(fiamm. Bergen) Città del Belgio occidentale (91.152 ab. nel 2008), capoluogo della provincia di Hainaut.
Trae origine dal castello costruito agli inizi del 10° sec. dai conti di Hainaut. La presenza della corte comitale favorì lo sviluppo della città che ottenne ai primi del 13° sec. l’autonomia comunale. Incorporata (1425) alla Borgogna, occupata (1691) da Luigi XIV, restò possesso della corona ...
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Regione del Belgio posta a SO di Mons, fino alla frontiera francese. È l’area tradizionale e più antica della produzione carbonifera belga; numerose perciò le agglomerazioni minerarie. Industrie chimiche, [...] del vetro e delle ceramiche ...
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FRACANZIO da Montalboddo
Antonella Pagano
Grammatico e cosmografo, nato a Montalboddo (l'antica Mons Bodius, attuale Ostra in provincia di Ancona) e vissuto a Vicenza tra la seconda metà del XV e gli [...] inizi del XVI secolo. Le poche, confuse, e, spesso, inesatte notizie accreditate dai biografi settecenteschi hanno falsato il suo vero nome e le sue origini. Solo agli inizi del Novecento il Bruzzo, in ...
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Vetta dei Colli Albani (949 m), la seconda per altezza dopo il Monte Faete.
È l’antico Mons Albanus, dove sorgeva il tempio di Giove Laziale e dove si riunivano ogni anno i rappresentanti delle città confederate [...] del Lazio per celebrare le Ferie latine ...
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Montpellier
Città della Francia merid., capoluogo della regione Linguadoca-Rossiglione e del dipartimento di Hérault. M. (lat. mediev. Mons Pessulanus), cominciò ad avere importanza dopo la distruzione [...] della vicina Maguelonne, compiuta da Carlo Martello nel 737; dominio feudale dei Guillaume (o Guillems), dopo lunga lotta ottenne il riconoscimento delle sue prime libertà comunali (1141). Il passaggio ...
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Quartiere di Parigi, il più alto della conurbazione, costruito sopra un rilievo (Butte de M., 110 m). Il nome deriva probabilmente da Mons Mercŭri «monte di Mercurio», più tardi interpretato cristianamente [...] come Mons Marty̆rum.
Il rilievo di M. fu abitato dai tempi più remoti: i Druidi vi avevano un luogo di culto, i Romani vi innalzarono probabilmente un tempio a Mercurio; nel 12° sec. i benedettini vi crearono un monastero con la chiesa di S. Pietro, ...
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Comune della prov. di Teramo (53,5 km2 con 8091 ab. nel 2008).
Forse corrisponde all’antica Beretra; nel Medioevo si chiamò Mons Aureus (da cui M.). Alfonso I re di Napoli lo donò nel 1457 con il titolo [...] di contea a Pietro Camponeschi di Aquila; ma questi gli si ribellò e perdette il feudo, che tornò alla corona; nel 1497 circa passò a Ludovico de Franchis, più tardi ai Carafa. Nel 1486 Ferdinando I re ...
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Città della Francia (24.200 ab. nel 2005), capoluogo del dipartimento dell’Alta Marna. Deriva il nome dall’arido monte (lat. Calvus mons, fr. Montchauve) su cui fu costruito, verso il 940, un castello [...] intorno al quale sorse il centro abitato, dominio dal 1190 dei conti di Champagne, poi incorporato (1328) alla corona di Francia.
Trattato di C. Fu firmato nel 1814 tra le potenze coalizzate contro Napoleone ...
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Nome di uno dei sette colli di Roma (alto 65 m) e di un rione della città moderna. In latino Esquilinus era un aggettivo (unito a collis o mons o porta, ecc.) derivato dal sost. femm. plurale Esquiliae [...] che in età repubblicana designò le alture del Cispio, dell'Oppio e del Fagutale. Sotto Augusto fu il nome della quinta regione, che si estendeva fuori delle mura serviane. La zona, percorsa del vicus ...
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algoretica (algor-etica, algorEtica) s. f. Indagine sui problemi etici collegati all’utilizzo dell’intelligenza artificiale e, in particolare, degli strumenti che si basano sugli algoritmi. ♦ Ma perché il Vaticano si occupa di Intelligenza Artificiale?...
palatino2
palatino2 agg. [dal lat. Palatinus, der. di Palatium, nome di origine incerta (cui sono state attribuite varie etimologie popolari) che indicava propriam. una delle tre alture di cui il Mons Palatinus era formato e fu poi esteso...