GOBBI, Mario
Nunzio Dell'erba
Nacque a Torino, il 1° ott. 1895, da Angelo e da Caterina Pellagatta in una famiglia di modeste condizioni economiche.
Diplomatosi in ragioneria, sin da giovane manifestò [...] una circolare informativa sulla "costituzione del comando delle squadre del fascio di combattimento", attribuendo a questo il monopolio di ogni decisione riguardo eventuali future azioni fasciste. Tra il giugno e l'ottobre dello stesso anno, grazie ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] 'Aldruvandi all'Argenvilliers al Valenti Gonzaga - alla cui ispirazione risalirebbero i tentativi per intaccare la rete dei pedaggi, dei monopoli e dei privilegi locali o professionali, e il favore di B. XIV per lo sviluppo dei traffici di Ancona e ...
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CARRARA, Francesco da, il Vecchio
Benjamin G. Kohl
Nacque il 29 sett. 1325, probabilmente a Padova, primogenito di Giacomo (II) di Nicolò e di Lieta Forzatè. Poco si sa della sua fanciullezza: verosimilmente [...] il C. dovette riconoscere la supremazia della Serenissima rinnovando l'impegno di procurarsi il sale solo presso il monopolio veneziano a Chioggia. Allo stesso tempo, si preoccupò di difendere il suo territorio costruendo bastioni lungo la frontiera ...
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INNOCENZO IX, papa
Giovanni Pizzorusso
Giovanni Antonio Facchinetti nacque a Bologna il 20 luglio 1519 da una famiglia di origine ossolana, i Nocetti o della Noce. Il padre, Antonio, proveniva da Cravegna [...] , del breviario e del messale, riservato dal papa ai tipografi romani. Secondo il Facchinetti l'imposizione del monopolio (misura per lui di mero carattere economico) avrebbe sfavorito il ben più importante e sostanziale controllo inquisitoriale sul ...
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GALEOTTI, Leopoldo
Giovanni Assereto
Nacque a Pescia, in Val di Nievole, il 13 ag. 1813 da Anton Giuliano, in una famiglia di piccola nobiltà. Nel 1835 si laureò in giurisprudenza a Pisa, ma la sua [...] sovranità pontificia, ne riconosceva la legittimità ma ne segnalava anche le degenerazioni, prima fra tutte il monopolio ecclesiastico delle cariche pubbliche, cui occorreva porre rimedio secolarizzando l'amministrazione, senza ledere però l'autorità ...
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DORIA, Aitone (Antonio)
Giovanni Nuti
Nacque a Genova alla fine del sec. XIII da Emanuele di Nicolò, consignore di Oneglia. A, tuttavia, spesso confuso con Antonio, figlio di Cattaneo, signore di alcune [...] il re di Francia decise una scelta clamorosa: il 16 dicembre egli attribuì al corsaro genovese e a Filippo Grimaldi il monopolio del commercio di Aigues-Mortes, su cuì il D. godeva già di una rendita concessagli in precedenza. Dal documento ufficiale ...
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EMO, Gabriele
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Marina, attorno alla metà del XIV secolo, da Benedetto di Gabriele e dalla sua prima moglie, Antonia (forse una Malipiero, ma [...] di Verona, esercitata dall'agosto 1384 al febbraio 1386.
Gli ultimi tempi della dominazione scaligera furono contrassegnati dal monopolio della magistratura da parte di nobili veneziani, ma per Antonio Della Scala l'E. seppe divenire il motore ...
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FERRARIS, Maggiorino
Rosanna De Longis
Nato ad Acqui (Alessandria) il 6 apr. 1856 da Giuseppe, fornaio, e da Lutgarda Ricci, si laureò in giurisprudenza nel 1876 presso l'università di Torino, avviandosi [...] , rappresentavano a suo avviso solo una grave collusione tra interessi privati e manovre ministeriali. Contrario al monopolio della Banca d'Italia propose, in alternativa all'unificazione, una sene di aggiustamenti e razionalizzazioni ottenuti ...
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BOTTACCI, Ranieri
Silio P. P. Scalfati
Figlio di Bernardo, nacque in Pisa probabilmente nel primo decennio del sec. XII da nobile famiglia. Nel 1129, quando il suo nome compare per la prima volta nelle [...] di azione alle attività commerciali degli operatori economici pisani su tutto il territorio dello Stato; confermava gli antichi privilegi - monopolio dei commerci tra l'Egitto e l'Italia, diritto di avere un fondaco nel porto di Alessandria - e ne ...
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GOSIA, Ugolino
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna poco prima del 1170. Il padre, Guglielmo, era figlio di Martino, uno dei quattro dottori bolognesi allievi e successori di Irnerio. Della madre è noto il [...] Studio, cercava con questo e con altri simili giuramenti imposti ai professori di garantire a Bologna una sorta di monopolio nell'insegnamento del diritto.
Dal secondo documento risulta invece che il G., pervenuto alla dignità di miles, aveva assunto ...
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monopolio
monopòlio s. m. [dal lat. monopolium, gr. μονοπώλιον, comp. di μονο- «mono-» e tema di πωλέω «vendere»]. – 1. a. Nel linguaggio econ., accentramento dell’offerta o della domanda del mercato di un dato bene o servizio nelle mani di...
monopolare
agg. [der. di monopolo, o comp. di mono- e polo1]. – Che si riferisce a un solo polo. Anche, sinon. di unipolare, nelle sue varie accezioni.