DE FRANCHI, Giacomo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1590 da Federico De Franchi Toso, doge nel 1623-25, e da Maddalena fu Gerolamo Durazzo. La potenza politica ed economica della famiglia [...] sulla pratica del sale, in cui sono esposti le ragioni del diritto della Repubblica e del Banco di S. Giorgio al monopolio nello Stato del Finale.
Il D., partito con due galee messe a disposizione della Repubblica, arrivò a Barcellona il 27 maggio ...
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BECCARIA, Manfredi (Manfredino)
Axel Goria
Nato verso la metà del sec. XIII da nobile famiglia di Pavia, come già il padre Giovannone, alias Zannone, e prima il nonno Musso, guidò, negli ultimi due decenni [...] all'arcivescovo di Milano Ottone Visconti, anche il B. che col Visconti era in questi anni in ottimi rapporti.
Il suo monopolio dell'importantissima carica di podestà del popolo e dei mercanti, a cui talvolta era unita anche quella di podestà del ...
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CIRAOLO, Giovanni
Mario Caravale
Nacque a Reggio Calabria il 24 maggio 1873 da Antonio e da Giulia Hamnet. Compi gli studi secondari nella città natale e successivamente si trasferì a Roma, ove si iscrisse [...] sostenesse Giolitti. nel 1909 egli si schierò contro il progetto governativo sulle linee di navigazione marittima che colpiva il monopolio fino ad allora goduto dalla Società di navigazione generale italiana. Nei primi giorni del 1911, poi, il C ...
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GOIORANI, Ciro
Franco Della Peruta
Nacque a Pescia, presso Pistoia, il 21 genn. 1834 da Domenico e da Giustina Tognini, e fece gli studi superiori nel seminario vescovile di Pistoia; qui condivise il [...] ") appare evidente nelle "annotazioni" in prosa al poemetto sopra ricordato dove si legge: "Fra la concorrenza sfrenata e il monopolio omicida havvi un giusto mezzo […]. All'anarchia mercantile e al feudalismo industriale mal si dà il nome di libertà ...
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DELLA GRECA, Ugolino
Michele Franceschini
Nato probabilmente ad Orvieto nell'ultimo quarto del XII secolo da Giovanni, dovette seguire gli studi giuridici, come testimonia la lunga attività svolta presso [...] Fulciano e Andrea da Bisenzio per non aver rispettato il diritto di macina di cui Orvieto aveva acquistato il monopolio nel territorio di Bisenzio, sulla riva occidentale del lago di Bolsena, l'anno precedente. Successivamente, nel 1219, in occasione ...
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CRESCENZIO de Caballo Marmoreo
Carlo Romeo
Nacque probabilmente a Roma nella prima metà del secolo X: apparteneva ad una famiglia della nobiltà cittadina.
A lungo si è discusso su eventuali discendenze [...] II, sinodo che si concluse con la deposizione dello stesso pontefice.
Con tale sinodo Ottone si proponeva di eliminare il monopolio del potere che sul Papato e sulla città da anni avevano i discendenti diretti di Teofilatto. In questa sua azione ...
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GERACI, Giovanni Ventimiglia, marchese di
Grazia Fallico
Nacque nel luglio 1559 a Castelbuono (Palermo) da Simone, marchese di Geraci, e da Maria Ventimiglia, figlia di Guglielmo barone di Ciminna e [...] scienziato). Appoggiò Messina nella controversia con la città di Catania, che aveva tentato in ogni modo di mantenere il monopolio degli studi universitari; nel 1596 lo Studio messinese cominciò in effetti a funzionare.
I biografi ricordano ancora la ...
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CABIATI, Attilio
Ernesto Galli della Loggia
Figlio di Aurelio e Clotilde Besca, nacque a Roma da una famiglia lombarda di origine ebraica il 18 ag. 1872. Compiuti gli studi secondari a Bergamo, concorse [...] ferroviario vanno ricordati La municipalizzazione dei pubblici servizi in Inghilterra e negli Stati Uniti, Torino 1908, e Il monopolio di Stato della assicurazione sulla vita, Roma 1911) e aver tracciato le prime linee di una teoria del dumping ...
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GREPPI, Paolo
Elena Puccinelli
Nacque il 23 sett. 1748 a Cazzano Sant'Andrea, in Val Gandino, ultimo dei cinque figli maschi di Antonio e Laura Cotta giunti all'età adulta. Nella stessa Cazzano, che [...] Milano.
La nuova casa, aperta anche nella prospettiva del commercio con le colonie americane (avendo Cadice il monopolio delle importazioni ed esportazioni col nuovo continente) godeva dunque dei vantaggi che le derivavano dai molteplici interessi ...
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CORBUCCI, Filottete
Claudia Minciotti Tsoukas
Nacque il 10 maggio 1825 a Città di Castello (Perugia) da Lodovico e da Ottilia Cardacchi.
Suo padre, stimato legale e buon letterato, fu personaggio di [...] egli redasse ed inviò alla magistratura municipale un indirizzo, sottoscritto da centocinquantaquattro concittadini, contro il monopolio dei gesuiti nel campo della pubblica istruzione (problema affrontato anche in chiave economica, per i vasti ...
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monopolio
monopòlio s. m. [dal lat. monopolium, gr. μονοπώλιον, comp. di μονο- «mono-» e tema di πωλέω «vendere»]. – 1. a. Nel linguaggio econ., accentramento dell’offerta o della domanda del mercato di un dato bene o servizio nelle mani di...
monopolare
agg. [der. di monopolo, o comp. di mono- e polo1]. – Che si riferisce a un solo polo. Anche, sinon. di unipolare, nelle sue varie accezioni.