BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] 'Aldruvandi all'Argenvilliers al Valenti Gonzaga - alla cui ispirazione risalirebbero i tentativi per intaccare la rete dei pedaggi, dei monopoli e dei privilegi locali o professionali, e il favore di B. XIV per lo sviluppo dei traffici di Ancona e ...
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INNOCENZO IX, papa
Giovanni Pizzorusso
Giovanni Antonio Facchinetti nacque a Bologna il 20 luglio 1519 da una famiglia di origine ossolana, i Nocetti o della Noce. Il padre, Antonio, proveniva da Cravegna [...] , del breviario e del messale, riservato dal papa ai tipografi romani. Secondo il Facchinetti l'imposizione del monopolio (misura per lui di mero carattere economico) avrebbe sfavorito il ben più importante e sostanziale controllo inquisitoriale sul ...
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Laicismo
Edoardo Tortarolo
Definizione
Il termine 'laicismo' indica l'atteggiamento di coloro che sostengono la necessità di escludere le dottrine religiose, e le istituzioni che se ne fanno interpreti, [...] dell'Europa cattolica, di ritornare allo status quo ante e alla sua posizione di privilegio politico-sociale e di monopolio religioso e culturale.
Laicismo come modernità e libertà nel XIX secolo
In Europa i governi della Restaurazione ripudiarono ...
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EMILIANI (Miani), Pietro
Giacomo Moro
Nacque a Venezia nel 1362 da Giovanni Miani, del ramo di S. Cassiano, e da Fiordelise Barbarigo.
Pur nell'assenza di notizie certe sulla prima parte della sua vita, [...] dei Carraresi dopo la conquista della città: attraverso due successive società di esercizio detenne cosi con i soci il monopolio della produzione metallurgica padovana fino al 1423, data in cui si rinunciò ad ogni attività produttiva, probabilmente ...
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Cristianesimo
Bruno Forte
Sommario: 1. Introduzione. 2. Il Nord del mondo: la crisi della modernità occidentale e la teologia come riserva di senso: a) Europa: verso la sintesi teologica e i ‛sistemi [...] critica del vissuto cristiano ed ecclesiale - lo spiazzamento si è venuto delineando attraverso lo sviluppo - accanto al monopolio europeo tradizionale - di nuovi luoghi geografici di elaborazione teologica (America Latina, Africa, Asia), di nuovi ...
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Musulmani
Bruna Soravia
Se la seconda metà del sec. XII aveva conosciuto una ripresa parziale dell'offensiva musulmana contro la minaccia cristiana, con la cacciata dei normanni dalle coste nordafricane [...] , con il Regno di Sicilia. Federico II, impegnato in un'aggressiva politica commerciale volta a proteggere il monopolio reale (v. Monopolii) sui commerci provenienti dal suo Regno e ad esso diretti nel basso Mediterraneo, in concorrenza con Genova e ...
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traslazione Trasferimento da un luogo a un altro e raramente da un tempo a un altro.
Trasferimento del procedimento da un ufficio giudiziario a un altro a seguito di un provvedimento del giudice preventivamente [...] domande rigide, il trasferimento dell’onere è più facile. In regime di monopolio, le imposte applicate in misura proporzionale o progressiva sulla rendita del monopolista non sono trasferibili, mentre in libera concorrenza non si verifica la t. dell ...
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Islamismo
Mohammed Arkoun
sommario: 1. L'Islam nella storia dei nostri giorni. 2. Islam, politica e società. a) La questione dello Stato e l'edificazione nazionale. b) L'economia e la società. c) La [...] il cristianesimo e l'islamismo, non più come versioni concorrenti, contrapposte o sorpassate della ‛verità' di cui ogni tradizione vuol conservare il monopolio, ma come delle vie, t r a l e a l t r e, per appagare i due desideri che hanno infiammato ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] . A queste forme di prelievo altre se ne aggiungevano localmente: in alcune regioni la Camera apostolica esercitava il monopolio del sale, in altre il diritto demaniale di concedere licenze alle esportazioni di prodotti oltre i confini delle terre ...
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Il clero curato: modelli e sviluppi
Maurilio Guasco
Tra liberalismo e intransigentismo
A pochi anni di distanza dalla raggiunta Unità d’Italia sarebbero iniziate le discussioni sulla futura capitale, [...] loro giornali e dal 1892 anche con il partito. Non pochi preti pensavano che non si poteva lasciare ai socialisti tale monopolio. Se ne desumevano diverse proposte: una era l’idea di nominare dei ‘cappellani del lavoro’, un tipo di attività pastorale ...
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monopolio
monopòlio s. m. [dal lat. monopolium, gr. μονοπώλιον, comp. di μονο- «mono-» e tema di πωλέω «vendere»]. – 1. a. Nel linguaggio econ., accentramento dell’offerta o della domanda del mercato di un dato bene o servizio nelle mani di...
monopolare
agg. [der. di monopolo, o comp. di mono- e polo1]. – Che si riferisce a un solo polo. Anche, sinon. di unipolare, nelle sue varie accezioni.