MARCHISIO, Stanislao
Antonio Carrannante
Nacque a Torino il 17 sett. 1773, da famiglia poverissima.
Quando l'editore A. Bazzarini pubblicò a Venezia una sua commedia preceduta da alcuni cenni biografici [...] , specialmente nella definizione e nel chiaroscuro dei caratteri.
Più convincente appare Gustavo III re di Svezia ossia I monopolisti, in cinque atti, scritta nel 1801 e rappresentata dall'Accademia filodrammatica di cui il M. era presidente e ...
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GOBBI, Mario
Nunzio Dell'erba
Nacque a Torino, il 1° ott. 1895, da Angelo e da Caterina Pellagatta in una famiglia di modeste condizioni economiche.
Diplomatosi in ragioneria, sin da giovane manifestò [...] una circolare informativa sulla "costituzione del comando delle squadre del fascio di combattimento", attribuendo a questo il monopolio di ogni decisione riguardo eventuali future azioni fasciste. Tra il giugno e l'ottobre dello stesso anno, grazie ...
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ANTONIO da San Marino
Gaspare De Caro
Nacque a San Marino, da Paolo de' Fabri, nel sesto decennio del sec. XV; trasferitosi a Roma nel 1476, fu allievo di Antonio Bregno, orefice di Sisto IV. Nel 1492 [...] di essa. Oltre alle attività di diplomatico e di artista, A. si dedicò anche al commercio del sapone, del quale aveva il monopolio per Roma; il consiglio comunale della città gli impose, però, nel 1521 di non superare il prezzo di vendita di dieci ...
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AVERANI, Niccolò
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Nato in Firenze verso la metà del '600 da Giovanni Francesco e da Margherita Sacchettini, insieme con i fratelli Benedetto e Giuseppe fu affidato al p. Glaria ed educato nel collegio [...] , quest'ultima sottratta all'ipoteca della prima. In sostanza, una indiretta, ma chiara liquidazione teorica del monopolio aristotelico, che era già stato seriamente compromesso da alcuni decenni sul piano dell'insegnamento universitario pisano.
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] 'Aldruvandi all'Argenvilliers al Valenti Gonzaga - alla cui ispirazione risalirebbero i tentativi per intaccare la rete dei pedaggi, dei monopoli e dei privilegi locali o professionali, e il favore di B. XIV per lo sviluppo dei traffici di Ancona e ...
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CARRARA, Francesco da, il Vecchio
Benjamin G. Kohl
Nacque il 29 sett. 1325, probabilmente a Padova, primogenito di Giacomo (II) di Nicolò e di Lieta Forzatè. Poco si sa della sua fanciullezza: verosimilmente [...] il C. dovette riconoscere la supremazia della Serenissima rinnovando l'impegno di procurarsi il sale solo presso il monopolio veneziano a Chioggia. Allo stesso tempo, si preoccupò di difendere il suo territorio costruendo bastioni lungo la frontiera ...
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INNOCENZO IX, papa
Giovanni Pizzorusso
Giovanni Antonio Facchinetti nacque a Bologna il 20 luglio 1519 da una famiglia di origine ossolana, i Nocetti o della Noce. Il padre, Antonio, proveniva da Cravegna [...] , del breviario e del messale, riservato dal papa ai tipografi romani. Secondo il Facchinetti l'imposizione del monopolio (misura per lui di mero carattere economico) avrebbe sfavorito il ben più importante e sostanziale controllo inquisitoriale sul ...
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CUTOLO, Teodoro
Michele Fatica
Nato a Napoli il 4 genn. 1862 da Carlo e da Antonietta Giannone, si formò nell'azienda paterna, una società di rappresentanza di prodotti agricoli e industriali con sede [...] C., con competenza di addetto ai lavori, scrisse sul Mattino del 2-3 ag. 1903 un articolo in cui attaccò il monopolio del minerale elbano da parte dei Genovesi ed affermò che senza una moderna industria siderurgica era illusorio attendersi una vera ...
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GALEOTTI, Leopoldo
Giovanni Assereto
Nacque a Pescia, in Val di Nievole, il 13 ag. 1813 da Anton Giuliano, in una famiglia di piccola nobiltà. Nel 1835 si laureò in giurisprudenza a Pisa, ma la sua [...] sovranità pontificia, ne riconosceva la legittimità ma ne segnalava anche le degenerazioni, prima fra tutte il monopolio ecclesiastico delle cariche pubbliche, cui occorreva porre rimedio secolarizzando l'amministrazione, senza ledere però l'autorità ...
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BOMBRINI, Carlo
Mirella Calzavarini
Nato a Genova il 3 ott. 1804 da Bartolomeo, capitano dei carabinieri dell'esercito sardo, e da Maria Anna Rastrump, entrò come commesso nella ditta bancaria Bartolomeo [...] nelle rispettive sedi. In materia di circolazione la banca godeva di un monopolio di fatto sancito dalla legge 9 luglio 1850 n. 1054; monopolio che andò rafforzandosi negli anni seguenti quando sempre più stretti rapporti andarono stringendosi ...
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monopolio
monopòlio s. m. [dal lat. monopolium, gr. μονοπώλιον, comp. di μονο- «mono-» e tema di πωλέω «vendere»]. – 1. a. Nel linguaggio econ., accentramento dell’offerta o della domanda del mercato di un dato bene o servizio nelle mani di...
monopolare
agg. [der. di monopolo, o comp. di mono- e polo1]. – Che si riferisce a un solo polo. Anche, sinon. di unipolare, nelle sue varie accezioni.