Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’età ellenistica [...] insostenibile sul piano scientifico. È verosimile che gli E. abbiano in origine condiviso gran parte della religione cananea. Il monoteismo sorse gradualmente, tra i gruppi che facevano capo ai profeti Elia, Amos, Osea e Isaia. Solo verso la fine ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. La storiografia
Abdesselam Cheddadi
La storiografia
Le circostanze che accompagnarono la nascita della storiografia musulmana ‒ che per il [...] . In primo luogo, nel suo atteggiamento verso l'eredità classica e, più in generale, verso le culture estranee al monoteismo biblico, l'Islam adottò almeno su tre punti le stesse soluzioni già elaborate dal cristianesimo: l'ostilità al paganesimo; la ...
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Gli ebrei nell’Impero romano in età costantiniana
Pier Francesco Fumagalli
La presenza ebraica è attestata a Roma fin dal II secolo a.C., al tempo dell’ambasceria di Gerusalemme, inviata in età repubblicana [...] per guadagnare nuovi adepti alle proprie comunità, essi godono della stima degli intellettuali, a motivo della dottrina sul monoteismo e dell’etica, che suscitano interesse dal punto di vista filosofico e attirano loro simpatie che possono favorire ...
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Burckhardt e la storiografia di lingua tedesca
Christian R. Raschle
Per farsi un’idea delle opere più importanti su Costantino il Grande pubblicate in Germania verso la fine del XIX secolo, è quasi [...] al mantenimento dell’ordine pubblico entro i confini dell’Impero. In questo quadro, egli tende a non includere il monoteismo del padre di Costantino, Costanzo Cloro, e la conclusione delle persecuzioni contro i cristiani da lui avviata nella parte ...
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L’editto di Milano
Origine e sviluppo di un dibattito
Paolo Siniscalco
La questione costantiniana presenta, ieri come oggi, un grandissimo interesse, poiché costituisce un banco in special modo idoneo [...] proposito, Salvatorelli delinea il clima religioso del tempo, caratterizzato da un dominante sincretismo. In esso era diffuso un monoteismo che consisteva nel riconoscere l’esistenza di dei minori al di sotto del summus Deus. In questo orizzonte, lo ...
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L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] aveva in comune con l'adozionismo di Teodoto l'esigenza di salvaguardare la monarchia divina, cioè l'affermazione del monoteismo, che si riteneva compromessa dalla dottrina del Logos in quanto eccessivamente divisiva nel definire il rapporto tra Dio ...
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Costantino e il Sol Invictus
Johannes Wienand
La rappresentazione monarchica del primo imperatore cristiano è intimamente legata alla divinità solare pagana del Sol Invictus e, nel contempo, il commiato [...] costantiniane si amplia chiaramente il numero dei tipi di coniazione solare, istituiti dal sovrano nel 310 con un modello vistosamente monotono del rovescio (il Sol Invictus con la destra sollevata e nella sinistra il globo o la frusta). A partire ...
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Islamismo
Ira M. Lapidus
Introduzione
L'islamismo è attualmente la religione di circa novecento milioni di persone. L'appartenenza all'Islam comporta un insieme di credenze e pratiche religiose specifiche, [...] come una comunità organizzata di credenti accanto al giudaismo e alla cristianità. Le rivelazioni del Corano asserivano che il puro monoteismo di Abramo - fondatore della Ka'ba, il santuario della Mecca -era la prefigurazione dell'Islam. La Ka'ba, e ...
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L'Europa tardoantica e medievale. La formazione dell'impero bizantino
Antonio Carile
La formazione dell’impero bizantino
Il processo di trasformazione dell’Impero romano nell’Impero romano orientale, [...] si sono chiesti se la formazione degli imperi universali abbia favorito il processo monoteistico o se il monoteismo abbia favorito le concentrazioni politiche sovranazionali (Fowden 1993). I ceti dirigenti romani e provinciali si assestarono nell ...
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Giudaismo
LLouis Jacobs
di Louis Jacobs
Giudaismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Movimenti. a) Ortodossia. b) Riforma. c) Giudaismo conservatore. d) Ricostruzionismo. e) Sionismo. 3. Il pensiero del [...] 'influsso delle opere di Buber e di Rosenzweig.
Sia per Cohen che per Buber l'essenza del giudaismo risiede nel suo monoteismo etico. Secondo Cohen ‟Israele passa nella storia al modo di Giobbe". La missione storica di Israele ebbe inizio solo con la ...
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monoteismo
s. m. [comp. di mono- e gr. ϑεός «dio»]. – Ogni sistema religioso che ammette l’esistenza di un solo dio, contrapposto a politeismo (v. anche enoteismo).
monoteista
s. m. e f. [der. di monoteismo] (pl. m. -i). – Seguace di una religione monoteistica. Anche come agg., con lo stesso sign. di monoteistico: concezione, fede monoteista.