GIUSTINIANI, Giuseppe
Simona Feci
Nacque nel 1525 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Benedetto di Francesco del ramo de Nigro.
Dal matrimonio con Girolama (nata nel 1534), [...] da quel momento il G. sostituì i mercanti fiorentini in questo genere di traffici, per i quali il banco mantenne il monopolio per tutto l'ultimo decennio del secolo e, dopo la sua morte, per un periodo altrettanto lungo. Le operazioni principali del ...
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Farmacista e tecnologo statunitense di origine tedesca (Gaildorf, Württemberg, 1851 - Parigi 1914); a Filadelfia studiò farmacia; si dedicò in seguito alla chimica occupandosi dapprima di raffinazione [...] principalmente a un metodo d'estrazione dello zolfo dai giacimenti della Luisiana che permise in pochi anni all'America di avere il monopolio dell'esportazione dello zolfo nel mondo. Nel 1912 per i suoi meriti fu insignito della medaglia Perkin. ...
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Uomo politico e pubblicista francese (Londra 1810 - Parigi 1870). Entrato (1830) nella redazione de L'Avenir, si unì a Lamennais e a Lacordaire nel sostenere la necessità e l'attualità di un nuovo assetto [...] 1831 era entrato a far parte della Camera dei pari, dove, abile e vivace oratore, s'impegnò per infrangere il monopolio statale dell'istruzione. Sull'esempio dell'esperienza del Belgio, M. cercò di riunire i cattolici in un grande partito politico ...
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DONATI, Clemente
Tiziana Pesenti
Nacque ad Urbino nella prima metà del sec. XV. Gli inizi della sua attività di tipografo sono oscuri. Nel 1470 era a Roma, aveva moglie e figli e possedeva otto torchi: [...] le prime tipografie.
Nel 1469 Venezia aveva concesso a Giovanni da Spira il monopolio della stampa; nel '70, seguendo l'esempio veneziano, anche Milano concesse il monopolio ad Antonio Planella. Il D. cercò di ottenere un analogo privilegio da ...
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Casata principesca tedesca di origine italiana (e di legge longobarda), menzionata la prima volta in documenti del sec. 12º. I Taxis derivavano dalla famiglia dei Tassis di Bergamo; nel sec. 15º si imparentarono [...] . 16º ebbero da Carlo V l'appalto dei servizî postali dell'Impero, acquistando grande influenza e ricchezze. Il loro monopolio fu ribadito dalla nomina, ereditaria nella casata, a Soprintendente generale delle poste del Sacro Romano Impero nel 1595 e ...
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Governatore inglese (Londra 1608 circa - Twickenham 1677); commissario regio per il Canada (1632), nominato governatore della Virginia nel 1641, si guadagnò grande popolarità con la repressione delle scorrerie [...] carica di governatore, al ritorno degli Stuart governò (1660-75) con criterî di assolutismo personale: assicuratosi il monopolio del commercio delle pellicce, rifiutò di fortificare la frontiera contro gli Indiani che terrorizzavano i coloni della ...
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GIANFIGLIAZZI, Bongianni
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 28 luglio 1549 da Piero di Bongianni di Gherardo e da Maria di Ubertino Strozzi.
La famiglia, di antichissime e illustri origini, era dedita [...] giustizia" del 1293; queste norme, finalizzate a tenere sotto controllo le famiglie dei "grandi", per impedire il loro monopolio del governo comunale, per un lungo periodo avevano costretto i Gianfigliazzi a stare fuori dalla vita politica cittadina ...
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Tippu Tib (propr. Ahmad ibn Muhammad al-Murjebi)
Tippu Tib
(propr. Ahmad ibn Muhammad al-Murjebi) Mercante negriero e fondatore di un impero personale in Congo e Africa centrorientale (Buamadi, Bagamoyo, [...] sostituì al potere un capo del Manyema ed edificò un vastissimo dominio, con centro a Kasongo, acquisendo il virtuale monopolio sui traffici verso Zanzibar, con cui stipulò un trattato commerciale (1882). Accordatosi e alleatosi con H.M. Stanley e ...
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Giornalista e proprietario di giornali (n. Rushville, Illinois, 1854 - m. nel mare al largo di Monrovia 1926). Dopo aver fatto parte della redazione dell'Evening News (1873), nel 1878 diede vita a un proprio [...] of newspapers e, nel 1909, la Scripps coast league. Inoltre, volendo rendersi indipendente dalla Associated Press, che aveva il monopolio delle notizie trasmesse negli USA, costituì due agenzie che si fusero nel 1907 nella United Press, divenuta in ...
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GUALANDI, Bacciameo
Mauro Ronzani
Nacque a Pisa, verosimilmente poco dopo il 1250, da Bonifacio di Gerardo di Cortevecchia e, forse, da una Beatrice, d'ignota famiglia, attestata come moglie di Bonifacio [...] della costruzione del "ponte novo" a Pisa (fra le attuali vie S. Maria e S. Antonio), tesa a porre fine al monopolio dell'unico ponte cittadino sull'Arno esistente fino ad allora. Cortevecchia aveva anche trasferito la propria dimora al di là del ...
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monopolio
monopòlio s. m. [dal lat. monopolium, gr. μονοπώλιον, comp. di μονο- «mono-» e tema di πωλέω «vendere»]. – 1. a. Nel linguaggio econ., accentramento dell’offerta o della domanda del mercato di un dato bene o servizio nelle mani di...
monopolare
agg. [der. di monopolo, o comp. di mono- e polo1]. – Che si riferisce a un solo polo. Anche, sinon. di unipolare, nelle sue varie accezioni.