Ecclesiastico e giurista (Nicosia 1704 - Monreale 1773), canonico della metropolitana di Palermo, poi vescovo di Siracusa (1748) e arcivescovo di Monreale (1754), ove costituì scuole fiorenti per le lettere [...] e per le scienze. Al parlamento di Sicilia fu capo del braccio ecclesiastico (1762) e uno dei deputati del Regno. Raccolse i Capitula Regni Siciliae (1741-43), ai quali G. Spata aggiunse i Capitula regni ...
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CARUSO, Gaetano
Giorgio Rebuffa
Nacque a Monreale (Palermo) il 26 sett. 1805 da Giovanni e da Rosaria Santi. Laureatosi in legge presso l'università di Palermo nel 1827, dopo aver esercitato la professione [...] dei suoi sentimenti liberali.
Dopo l'unificazione nazionale il C. fu eletto deputato al Parlamento nazionale per il collegio di Monreale per la XI e la XII legislatura. Militò nelle file della Sinistra ed ebbe solidi legami con Francesco Crispi ...
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MICELI, Vincenzo
Francesco Di Chiara
– Nacque a Monreale di Sicilia il 7 febbr. 1733 (Zerbo, p. V) o il 18 nov. 1734 (secondo l’atto di battesimo citato in Azzaro Pulvirenti, p. 53 n.) da Pietro e da [...] nello spazio l’incarnazione di Cristo.
Morto Testa nel 1773, il M. lo sostituì come prefetto degli studi del seminario di Monreale.
Il M. morì a Monreale il 12 apr. 1781 e fu sepolto nella chiesa del Collegio di Maria.
Fonti e Bibl.: G. Zerbo, Vitae ...
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CANGIAMILA, Francesco Emanuele
Mario Condorelli
Nacque a Palermo il 1ºgenn. 1702 da Paolo, magistrato, e da Anna Tramonte. Addottoratosi in diritto civile e canonico nel 1717 a Catania, esercitò per [...] .
Dopo la rinuncia all'arcipretura di Palma la vita e l'attività del C. si svolsero esclusivamente fra Palermo e Monreale: nel 1748 venne nominato canonico teologo della cattedrale di Palermo, prebenda di nomina regia, e poi abate della badia dei ...
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BALDOLI, Silvestro (Silvester Aidolus o Baldolus; Silvestro Badoli)
Riccardo Capasso
Nato a Foligno da Giovanni Battista verso la metà del sec. XV, fu essenzialmente giureconsulto, anche se ricoprì delle [...] Della penitenza,che si conserva manoscritto nel convento di S. Francesco di Nocera; nel 1480 era auditore del cardinale di Monreale e, anteriormente al 1491, la stessa mansione svolse per il cardinale Giuliano Della Rovere, il futuro Giulio II; nel ...
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ALIGERI (Aligeri Colonna), Mario
Giuseppe Alberigo
Reatino, nacque il 16 giugno 1472, secondo l'epitaffio (Ughelli, I, col. 1213), da Serafino di famiglia poco nota. Entrò presto al servizio dei Colonna [...] 1534 risulta infatti inserito nella amministrazione pontificia come governatore di Ancona. L'anno successivo è governatore generale di Monreale; il 30 marzo 1536divenne governatore di Bologna. Il 10 genn. 1537 fu nominato governatore di Piacenza e ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] della romanità germogli per ogni dove; si risentì l'unità del nostro popolo nell'unità dell'arte risorta da Aosta a Monreale. Dalle valli s'appuntavano le torri a proteggere i nidi umani, s'ergevano castelli, si cingevano di mura merlate le città ...
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GATTINARA, Mercurino Arborio marchese di
Giampiero Brunelli
Nacque molto probabilmente a Gattinara, da Paolo e da Felicita Ranzo, il 10 giugno 1465. Apparteneva a una nobile famiglia di origine feudale, [...] rendite sulle entrate del Ducato di Milano, peraltro esausto, aspirando, in un secondo momento, alla ricca diocesi di Monreale, vacante dal 7 febbr. 1530. Ma anche questa ambizione - come quella, mai apertamente confessata, di essere nominato viceré ...
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BANDO E CONFINO POLITICI
GGiuliano Milani
di Giuliano Milani
Bando e confino politici
Nel punire la dissidenza politica Federico II fece ricorso, combinandoli in una nuova sintesi, agli istituti propri [...] dei nemici, sia nel Regno di Sicilia, sia nell'Italia comunale. Nel Regno si ribadirono le concessioni all'arcivescovo di Monreale del sequestro dei beni usurpati da saraceni e da cristiani. Ma ciò avvenne nel contesto di una più energica azione di ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] passano alla cenobitica, o cercano almeno di contemperare l'una con l'altra. Così Cava, onde monaci partono per fondare Monreale e altre colonie, ritorna alla vita cenobitica sul modello benedettino; cosi l'ordine francese di Grand-mont, fondato da S ...
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metropolia
metropolìa s. f. Nella Chiesa cattolica, struttura organizzativa risultante dal coordinamento di due o più diocesi contigue, dette suffraganee. ◆ Cambia la geografia delle diocesi siciliane. Con un provvedimento adottato ieri dalla...
romanico1
romànico1 agg. e s. m. [dal lat. Romanĭcus, der. di Romanus «romano1», con sign. dato in opposizione a quello di gotico] (pl. m. -ci). – Arte r. (o, come s. m., il romanico), denominazione con cui, a partire dall’Ottocento, è stata...