LENO, Giuliano (Leni, de Lenis, Lena)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Roma da Mariano, di nobile famiglia romana, e da Antonina de Tebaldi, in una data compresa tra il marzo 1467 e il 1477-78, periodo [...] Piñeiro, p. 92).
Il commercio di bestiame, carne e lana, esteso ben oltre i prodotti ottenuti dalle sue proprietà, il monopolio del mercato del grano in città, la lavorazione del pellame (ibid., pp. 116-119), con le gabelle ottenute in appalto ...
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DORIA, Aitone (Antonio)
Giovanni Nuti
Nacque a Genova alla fine del sec. XIII da Emanuele di Nicolò, consignore di Oneglia. A, tuttavia, spesso confuso con Antonio, figlio di Cattaneo, signore di alcune [...] il re di Francia decise una scelta clamorosa: il 16 dicembre egli attribuì al corsaro genovese e a Filippo Grimaldi il monopolio del commercio di Aigues-Mortes, su cuì il D. godeva già di una rendita concessagli in precedenza. Dal documento ufficiale ...
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EMO, Gabriele
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Marina, attorno alla metà del XIV secolo, da Benedetto di Gabriele e dalla sua prima moglie, Antonia (forse una Malipiero, ma [...] di Verona, esercitata dall'agosto 1384 al febbraio 1386.
Gli ultimi tempi della dominazione scaligera furono contrassegnati dal monopolio della magistratura da parte di nobili veneziani, ma per Antonio Della Scala l'E. seppe divenire il motore ...
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BRITANNICO (Britannici, de Britannicis)
Ugo Baroncelli
Poco o nulla si conosce delle origini della famiglia, che da Palazzolo sull'Oglio nel 1461 si trasferì a Brescia dove, soprattutto per merito di [...] e con suo fratello Angelo diede vita in Brescia a un'azienda editoriale che un po' per volta conquistò il monopolio pressoché totale della produzione libraria bresciana, costringendo alla partenza un tipografo esperto come Bonino Bonini e, più tardi ...
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FERRARIS, Maggiorino
Rosanna De Longis
Nato ad Acqui (Alessandria) il 6 apr. 1856 da Giuseppe, fornaio, e da Lutgarda Ricci, si laureò in giurisprudenza nel 1876 presso l'università di Torino, avviandosi [...] , rappresentavano a suo avviso solo una grave collusione tra interessi privati e manovre ministeriali. Contrario al monopolio della Banca d'Italia propose, in alternativa all'unificazione, una sene di aggiustamenti e razionalizzazioni ottenuti ...
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EMILIANI (Miani), Pietro
Giacomo Moro
Nacque a Venezia nel 1362 da Giovanni Miani, del ramo di S. Cassiano, e da Fiordelise Barbarigo.
Pur nell'assenza di notizie certe sulla prima parte della sua vita, [...] dei Carraresi dopo la conquista della città: attraverso due successive società di esercizio detenne cosi con i soci il monopolio della produzione metallurgica padovana fino al 1423, data in cui si rinunciò ad ogni attività produttiva, probabilmente ...
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BOTTACCI, Ranieri
Silio P. P. Scalfati
Figlio di Bernardo, nacque in Pisa probabilmente nel primo decennio del sec. XII da nobile famiglia. Nel 1129, quando il suo nome compare per la prima volta nelle [...] di azione alle attività commerciali degli operatori economici pisani su tutto il territorio dello Stato; confermava gli antichi privilegi - monopolio dei commerci tra l'Egitto e l'Italia, diritto di avere un fondaco nel porto di Alessandria - e ne ...
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GOSIA, Ugolino
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna poco prima del 1170. Il padre, Guglielmo, era figlio di Martino, uno dei quattro dottori bolognesi allievi e successori di Irnerio. Della madre è noto il [...] Studio, cercava con questo e con altri simili giuramenti imposti ai professori di garantire a Bologna una sorta di monopolio nell'insegnamento del diritto.
Dal secondo documento risulta invece che il G., pervenuto alla dignità di miles, aveva assunto ...
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FOGLIETTA, Paolo
Giovanna Checchi
Nacque a Genova poco dopo il 1520, da famiglia genovese di recente nobiltà. Figlio minore di un notaio, Giambattista, e nipote di Agostino - l'influente prelato morto [...] della Repubblica. Il Magistrato delle Galee non ebbe più di quattro o sei unità al suo servizio, e il monopolio dei privati in questo settore fu soltanto scalfito. Alla luce di queste travagliate vicende storiche può allora essere giustificato l ...
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ESTERLE, Carlo
Claudio Pavese
Nacque a Trento il 1° nov. 185 3 da Carlo e da Maria Rizzi. Il padre, medico e docente di ostetricia, fu, nel 1848, delegato tirolese all'Assemblea costituente di Francoforte, [...] si poneva pertanto con urgenza la necessità di reperire nuove fonti di energia idraulica per conservare alla Edison il monopolio, perché "il cessare la vendita di [nuova] energia equivarrebbe ad aprire la porta alla concorrenza" (ASE, VCA, IV, 10 ...
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monopolio
monopòlio s. m. [dal lat. monopolium, gr. μονοπώλιον, comp. di μονο- «mono-» e tema di πωλέω «vendere»]. – 1. a. Nel linguaggio econ., accentramento dell’offerta o della domanda del mercato di un dato bene o servizio nelle mani di...
monopolare
agg. [der. di monopolo, o comp. di mono- e polo1]. – Che si riferisce a un solo polo. Anche, sinon. di unipolare, nelle sue varie accezioni.