BERIOLI, Spiridione
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Città di Castello nel 1733 dal conte Filippo e da Artemisia Bontempi. Compiuti gli studi presso il locale Collegio dei nobili, tenuto dagli scolopi, [...] contrario alle riforme ecclesiastiche leopoldino-ricciane, dall'altro tentava di richiamare all'ordine il vescovo di Cagli e Pergola, mons. L. A. Bertozzi, giansenista, le cui idee egli aveva denunciato agli amici romani.
Quest'opera di difesa delle ...
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DELLA CORNIA DELLA PENNA (Della Corgna, Della Corgnia), Fabio
Irene Fosi Polverini
Nacque a Perugia nel 1592 (secondo l'Alessi) da Ercole Della Penna e da Laura Della Cornia, sorella di Ascanio e Fulvio, [...] dell'Annona ed il 10 settembre del medesimo anno il papa lo inviò come nunzio residente a Firenze in sostituzione di mons. Alberto Bolognetti.
Questo incarico diplomatico, che il D. ricoprì fino al 28 ott. 1579, rinsaldò i già stretti rapporti di ...
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ANTONUCCI, Benedetto Antonio
Fausto Fonzi
Nato a Subiaco il 17 sett. 1798, dopo aver studiato filosofia nella sua città completò il corso di teologia nel Collegio Romano. Studiò poi diritto all'università [...] rivoluzionari, e timoroso per l'ambizione del segretario Van der Horst. Approvazione e sostegno trovò poi l'A. presso mons. Capaccini e presso le autorità di Propaganda Fide, nonostante le continue accuse rivoltegli dai nemici. In occasione del suo ...
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BERENGO, Giovanni Maria
Renato Giusti
Nacque a Venezia il 6 luglio 1820, da Luigi e da Elisabetta Tesso. Compiuti gli studi nel locale seminario, fu ordinato sacerdote il 5 febbr. 1843. Laureatosi in [...] dell'8, 9, 10 marzo 1896); La Patria del Friuli, Udine, 23 giugno 1892, e 9 marzo 1896; G. Ellero, Elogio funebre di S. E. Ill.ma e Rev.ma Mons. G. M. B. arcivescovo di Udine letto dal sac. Prof. G. E. il giorno 15 maggio 1896, Udine 1896; A. Zaniol ...
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DE LAI, Gaetano
Rocco Cerrato
Nato a Malo (Vicenza) il 30 luglio 1853 da Antonio e da Maria Silvagni, iniziò gli studi ecclesiastici nel seminario di Vicenza e, grazie alla rendita del legato Dal Pozzolo [...] C. Ferrari arcivescovo di Milano e s. Pio X, in Mem. stor. della diocesi di Milano, IX (1963), pp. 37-297; A. Durante, Mons. A. Caron e un periodo critico di storia genovese, Genova 1967, ad Indicem; L. Bedeschi, Il modernismo e R. Murri in Emilia e ...
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CAPPELLARI, Giovanni Giuseppe
Silvio Tramontin
Nato il 14 dic. 1772 a Rigolato (Udine) da Osvaldo e da Maria Maddalena Gussetti, dopo i primi studi compiuti presso l'arcidiacono del suo paese natale [...] novembre dello stesso anno nella cattedrale di Padova, di cui era pure canonico dal 1823 e fabbriciere, da quel vescovo, mons. Modesto Farina.
Sua prima cura fu quella di compiere la visita pastorale di quell'ampia diocesi che allora contava ben 209 ...
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BANCHIERI, Zanobi
Nicola Carranza
Di nobile famiglia di Pistoia, nacque in questa città il 22 luglio 1747. Fin da giovanissimo rivelò una spiccata tendenza alla lettura e un animo profondamente religioso. [...] della vita della città, per cui nel 1771, ottenuta licenza, rientrò a Pistoia. L'anno successivo rifiutò l'invito di mons. Macedonio, segretario dei Memoriali e della Congregazione per gli affari gesuitici, il quale lo voleva con sé.
Il B. preferì ...
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ALBERTARIO, Davide
Fausto Fonzi
Nato a Filighera (Pavia) il i 6 febbr. 1846, proveniente da una famiglia della media borghesia, compì gli studi ginnasiali nel collegio vescovile di Pavia, passando poi [...] (1935), pp. 186-201; L. Cornaggia Medici, Anzesignani della Conciliazione (Episodi di una lotta), Fidenza 1936; G. Astori, Mons. Bonomelli, mons. Scalabrini e don D. A., Brescia 1939; L. Cornaggia Medici, Punti sugli ii (a proposito ancora di D. A ...
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DALLA TORRE DEL TEMPIO DI SANGUINETO, Giuseppe
Francesco Malgeri
Nacque a Padova il 19 marzo 1885 dal conte Paolo e da Elisabetta Soranzo. Educato nell'ambiente profondamente religioso della sua famiglia [...] del giornale cattolico Vicentino IlBerico. Stimato dal vescovo di Padova, mons. Pellizzo, il D. fu attivo anche in seno alle 1960, dopo l'avvento di Giovanni XXIII e la nomina di mons. Tardini a segretario di Stato, abbandonò la direzione de L ...
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COLLOREDO, Leandro
Franca Petrucci
Terzogenito del marchese Fabio e di Claudia di Colloredo, nacque il 9 ott. 1639 nel feudo paterno di Colloredo, in Friuli.
Nel 1649 il padre, condottolo prima con [...] sé in Toscana, ove era morto suo fratello Fabrizio, già governatore di Siena, lo affidò perché ricevesse un'educazione umanistica a mons. G. B. Brescia, vicelegato di Pesaro e Urbino. Con quest'ultimo, a lui stretto da vincoli di parentela, il C. ...
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algoretica (algor-etica, algorEtica) s. f. Indagine sui problemi etici collegati all’utilizzo dell’intelligenza artificiale e, in particolare, degli strumenti che si basano sugli algoritmi. ♦ Ma perché il Vaticano si occupa di Intelligenza Artificiale?...
palatino2
palatino2 agg. [dal lat. Palatinus, der. di Palatium, nome di origine incerta (cui sono state attribuite varie etimologie popolari) che indicava propriam. una delle tre alture di cui il Mons Palatinus era formato e fu poi esteso...