CARINI, Isidoro
Giulio Battelli
Nato in Palermo il 7 genn. 1843 da Giacinto e da Concetta Testaferrata, a cinque anni restava affidato alle sole cure della madre, avendo il padre dovuto esulare a Parigi [...] . I.C., in Arch. stor. sic., n.s., XX (1895), num. sep.; E. Salvadori, Mons. I.C., in L'Arcadia, VI(1894), pp. 881-913; F. Magani, Degli scrittidi mons. I.C., in La Scuola catt. e la scienza italiana, IX(1895), pp. 163-177, 281-293, 502-509, 571-580 ...
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COSTA (Costa di Arignano), Vittorio Gaetano
Oreste Favaro
Nacque in Torino il 10 marzo del 1737 da Carlo Maria detto il conte di Arignano deceduto nell'anno 1755 mentre era governatore di Cuneo, e da [...] , Zürich 1966-74, ad Indices; Id., Studi sul giansenismo, Bari 1972, ad Indicem; O. Favaro, L'adozione del catechismo di mons. Casati.., in La Scuola cattolica, CII(1974), pp. 245-282; Id., L'insegnamento sociale dell'arcivescovo torinese card. V. G ...
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FRUGONI, Arsenio
Gianni Sofri
Nato a Parigi, il 4 febbr. 1914, da Tito e Adelaide Moroni, bresciani emigrati a Parigi, rimase quasi subito orfano del padre, volontario in difesa della sua seconda patria [...] pisano sarebbe poi stato un membro assai attivo (e proprio attraverso la FUCI avrebbe rincontrato il bresciano mons. Montini, allora assistente ecclesiastico degli universitari cattolici).
Vinto il concorso per la Scuola normale, il F. trascorse ...
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CHARVAZ, Andrea
Paul Guichonnet
Nato in Savoia a Hautecour (Tarantasia) il 25 dic. 1793, in una famiglia di agricoltori, da Marie-Etienne e da Marie Borlet, studiò dapprima nella scuola locale (1802-1808), [...] Bibl.: E. Jorioz, Notizia biogr. intorno a S. E. mons. A. Ch., Asti 1871; A. Campanella, Lettera al rev in Miscell. cavouriana, Torino 1964, pp. 127-204; L. M.De Bernardis, Mons. A. Ch. e il giurisdizion. sabaudo, in Annali della Fac. di scienze pol ...
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GIUSTOLO, Pier Francesco (Pietro Francesco, Pierfrancesco)
Floriana Calitti
Nacque a Spoleto da Sallustio intorno alla metà del secolo XV, con molta probabilità tra il 1440 e il 1450, in una famiglia [...] G.) al 1494 per le allusioni alla discesa di Carlo VIII in Italia. In esso il G. descrive il Monteluco, che domina Spoleto (mons lucus, monte ritenuto sacro nell'antichità e il cui bosco si riteneva fosse dedicato ad Apollo), con la parte rivolta a ...
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CAPELLA, Febo
Achille Olivieri
Proveniente da una famiglia di non grandi ricchezze, i cui componenti si erano distinti in incarichi amministrativi e burocratici (anche il padre Alessandro era stato [...] . E non stupisce, allora, vedere, il 7 maggio 1549, il suo nome nel "cathastico" di condanna dei libri ereticali di mons. Giovanni Della Casa; ed i suoi libri, già il 2 luglio 1548, libri sconosciuti, purtroppo, nella loro elencazione dettagliata ...
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DE ROSSI (De Rubeis), Ferdinando Maria
Pietro Messina
Nacque a Cortona (Arezzo) il 3 ag. 1696.
I De Rossi erano nobili: marchesi di Firenze e patrizi romani; di origine toscana, si erano trasferiti [...] , il promotore di Rossi..." (Il diario..., p. 239).
Nel 1733 il D. divenne luogotenente civile del cardinal vicario, mons. G. A. Guadagni, incarico che mantenne alcuni anni; divenne poi canonico della basilica liberiana. Ammesso in prelatura, compare ...
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CAMPELLO, Paolo
Francesco Malgeri
Nacque a Spoleto il 18 maggio del 1829 dal conte Pompeo e dalla principessa Giacinta Ruspoli. Dopo aver perduta la madre in tenerissima età (9 apr. 1830), rimase a [...] Una linea politica che raccoglieva simpatie anche presso alcuni esponenti delle gerarchie ecclesiastiche, come l'abate Tosti, mons. Bonomelli e mons. Scalabrini.
Dopo la presa di Roma del 1870, essendo precluso dal non expedit ai cattolici l'accesso ...
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BENVENUTI, Pietro
Elda Fezzi
Nacque ad Arezzo l'8 genn. 1769. Come egli stesso dichiara nell'elencare le sue opere (Viviaai, 1921) studiò pittura presso il prof. G. Cimica. Nel 1781, essendosi creata [...] si fermò appositamente ad Arezzo per salire al duomo ad ammirare la tela immensa della Giuditta (1803) commissionata anch'essa da mons. Marcacci. Mentre era a Roma, il B. strinse amicizia con V. Camuccini e col pittore danese J. A. Carstens. Da Roma ...
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PASTRIZIO, Giovanni
Tomislav Mrkonjic
PASTRIZIO (Paštrić), Giovanni (Ivan). – Figlio di Antonio e Ivanizza Giunchevich, nacque, come si presume, a Spalato, ove fu battezzato il 15 giugno 1636.
Il cognome [...] 1659 il diaconato, quindi, il 2 aprile del 1661, l’ordinazione sacerdotale. Sempre nel 1661 «fu costituito allievo di Mons. Leone Allacci» (Mrkonjić, 1989, p. 48) e in seguito a tale disposizione attese alla «traduttione delle lettere e scritture ...
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algoretica (algor-etica, algorEtica) s. f. Indagine sui problemi etici collegati all’utilizzo dell’intelligenza artificiale e, in particolare, degli strumenti che si basano sugli algoritmi. ♦ Ma perché il Vaticano si occupa di Intelligenza Artificiale?...
palatino2
palatino2 agg. [dal lat. Palatinus, der. di Palatium, nome di origine incerta (cui sono state attribuite varie etimologie popolari) che indicava propriam. una delle tre alture di cui il Mons Palatinus era formato e fu poi esteso...