagine sui problemi etici collegati all’utilizzo dell’intelligenza artificiale e, in particolare, degli strumenti che si basano sugli algoritmi. ♦ Ma perché il Vaticano si occupa di Intelligenza Artificiale?...
palatino2
palatino2 agg. [dal lat. Palatinus, der. di Palatium, nome di origine incerta (cui sono state attribuite varie etimologie popolari) che indicava propriam. una delle tre alture di cui il Mons Palatinus era formato e fu poi esteso...