Pittore e scultore belga, nato a Haine-Saint-Pierre il 26 aprile 1922. All'Académie des Beaux-Arts di Mons nel 1938-39 studia pittura, disegno e decorazione sotto la guida di L. Buisseret e di L. Navez. [...] Nel 1939 a La Louvière fonda con A. Chavée e A. Lorent il gruppo Ruptures: le prime esperienze surrealiste, nel segno di R. Magritte, culminano con la partecipazione alla mostra Surréalisme (Bruxelles, ...
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PELORITANI, Monti (A. T., 27-28-29)
Vincenzo Epifanio
Costituiscono la sezione più orientale della catena settentrionale della Sicilia e sono così denominati dal Pelorus mons degli antichi, dal quale [...] altrimenti detto Capo Faro. Erano conosciuti nell'antichità anche con altro nome, che ebbe poi per secoli maggiore fortuna: Neptunius mons o Neptunii montes. Questa sezione, sia per l'origine sia per le forme in cui appare, differisce dalle altre due ...
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ABBATICCHIO, Ortensio
Delio Cantimori
Da Cotrufiano di Terra d'Otranto, calvinista ("sacramentario"), era stato fatto carcerare come relapso dal cardinale A. Carafa, arcivescovo di Napoli, assistito [...] il Santori, frattanto divenuto cardinale di Santa Severina; mentre l'accusa d'eresia sembra scomparire.
Fonti e Bibl.: Autobiografia di Mons. G. Antonio Santori cardinale di Santa Severina, a cura di G. Cugnoni, in Arch. d. R. Soc. romana di storia ...
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CAVE DI MARMO (λατομεία, lapicidinae, anche metalla)
M. Waelkens
Dal momento che le tecniche di estrazione del marmo non differiscono molto da quelle di altri materiali lapidei, lo studio delle c. di [...] regno di Adriano gli imprenditori potevano anche prendere in appalto c. situate in luoghi diversi (si veda il caso di Mons Porphyrites e Mons Claudianus).
È dunque probabile che, durante il I sec. d.C., se non tutte le c. imperiali, una gran parte ...
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BALLERINI, Raffaele
Egidio Papa
Nacque a Medicina (Bologna) il 17 maggio 1830. A otto anni passò nel collegio arcivescovile di Bologna, retto da un suo prozio, mons. C. Tartaglia, e vi rimase fino a [...] a curare la malferma salute; a Lione completò gli studi teologici e ricevette gli ordini sacri, suddiaconato e diaconato da mons. L. Franzoni, arcivescovo di Torino in esilio, sacerdozio dal cardinale L. de Bonald (1858). Nel 1860, tornato di nuovo a ...
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MERCANTINI, Luigi
Francesca Brancaleoni
– Primo di nove figli, nacque a Ripatransone, presso Ascoli Piceno, il 19 sett. 1821 da Domenico, segretario del vescovo vicario di Ripatransone, mons. L. Ugolini, [...] , componimenti d’occasione apparsi in opuscoli, giornali e fogli volanti.
Iniziato ancora seminarista alla predicazione sacra al fianco di mons. Ugolini, il M., che non nutriva grande propensione per il sacerdozio, nel 1839 tentò invano la via dell ...
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BRATTI, Andrea
Giuseppe Pignatelli
Nato a Capodistria il 20 dic. 1759 da Giovanni Battista e da Maddalena Beltramini, in una famiglia agiata, fu ordinato sacerdote nella città natale da mons. Bonifacio [...] da questo nominato con decreto, datato Varsavia 11 genn. 1807, vescovo di Forlì, ove il seggio era vacante per la morte di mons. M. Prati. Consacrato il 27 dic. 1807 dall'arcivescovo di Ravenna A. Codronchi nel duomo di Milano, il B. fu confermato da ...
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CARNIGLIA, Bernardino
Luisa Bertoni
Nacque nel 1523 a Tortona, dove compì i primi studi. Vestì assai giovane l'abito clericale a Milano, dove si fece notare per l'attivismo e la severità dei costumi [...] non si faceva al tempo di Pio V, et che a giudizio suo, non ci era da riformare se non quella spesa, che si dava a mons. Carniglia, al quale si dava parte per 4 servitori, 2 galine, et spese per una cavalcatura… Onde S. S.tà ordinò che si gli levasse ...
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QUINQUEGENZIANI (Quinquegentiani, nei testi letterarî; nei testi epigrafici Quinquegentanei)
Pietro Romanelli
Popolo, o meglio gruppo di cinque tribù libiche della Mauretania, abitanti nella regione [...] montuosa del Mons Ferratus (Djurdjura) fra Saldae (Bougie) e Dellys. Quali fossero con precisione queste tribù non si può dire, poiché esse non ci sono mai nominate ognuna di per sé: di solito si ritiene siano quelle dei Masinissenses, Tyndenses, ...
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PULCIANO, Edoardo
Giovanni B. Varnier
PULCIANO, Edoardo. – Nacque a Torino il 18 novembre 1852 da Pietro, ufficiale dell’Archivio di Corte, e da Emilia dei baroni Mangiardi. Il casato, originario di [...] gli anni 1902 e 1911. Inoltre l’archivio diocesano di Genova conserva un fascicolo, composto di 32 pagine a stampa, dal titolo Mons. Pulciano ossia l’autore d’una nuova religione ripudiante l’amore. Quadro I, s.l. 1904. Il presule celebrò un Sinodo ...
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algoretica (algor-etica, algorEtica) s. f. Indagine sui problemi etici collegati all’utilizzo dell’intelligenza artificiale e, in particolare, degli strumenti che si basano sugli algoritmi. ♦ Ma perché il Vaticano si occupa di Intelligenza Artificiale?...
palatino2
palatino2 agg. [dal lat. Palatinus, der. di Palatium, nome di origine incerta (cui sono state attribuite varie etimologie popolari) che indicava propriam. una delle tre alture di cui il Mons Palatinus era formato e fu poi esteso...