Karmitz, Marin
Clarice Cartier
Regista, produttore, distributore ed esercente cinematografico romeno, naturalizzato francese, nato a Bucarest il 7 ottobre 1938. è stato a partire dal 1963 fino al 1972 [...] Erano film nati per dare voce agli sfruttati in lotta e opporsi alla borghesia dominante, anche rompendo il monopolio della distribuzione cinematografica: a differenza delle opere politiche realizzate nel 1968, necessariamente riservate a un pubblico ...
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DORIA, Nicolò
Giovanni Nuti
Nacque a Genova nella seconda metà del sec. XII da Simone e da Anna, di cui si ignora il casato. Morto (1190 o 1191) il padre nell'assedio di San Giovanni d'Acri, a lui toccò [...] la conquista dell'isola.
Il D. dovette mirare, con poche altre famiglie cittadine, alla formazione di un monopolio commerciale privato in Sicilia, escludendone i gruppi economici protetti dal Comune genovese. Infatti la spedizione, avvenuta nel 1194 ...
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BRUN
Valerio Castronovo
Famiglia di industriali lanieri piemontesi affermatisi intorno al quarto decennio del sec. XIX, in associazione cm il preesistente gruppo industriale degli Arduin (o Arduino).
Questi [...] in Piemonte la filatura a pettine a sistema inglese. A quest'iniziativa, decisiva per la rottura del tradizionale monopolio straniero nel settore dei manufatti più fini, la direzione del lanificio faceva seguire nel 1843 l'introduzione delle prime ...
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MANNA, Gennaro
Fulvio Conti
Nacque all'Aquila il 26 apr. 1861 da Cesare, professore di medicina, e dalla baronessa Amalia Antonelli. Compì gli studi liceali nella città natale e, dopo essersi laureato [...] ", espresse un orientamento contrario all'allargamento dell'intervento pubblico nella vita economica, suggerendo di limitare il monopolio alle piccole assicurazioni e di mantenere il regime di concorrenza per le maggiori. Al momento della votazione ...
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Avery, Tex (propr. Frederick Bean)
Riccardo Martelli
Regista statunitense del cinema d'animazione, nato a Taylor (Texas) il 26 febbraio 1908 e morto a Burbank (California) il 26 agosto 1980. Tra la metà [...] . per la Warner (e ancor più quelli successivi per la Metro Goldwin Mayer) rappresentarono il tentativo di rompere il monopolio commerciale della Disney, usando uno stile che ne imitava la precisione delle linee e dei colori, per quanto profondamente ...
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BANDINELLI, Roberto
Stanislawa Panków
Nacque a Firenze da Michelangelo, figlio di Bartolomeo, detto Baccio, il noto scultore fiorentino. Nel 1617 lasciò Firenze e nella primavera del 1618 si stabilì [...] si stabilivano le tariffe postali, il termine di recapito della corrispondenza, ma anzitutto si tentava di codificare una sorta di monopolio per l'attività del B. in base al quale i borghesi di Leopoli non potevano più utilizzare i propri messaggeri ...
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FILIPPO MARIA Visconti, duca di Milano
Gigliola Soldi Rondinini
Secondogenito di Gian Galeazzo signore e poi (1395)duca di Milano, e di Caterina Visconti, figlia di Bernabò, nacque a Milano il 3 sett. [...] un problema di confini con la Serenissima, ma pure quello, altrettanto importante, del commercio, di cui Venezia aveva il monopolio e che il gruppo di governo milanese avrebbe voluto attirare su Genova.
La Lega veneto-fiorentina del 1426 colse, in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Carlo Costamagna
Monica Toraldo Di Francia
Se Carlo Costamagna non può certo essere annoverato fra gli «scienziati autentici» (Grossi 1999) che fra le due guerre si impegnarono nel dibattito sul tema [...] questi collaborò alla preparazione della legge sulla disciplina giuridica dei rapporti collettivi di lavoro che sanzionava il monopolio della rappresentanza dei lavoratori da parte del sindacato fascista e sottoponeva le associazioni sindacali a un ...
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BONSIGNORI (Buonsignori)
Giuliano Catoni
Famiglia senese, fondò la cosiddetta "Gran Tavola" dei B., la più potente organizzazione bancaria europea del sec. XIII. Come le altre compagnie bancarie senesi, [...] di Grosseto e che il Comune di Siena non gli chieda nessuna garanzia, come invece pretende dagli altri soci (D. Bizzarri, Il monopolio del sale a Grosseto, in Bullett. senese di storia patria, XXVII [1920], pp. 372-380), dimostra che la sua posizione ...
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LANDI, Giovanni
Mario De Gregorio
Nato a Siena nel 1478 da Alessandro, svolse la professione di cartolaio e libraio, agli inizi con alterne fortune, tant'è che nell'ottobre 1509, pur essendo titolare [...] Nicchola di Pierantonio Legacci dello Stricca come "Giovanni delle commedie", cifra di una sorta di monopolio nella stampa della produzione rappresentativa dei cosiddetti prerozzi, genericamente comprensiva di egloghe rusticali e pastorali, capitoli ...
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monopolio
monopòlio s. m. [dal lat. monopolium, gr. μονοπώλιον, comp. di μονο- «mono-» e tema di πωλέω «vendere»]. – 1. a. Nel linguaggio econ., accentramento dell’offerta o della domanda del mercato di un dato bene o servizio nelle mani di...
monopolare
agg. [der. di monopolo, o comp. di mono- e polo1]. – Che si riferisce a un solo polo. Anche, sinon. di unipolare, nelle sue varie accezioni.