DEGLI OCCHI, Adamo
Giuseppe Sircana
Nacque a Milano il 10 dic. 1856 da Giuseppe e Luigia Bellinzaghi. Avvocato, fu nei primi anni del sec. XX uno degli esponenti di maggiore spicco del cattolicesimo [...] Suzzani.
In Parlamento il D. intervenne su questioni economiche e in particolare si distinse nella battaglia contro il monopolio delle assicurazioni sulla vita, La presentazione, da parte del governo Giolitti, di un disegno di legge che istituiva ...
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Economista inglese (Londra 1900 - Holt, Norfolk, 1978). Pensatore originale della scuola di Cambridge, dove fu allievo di J. M. Keynes, con lo schema teorico noto come modello H.-Domar ha fornito un importante [...] dirsi il prototipo dei numerosi modelli macroeconomici di derivazione keynesiana. H. ha inoltre approfondito l'analisi del monopolio contribuendo, con J. Robinson, a sviluppare la teoria della concorrenza imperfetta; ha affinato i concetti di costo ...
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PAVONI, Giuseppe
Luca Rivali
PAVONI, Giuseppe. – Nacque a Soprazocco di Gavardo, piccolo centro in provincia di Brescia, intorno al 1551. È noto il nome del padre, Defendente, mentre rimane ignoto quello [...] contava sulla fine dell’esclusiva per ampliare la propria attività, egli ottenne, l’8 marzo 1610, il rinnovo del monopolio per altri dieci anni, a condizione, però, di prestare gratuitamente la propria opera per i documenti ufficiali commissionati ...
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CENZATO, Giuseppe
Michele Fatica
Nato a Lonigo, in provincia di Vicenza, il 20 marzo 1882 da Luigi e Teresa Gaspari, si formò a Milano, ove si laureò ingegnere elettromeccanico nel 1904. Per interessamento [...] Durante questo decennio il C. proseguì vigorosamente la politica del Capuano, estendendo a quasi tutto il Mezzogiorno quella posizione di monopolio che la S.M.E. era riuscita a conquistare in Campania. Dal punto di vista tecnico curò la congiunzione ...
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BUSSONE, Giulio
Valerio Castronovo
Di modesta famiglia saluzzese (oriunda di Altare, fattasi avanti nella seconda metà del '500 alle fiere e con i piccoli commerci locali), figlio primogenito di Costantino [...] lui a puntare ai vertici del Consiglio delle finanze, uno dei pochi appannaggi di rango aperto alla "gente nuova" e monopolio non esclusivo dell'alta aristocrazia.
Alla vigilia della nomina, il 4 ottobre, scrivendo a Madama, riferiva come gli fosse ...
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BAGLIONI, Tommaso
Alfredo Cioni
Fu tipografo, editore e libraio in Venezia, instaurando un'attività che la famiglia continuò fino al 1850. Gli inizi dell'azienda furono modesti e risalgono al 1598, [...] il mondo cattolico. Morto il secondo Tommaso Giunti (1618), i Pezzana rilevarono l'azienda dalle eredi nel 1651, ma già il monopolio non era più né giuntino né veneziano: Ch. Plantin per es., nel 1660 circa, aveva ottenuto l'esclusiva per la Spagna ...
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BOTTA, Vincenzo
Maria Teresa Zagrebelsky Prat
Nacque a Cavallermaggiore (Torino) l'11 febbr. 1818 da Angelo Giacinto e Agnese Siccardi.
Non ha, perciò, fondamento la tradizione che lo voleva figlio [...] liberali, nel 1848 fu nominato professore di filosofia presso il liceo di Cuneo, iniziando un'aspra polemica contro il monopolio clericale dell'istruzione. Nel gennaio 1849 entrò alla Camera subalpina come deputato per il collegio di Carrù, nella ...
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PARRINO, Domenico Antonio
Annastella Carrino
PARRINO, Domenico Antonio. – Nacque a Napoli nel 1642 da Onofrio, libraio, e da Angela Gragnano.
Rimasta vedova, la madre sposò il commesso di bottega, Francesco [...] Camillo Cavallo lo «ius prohibendi delle stampe d’avvisi e relazioni», una privativa di grande valore, che concedeva il monopolio in tutto il Mezzogiorno della stampa degli avvisi e delle gazzette del Regno e della vendita di quelli stranieri. La ...
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GELMINI, Giovanni Battista e Giacomo
Lucinda Spera
I fratelli G. nacquero a Sabbio (oggi Sabbio Chiese), nel Bresciano, nel sec. XVI, in data imprecisata. Non si hanno notizie di una loro attività tipografica [...] del principe vescovo, favoriti dall'appoggio dei consoli municipali e almeno per un quindicennio in una situazione di monopolio dell'attività, i G. operarono con l'obbligo di sottoporre preventivamente le loro pubblicazioni alla revisione e al ...
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ACQUAVIVA D'ARAGONA, Cosimo
Elena Fasano Guarini
Nacque dopo il 1621 da Giovan Girolamo, conte di Conversano, e da Isabella Filomarino. Nel 1647-48 partecipò alla repressione dei moti antifeudali e [...] amico, sostenne, per istigazione del padre, un duello contro il duca d'Andria, che aveva cercato di infrangere il monopolio dei conti di Conversano sull'esportazione del grano dalle Puglie verso Venezia. Ferito, fu chiamato a Napoli, insieme con gli ...
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monopòlio s. m. [dal lat. monopolium, gr. μονοπώλιον, comp. di μονο- «mono-» e tema di πωλέω «vendere»]. – 1. a. Nel linguaggio econ., accentramento dell’offerta o della domanda del mercato di un dato bene o servizio nelle mani di un solo venditore...
monopolare
agg. [der. di monopolo, o comp. di mono- e polo1]. – Che si riferisce a un solo polo. Anche, sinon. di unipolare, nelle sue varie accezioni.