BUONAMICI (Bonamici), Gianfrancesco
Werner Oechslin
Nacque a Rimini nel 1692. Poco sappiamo della sua formazione: studiò pittura a Bologna con Carlo Cignani, e più tardi a Roma.
Il 14apr. 1727firmava [...] la tela con La consacrazione di mons. Farsetti ad arcivescovo di Ravenna nel duomo di Benevento (Ravenna, palazzo arcivescovile: cfr. Arte e storia, III [1884], p. 263)e fu invitato da questo - con Giuseppe Sardi - ad andare a Ravenna. Secondo il ...
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BENEDETTO XV, papa
Gabriele De Rosa
Giacomo Della Chiesa nacque a Genova il 21 nov. 1854 dal marchese Giuseppe, di antica illustre famiglia, originaria dai duchi di Spoleto, e da Giovanna Migliorati, [...] B. XV alla fine della guerra nel settore orientale dell'Europa.
Nel 1918 inviò in Polonia e in Lituania come visitatore apostolico mons. Achille Ratti, nunzio a Varsavia l'anno dopo. La Santa Sede riconobbe tra i primi il nuovo Stato della Polonia e ...
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GIANNELLI, Pietro
Carlo M. Fiorentino
Nacque a Terni l'11 ag. 1807 da Pietro, di famiglia patrizia originaria di Nepi, e da Olimpia Petroni. Compiuti gli studi liceali al collegio dei gesuiti di Terni, [...] vaticani di quegli anni, "bastantemente scaltro per istare bene con tutti" (Pásztor, II, p. 575 n.). Ciò era confermato da mons. T. Bellà, prelato di Curia al servizio di diversi paesi cattolici, il quale in un'informativa al governo francese scritta ...
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MONTESCAGLIOSO (A. T., 27-28-29)
Paolo De Grazia
Paese della Lucania, in provincia di Matera, sorge a 364 m. s. m. su un colle a sinistra del fiume Bradano, forse sul luogo dell'antica Severiana. Il [...] nome medievale Mons scabiosus sembra essere in relazione o all'asprezza del terreno o alla presenza di numerose grotte; il centro possiede notevoli edifici, tra i quali va ricordato l'antico monastero dei benedettini, adibito ora a pubblici uffici, ...
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MADOU, Jean-Baptiste
Sophie A. Deschamps
Pittore e incisore, nato a Bruxelles il 3 febbraio 1796, ivi morto il 3 aprile 1877. Allievo dell'Accademia di Bruxelles e di P.-J.-C. François, dal 1819 in [...] poi lavorò a Mons godendo di molta voga come pittore della gioia sana e bonaria, quale D. Teniers era stato prima di lui. Indulgendo al gusto del tempo fece anche lui pittura storica, ma semplice e familiare. Scherzoso talvolta, ma mai sconveniente ...
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Africa - L'Egitto dalle origini all'età romana
Rodolfo Fattovich
Sergio Pernigotti
Paola Davoli
Loretta Del Francia Barocas
Premessa
Il termine ΑἴγυπτοϚ è la traslitterazione greca dell'egiziano [...] e le parti scoperte sono di marmo bianco; inoltre venne impiegata per statue di divinità, di barbari e di Daci. Le cave del Mons Porphirites erano utilizzate fino alla prima metà del V sec. d.C. Vi si accede attraverso il Wadi Umm Sidri e il Wadi ...
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FEZZAN, Culture del
G. Caputo
Il F., la regione che si stende a mezzogiorno della Tripolitania e, per gli antichi, della Piccola Sirte, confina a N con la Hammada el-Homra ed il Gebel es-Soda (cioè [...] Mons Ater), a S con i monti Tummo, ad E con el-Harug, ad O con l'Algeria meridionale, antica Numidia. Ha una superficie di circa kmq 5.800.000 e, salvo gli uidian che lo solcano e vi rendono possibile una vita semi-sedentaria, è pieno deserto e fa ...
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LAMBRUSCHINI, Raffaello
Fulvio Conti
Nacque a Genova il 14 ag. 1788 da Luigi e da Antonietta Levrero. Visse a Genova fino al 1801, quando si trasferì con la famiglia a Livorno. Nel 1805 accompagnò lo [...] zio paterno, mons. Giovanni Battista, a Roma, dove risiedeva anche un altro zio, il barnabita Luigi, futuro arcivescovo di Genova, nunzio apostolico a Parigi, e poi cardinale e segretario di Stato di Gregorio XVI. Sempre nel 1805 seguì a Orvieto ...
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FRANCICA NAVA, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Catania il 23 luglio 1846 da Giovanni, barone di Bondifè, e da Caterina Guttadauro dei principi di Reburdone. Entrambi i genitori appartenevano a [...] 1926 il maestro L. Perosi inaugurò il nuovo organo del duomo); intanto era stata accolta la sua istanza per la nomina di mons. E. Ferraris, suo ausiliare dal 1911, a coadiutore con diritto di successione.
Il F. morì a Catania il 7 dic. 1928.
Fonti ...
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FORCA CARUSO (A. T., 24-25-26)
Roberto Almagià
CARUSO Passo dell'Appennino Centrale (1120 m.) fra la catena del Sirente e quella dei Monti Marsicani, che mette in comunicazione la conca di Avezzano con [...] quella di Sulmona; è il mons Imeus degli antichi (nome ancora conservato in quello di M. Meo, a ovest del valico), la Furca Ferrata dei documenti medievali. Frequentato fin dalla più remota antichità, era seguito in età romana dalla Via Valeria, che ...
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algoretica (algor-etica, algorEtica) s. f. Indagine sui problemi etici collegati all’utilizzo dell’intelligenza artificiale e, in particolare, degli strumenti che si basano sugli algoritmi. ♦ Ma perché il Vaticano si occupa di Intelligenza Artificiale?...
palatino2
palatino2 agg. [dal lat. Palatinus, der. di Palatium, nome di origine incerta (cui sono state attribuite varie etimologie popolari) che indicava propriam. una delle tre alture di cui il Mons Palatinus era formato e fu poi esteso...