INNOCENZO XII, papa
Renata Ago
Antonio Pignatelli nacque nel 1615, in un castello presso Spinazzola, secondogenito di Francesco, dei Pignatelli di Cerchiara marchese di Spinazzola, e di Porzia di Fabrizio [...] svolta in Cina dalla Compagnia di Gesù, cui si imputava di operare un'indebita confusione tra cristianesimo e monoteismo confuciano. Dietro la controversia dottrinaria si celavano rivalità sulle missioni tra i gesuiti e gli Ordini mendicanti, nonché ...
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Eresia, arianesimo e dottrina trinitaria
Manlio Simonetti
In quanto capo della Chiesa, Costantino ebbe a occuparsi di due eresie in ambito cristiano, il donatismo e l’arianesimo. Mentre la crisi donatista [...] , due sono le dottrine nelle quali si concreta, in opposizione alla dottrina del Logos, la riaffermazione di un rigoroso monoteismo, cioè della monarchia divina14, come si diceva allora. Teodoto di Bisanzio diffonde una dottrina, definita con termine ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pietro Giannone
Girolamo Imbruglia
Autore dell’Istoria civile del regno di Napoli (1723) e del Triregno, pubblicato postumo perché requisito dal papato, Pietro Giannone morì in carcere nel 1748, vittima [...] . La prima, il regno terreno, affronta la natura della credenza religiosa originaria, così come l’Antico Testamento descrive il monoteismo giudeo e il politeismo e l’idolatria delle altre popolazioni. La religione, in entrambi i casi, non affermava l ...
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Costantino e le guerre civili
Storia e storiografia
Valerio Neri
Il periodo del regno costantiniano oggetto del capitolo va dal 312, data dello scoppio del conflitto contro Massenzio, al 324, anno della [...] una struttura più complessa e riveste un’importanza essenziale nella conversione di Costantino al cristianesimo da un iniziale monoteismo presente nella Vita di Costantino che Eusebio di Cesarea scrive poco dopo la morte dell’imperatore, nel 337 ...
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L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] . Filone di Alessandria32 commenta la monarchia divina in termini ellenistici atti a favorire l’approccio dei pagani al monoteismo giudaico. Se l’accordo fra cristianesimo e pensiero ellenistico non presentava difficoltà per cristiani e pagani dell ...
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Il 311: l’editto di Serdica
Joachim Szidat
Per la politica interna dell’Impero romano e per il ruolo che il cristianesimo assume all’interno di questa realtà statuale, gli anni 310 e 311 rappresentano [...] la persecuzione glielo vieta. Qui, quindi, l’imperatore riconosce la compresenza del politeismo pagano e del monoteismo cristiano90.
In questa situazione, gli imperatori stabiliscono di sospendere la persecuzione. Galerio lascia intendere che questa ...
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L’‘epoca’ di Costantino e il Tardoantico
Andrea Giardina
La questione costantiniana si pose nella stessa età di Costantino. Se ci si riferisce al problema classico, oggi largamente superato, della sincerità [...] revisione del vecchio paradigma (per altro ancora operante) che attribuiva al politeismo una vocazione tollerante e al monoteismo il suo opposto. Al tempo stesso, l’operazione finisce per dislocare la figura di Costantino in contiguità sostanziale ...
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Visione anglicana di Costantino
Un’indagine storica
Richard Price
La storia della visione anglicana di Costantino – per essere precisi, le visioni anglicane di Costantino, in tutta la loro varietà – [...] le superstizioni pagane e il sentimento di classe pagano; e il cristianesimo per lui era niente di più che un paganesimo monoteista. L’arianesimo perciò emerse come il suo ideale di religione, ed egli non poté scorgerne le mancanze.
La stessa idea ...
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Persecuzioni e tolleranza cristiana e pagana
Arnaldo Marcone
I rapporti tra la Chiesa cristiana e lo Stato romano sono complessi. Si devono tuttavia evitare le semplificazioni.
Non è corretto, infatti, [...] . 231-241; W. Kuhoff, Diokletian und die Epoche der Tetrarchie, Frankfurt am Mein 2001, pp. 761-783.
34 Sulle forme di monoteismo che il paganesimo aveva conosciuto in età imperiale si veda ora One God. Pagan Monotheism in the Roman Empire, ed. by S ...
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FILANGIERI, Gaetano
Eugenio Lo Sardo
Nacque a Cercola (Napoli) il 18 ag. 1752, terzogenito di Cesare, principe di Arianiello, e di Marianna Montalto, figlia del duca di Fragnito. Un'ipotesi fondata [...] , che aveva però, in epoche di fortissime tensioni dogmatiche, ben presenti gli sviluppi e gli apporti delle religioni rivelate monoteiste. La tensione religiosa e civile e la ritualità e la simbologia massonica si coniugavano e si riflettevano nella ...
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monoteismo
s. m. [comp. di mono- e gr. ϑεός «dio»]. – Ogni sistema religioso che ammette l’esistenza di un solo dio, contrapposto a politeismo (v. anche enoteismo).
monoteista
s. m. e f. [der. di monoteismo] (pl. m. -i). – Seguace di una religione monoteistica. Anche come agg., con lo stesso sign. di monoteistico: concezione, fede monoteista.