PARRI, Ferruccio
Luca Polese Remaggi
PARRI, Ferruccio. – Nacque a Pinerolo (Torino) il 19 gennaio 1890 da Fedele e Maria Marsili, quarto di cinque figli.
I genitori erano di origini marchigiane, ma [...] limiti dell’educazione politica unitaria, preferenza accordata a formazioni agili a scapito di quelle grandi (come quelle garibaldine) e monopolio dei rapporti con gli Alleati.
Tutto ciò fu sufficiente a provocare uno scontro con i comunisti. Essi lo ...
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CORVAIA, Giuseppe Nicola
Michele Borghese
Nato a Calascibetta (Enna) il 12 febbr. 1785 da don Matteo Gesualdo primo barone di Buonriposo e da donna Carmela Romano (Calascibetta, Chiesa Madre, Registro [...] quali derivò i due volumi su La Bancocrazia. Il C. si pone il problema del passaggio dal monopolismo privato del capitale finanziario al monopolismo dello Stato. La soluzione, a suo parere, è data dall'istituzione di una "Gran Banca nazionale", il ...
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PARETO, Vilfredo
Fiorenzo Mornati
(all’anagrafe Wilfrid Fritz). – Nacque a Parigi il 15 luglio 1848 dal marchese Raffaele (1812-1882) e da Marie Métenier (1813-1889), terzogenito, dopo le sorelle Aurelia [...] socialista: in questo modo contribuì, con conferenze e articoli, alla vittoriosa campagna referendaria del 1897 contro il monopolio statale dell’emissione di biglietti, ma dovette assistere impotente, nel 1898, ad aggravi della legislazione fiscale ...
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LURAGHI, Giuseppe Eugenio
Nicola Crepax
Nacque a Milano il 12 giugno 1905, da Felice e da Giuditta Talamona, ultimo di quattro figli.
La famiglia era esponente di quella parte del ceto medio cittadino, [...] statale, in quanto produttrice di un bene di consumo durevole in un segmento di mercato condizionato dalla posizione quasi monopolista di una grande impresa privata quale la FIAT.
Nel 1956 il L. lasciò improvvisamente la direzione generale della ...
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DOMENICHI, Ludovico
Angela Piscini
Nacque a Piacenza nel 1515 da una famiglia appartenente alla nobiltà cittadina, ma non certo ricca: il padre Giampietro esercitava la professione di notaio e mori, [...] , un fiammingo venuto a Firenze nel 1547, tipografo ufficiale della corte e dell'Accademia Fiorentina, che operava in regime di monopolio: per il D. traduttore dell'opera omnia del Giovio, di Curzio Rufò, di Luciano, fu un altro passo avanti nel ...
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GREGORIO (Gregorio Giovanni Gaspare Barbarigo) Barbarigo, santo
Gino Benzoni
Primogenito di Gianfrancesco (1600-87, del ramo di S. Maria del Giglio) di Gregorio e di Lucrezia di Pietro Lion, nacque [...] terzi - con un'apposita tipografia, centro editoriale. E - suscitando le proteste degli stampatori veneziani minacciati nel lucroso monopolio della stampa dei cosiddetti "libri rossi e neri" - stampa testi liturgici. Né la tipografia è una tra le ...
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ALICATA, Mario
Albertina Vittoria
Di famiglia siciliana, nacque l'8 maggio 1918 a Reggio Calabria dove il padre, Antonino, ingegnere capo del Genio civile, aveva l'incarico della ricostruzione della [...] e Belle Arti della Camera e nello stesso anno pronunciò un discorso su "Cinema e teatro vittime di 12 anni di monopolio clericale".
Nel marzo 1962 venne nominato direttore delle due edizioni di Roma e di Milano dell'Unità e iniziava un'intensa ...
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DOMENICO di Sora, santo
Sofia Boesch
La morte di D. è fissata concordemente al 22 genn. 1031 - data della celebrazione liturgica, confermata dal martirologio romano - nel monastero di S. Maria di Sora; [...] fondatore al momento in cui lo affidava, per vincerne la corruzione, all'abate di Casamari, non può vantare il monopolio del culto. Questo è infatti presente in molti luoghi segnati dalla presenza fisica o taumaturgica del santo, con manifestazioni ...
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GIRETTI, Edoardo
Domenico Da Empoli
Nacque a Torre Pellice il 10 ag. 1864, da Agostino e da Giuseppina Coggiola. La madre era stata allieva di F. De Sanctis negli anni in cui questi aveva insegnato [...] gli industriali che si mostravano disponibili a "collaborare per la progressiva attuazione del commercio internazionale come un monopolio ed una funzione burocratica dello Stato" (p. 66). Infine, il G. giudicava "doppiamente assurdo" il nazionalismo ...
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BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] !, 4, 16 e 17 maggio). Il 24 giugno, intervenendo alla Camera, il B. sostenne il progetto Giolitti di monopolio statale delle assicurazioni sulla vita; il 4luglio sull'Avanti! (Separazioni logiche) egli caratterizzò la situazione italiana come una ...
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monopolio
monopòlio s. m. [dal lat. monopolium, gr. μονοπώλιον, comp. di μονο- «mono-» e tema di πωλέω «vendere»]. – 1. a. Nel linguaggio econ., accentramento dell’offerta o della domanda del mercato di un dato bene o servizio nelle mani di...
monopolare
agg. [der. di monopolo, o comp. di mono- e polo1]. – Che si riferisce a un solo polo. Anche, sinon. di unipolare, nelle sue varie accezioni.