DI COSTANZO, Angelo
Paola Farenga
Nacque a Napoli con ogni probabilità nel 1507 da Alessandro e Roberta Sanfremondo.
Appartenente al ramo della famiglia ascritto al "seggio" di Portanuova dove, nei [...] e nobiltà, e il suo esito positivo, dovuto anche al prestigio del Seripando, garantì al patriziato napoletano il monopolio dell'apparato politico-amministrativo. Mantenendosi sulla stessa linea, più tardi il D. sarà, con il nipote Scipione, fra ...
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MAI, Angelo
Antonio Carrannante
Nacque il 7 marzo 1782 a Schilpario, presso Bergamo, da Angelo e da Pietra di Antonio Mai dei Battistei. Il padre era un modesto carbonaio, ma la famiglia era abbastanza [...] Ad Angelo Mai quand'ebbe trovato i libri di Cicerone della Repubblica, grazie alla quale il nome del M. non fu più monopolio dei classicisti, ma fu conteso fra questi e i romantici. Secondo la canzone leopardiana, il riscatto e il risorgimento dell ...
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BARBARO, Daniele Matteo Alvise
Giuseppe Alberigo
Figlio di Francesco e di Elena di Alvise Pisani, nacque a Venezia l'8 febbr. 1514 (Archivio di Stato di Venezia, Libro d'oro - nascite, Index).
La famiglia, [...] gli Asburgo, che mal sopportavano l'autorità di un patriarca veneziano sui loro sudditi, da lungo tempo il patriarcato era monopolio della famiglia Grimani e oggetto di una previdente politica da parte della Signoria. Nel 1548 il Consiglio dei Dieci ...
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DOMENICHI, Ludovico
Angela Piscini
Nacque a Piacenza nel 1515 da una famiglia appartenente alla nobiltà cittadina, ma non certo ricca: il padre Giampietro esercitava la professione di notaio e mori, [...] , un fiammingo venuto a Firenze nel 1547, tipografo ufficiale della corte e dell'Accademia Fiorentina, che operava in regime di monopolio: per il D. traduttore dell'opera omnia del Giovio, di Curzio Rufò, di Luciano, fu un altro passo avanti nel ...
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ALICATA, Mario
Albertina Vittoria
Di famiglia siciliana, nacque l'8 maggio 1918 a Reggio Calabria dove il padre, Antonino, ingegnere capo del Genio civile, aveva l'incarico della ricostruzione della [...] e Belle Arti della Camera e nello stesso anno pronunciò un discorso su "Cinema e teatro vittime di 12 anni di monopolio clericale".
Nel marzo 1962 venne nominato direttore delle due edizioni di Roma e di Milano dell'Unità e iniziava un'intensa ...
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Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] crociata. Sin dal novembre del 1464 era divenuto membro del comitato di tre cardinali che amministrava i proventi del monopolio dell'allume destinati alla crociata; nel 1466 fu posto a capo degli affari ecclesiastici della Boemia, insieme con il ...
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GREGORIO, Rosario
Giuseppe Giarrizzo
Nacque il 23 ott. 1753 nel quartiere palermitano dell'Olivuzza, primogenito di Francesco e di Benedetta Balestrini. Fu battezzato coi nomi di Gaspare Rosario Giovanni. [...] , vittuaglie, ed ogni maniera di merci e di derrate proprie degli stessi borgesi, il che certamente faceano non solamente per monopolio, e perché ne potesse incettar solo la vendita l'ufficiale o il barone, ma anche per fissare ed esiger nuovi dritti ...
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monopòlio s. m. [dal lat. monopolium, gr. μονοπώλιον, comp. di μονο- «mono-» e tema di πωλέω «vendere»]. – 1. a. Nel linguaggio econ., accentramento dell’offerta o della domanda del mercato di un dato bene o servizio nelle mani di un solo venditore...
monopolare
agg. [der. di monopolo, o comp. di mono- e polo1]. – Che si riferisce a un solo polo. Anche, sinon. di unipolare, nelle sue varie accezioni.