BONIFACIO IX, papa
Arnold Esch
Perrino (Pietro) Tomacelli, di nobile famiglia napoletana, nacque verso l'anno 1350 a Napoli da Giacomo (ma il nome del padre è incerto) e da Gatrimola Filimarini. Sui [...] in cambio anticipare da questo banchiere la somma che attendeva; in breve, la Camera apostolica dava un monopolio di trasferimento e riceveva in cambio un credito permanente, quasi inesauribile.
Sebbene la Camera apostolica di obbedienza romana ...
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BORGIA, Cesare
Felix Gilbert
Figlio del cardinale Rodrigo e di Vannozza Catanei, nacque nel 1475, probabilmente nel mese di settembre, maggiore dei figli nati da quell'unione, dei quali ci sono noti [...] ma non si assicurò il possesso di Castel Sant'Angelo. Sebbene disponesse di più di 10.000 soldati in Roma, non aveva il monopolio della forza militare. Gli Orsini e i Colonna irruppero in città con bande armate; un esercito francese era a Nord presso ...
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CARLO EMANUELE III di Savoia, re di Sardegna
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 27 apr. 1701, figlio minore di Vittorio Amedeo II e di Anna di Francia. Secondogenito, e perciò non destinato a regnare, [...] e provinciale, non è men vero che identici rimasero i criteri ispiratori di tale politica, intesa a spezzare il monopolio aristocratico delle cariche pubbliche e quello dei gesuiti nell'istruzione secondaria, ma attenta e vigile in pari tempo a ...
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ALESSANDRO VII, papa
Mario Rosa
Nacque Fabio Chigi a Siena il 13 febbr. 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore intellettuale [...] di creare una gerarchia missionaria (1658), inviando tre vicari apostolici di nazionalità francese, e di spezzare il monopolio portoghese nel settore, fu estremamente significativa per il futuro, poiché ripropose in termini concreti la possibilità di ...
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CODRONCHI ARGELI, Giovanni
Rita Cambria
Nacque ad Imola il 14 maggio 1841, secondogenito del conte Carlo Alessandretti e della contessa Caterina Codronchi, di famiglia romagnola di antica nobiltà. Solo [...] e pedagogisti, ma anche i quotidiani nazionali, che deplorarono per lo più l'attentato alla libertà individuale e il monopolio concesso agli autori senza concorso, mentre il C. rivendicava il dovere di migliorare la qualità scadente delle opere ...
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LUZZATTI, Luigi. - Nacque a Venezia il 1( marzo 1841 da Marco ed Enrichetta Tedeschi, in una benestante famiglia israelitica. Il padre possedeva due fabbriche, una di coperte di lana e una per la pettinatura [...] di alleanza, l'Estrema Sinistra a "ridefinirsi" anche in relazione a un programma di governo nel quale figuravano il monopolio statale delle assicurazioni sulla vita - il LUZZATTI, Luigi non partecipò né al dibattito sul relativo disegno di legge, né ...
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DIAZ, Armando Vittorio
Giorgio Rochat
Nacque a Napoli il 5 dic. 1861 da Ludovico e Irene Cecconi, in una famiglia (di lontana origine spagnola) di militari e magistrati.
Il nonno Antonio era stato "ordinatore [...] tradizioni e uomini dello squadrismo per la difesa del governo fascista con una dipendenza personale da Mussolini, rompendo il monopolio della forza armata e il ruolo di tutore dell'ordine che l'esercito aveva tradizionalmente avuto e difeso. Secondo ...
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DELLA TORRE, Niccolò
Gino Benzoni
Ultimogenito di Giovanni di Febo e di Caterina Lueger, nacque nel 1489.
Apparteneva al ramo goriziano della famiglia e va, perciò, preventivamente distinto (oltre che, [...] fatto praticamente sequestrare imponendogli di provare "con testimoni" la sua identità. Tra i commissari preposti all'attuazione del monopolio (che sarà destinato a rapido e clamoroso fallimento), decretato il 16 maggio 1536 da Ferdinando, di vendita ...
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BORDIGA, Amadeo
Luigi Agnello
Nacque a Resina (Napoli) il 13 giugno 1889 da Oreste e da Zaira Amadei.
Il padre (1852-1931), novarese, massone, fu uno dei più apprezzati studiosi italiani dei suo tempo [...] di terrore ideologico instaurato nell'Internazionale e nelle sue sezioni nazionali, e contestò al partito russo il monopolio della direzione del Komintern, anzi sostenne che il Komintern, sorretto dalle esperienze della classe operaia occidentale ...
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GREGORIO, Rosario
Giuseppe Giarrizzo
Nacque il 23 ott. 1753 nel quartiere palermitano dell'Olivuzza, primogenito di Francesco e di Benedetta Balestrini. Fu battezzato coi nomi di Gaspare Rosario Giovanni. [...] , vittuaglie, ed ogni maniera di merci e di derrate proprie degli stessi borgesi, il che certamente faceano non solamente per monopolio, e perché ne potesse incettar solo la vendita l'ufficiale o il barone, ma anche per fissare ed esiger nuovi dritti ...
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monopolio
monopòlio s. m. [dal lat. monopolium, gr. μονοπώλιον, comp. di μονο- «mono-» e tema di πωλέω «vendere»]. – 1. a. Nel linguaggio econ., accentramento dell’offerta o della domanda del mercato di un dato bene o servizio nelle mani di...
monopolare
agg. [der. di monopolo, o comp. di mono- e polo1]. – Che si riferisce a un solo polo. Anche, sinon. di unipolare, nelle sue varie accezioni.