Uomo politico e giureconsulto romano (m. 243 a. C.). Console nel 280, difese Eraclea contro Pirro dopo la sconfitta che il collega P. Valerio Levino vi aveva subito. Pontefice massimo nel 254 circa, il [...] primo di stirpe plebea, diede pubblicità e accessibilità, con i suoi responsi a libere consultazioni, alla giurisprudenza romana, compiendone la liberazione dal monopolio pontificale iniziata da Appio Claudio Cieco. ...
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Nuova Russia
Espressione usata per designare i territori che la Russia possedette in America Settentrionale dal 1741. Comprendenti l’Alaska, le Aleutine e alcuni avamposti lungo la costa del Pacifico, [...] Ross in California, erano popolati quasi esclusivamente da autoctoni e furono sfruttati per il commercio delle pelli, il cui monopolio venne concesso alla Russian-American company nel 1799. La vendita dell’Alaska e delle Aleutine agli Stati Uniti nel ...
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Mercante e ammiraglio genovese (m. 1307). Consigliere del Comune di Genova (1256), nel 1264 fu inviato in missione diplomatica presso la corte bizantina. Ma si dedicò soprattutto a fortunate speculazioni [...] 'imperatore d'Oriente Michele VIII Paleologo Focea, con le sue ricche miniere di allume, che esportò imponendo il proprio monopolio in tutto l'Occidente, ed estendendone poi il commercio verso Trebisonda, Caffa e la Russia. Ammiraglio della flotta ...
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Comunismo: Società postcomuniste
Bronislav Geremek
Sommario: 1. Postcomunismo: due opposte interpretazioni. 2. Lo sfacelo del comunismo. 3. Tentativi di analisi. 4. Modelli di postcomunismo. 5. La trasformazione [...] quale il potere è condiviso da più ampi strati sociali. Anche in questo caso si realizzò il contrario: il monopolio di governo era esercitato da un apparato partitico esclusivo sottratto a qualsiasi controllo sociale, mentre le masse restavano prive ...
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GIUSTINIANI, Vincenzo
Simona Feci
Luca Bortolotti
Franco Bruni
, Nacque il 13 sett. 1564 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Giuseppe di Benedetto del ramo de Nigro [...] Chio - su cui le famiglie consorziate sotto il comune nome Giustiniani esercitavano una sorta di governo derivante dal regime di monopolio del commercio di mastice e allume (la Maona) - fu conquistata dai Turchi. Nel giro di pochi anni il G. poté ...
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Uomo politico canadese (Milton, Ontario, 1852 - Vancouver 1923), fu procuratore generale e ministro dell'Istruzione pubblica (1888-91) a Manitoba. Deputato al parlamento canadese (1893-96), si trasferì [...] mesi nel 1900, primo ministro della provincia. Dal 1907 proprietario e direttore del Vancouver Guardian, si oppose al monopolio della ferrovia Canadian-Pacific, all'abolizione del francese come lingua ufficiale e fu fautore del libero scambio e della ...
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Partito populista (People's party o Populist party)
Partito populista
(People’s party o Populist party) Partito politico statunitense, attivo dalla fine del 19° sec. al 1912. Costituito formalmente [...] ’Ovest del Paese. Dotatosi di un programma socialisteggiante (fiscalità progressiva, nazionalizzazione delle ferrovie, abolizione del monopolio sulla terra delle compagnie finanziarie, creazione di cooperative, accesso al credito per i contadini), un ...
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Montalembert, Charles Forbes conte di
Politico e pubblicista francese (Londra 1810-Parigi 1870). Entrato (1830) nella redazione de L’Avenir, si unì a Lamennais e a Lacordaire nel sostenere la necessità [...] della Chiesa in senso liberale. Nel 1831, entrato a far parte della Camera dei pari, si impegnò per infrangere il monopolio statale dell’istruzione. Sull’esempio dell’esperienza del Belgio, M. cercò di riunire i cattolici in un grande partito ...
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Mombasa
Seconda città del Kenya e principale porto del Paese. Fondata probabilmente nel 10° sec. su un’isola appena separata dalla costa, fu uno dei maggiori centri . All’arrivo di Vasco da Gama (1498), [...] costruzione di Fort Jesus (1591-93), M. divenne il principale centro portoghese nell’Africa orientale. Con la rottura del monopolio di Lisbona sulla Tratta, M. passò agli arabi omaniti (1698) della dinastia Mazrui e poi sotto il controllo del sultano ...
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Patriota e uomo politico italiano (Livorno 1822 - Firenze 1906); recatosi giovanissimo in volontario esilio, si dedicò al commercio. Nel 1847 conobbe a Londra Mazzini; due anni dopo lo raggiunse a Roma [...] di C. Pisacane. Dopo il 1860 ebbe da Garibaldi a Napoli la concessione di una ferrovia nel Mezzogiorno e più tardi il monopolio dei tabacchi. Detto "il banchiere della rivoluzione italiana", nel 1885 fu eletto gran maestro della Massoneria. ...
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monopolio
monopòlio s. m. [dal lat. monopolium, gr. μονοπώλιον, comp. di μονο- «mono-» e tema di πωλέω «vendere»]. – 1. a. Nel linguaggio econ., accentramento dell’offerta o della domanda del mercato di un dato bene o servizio nelle mani di...
monopolare
agg. [der. di monopolo, o comp. di mono- e polo1]. – Che si riferisce a un solo polo. Anche, sinon. di unipolare, nelle sue varie accezioni.