FERRANDINO (Ferradino, Ferrandina)
Fausta Franchini Guelfi
Famiglia di marmorari e scultori lombardi, originari di Casasco d'Intelvi (Como) (Alfonso, 1985, p. 383), documentati a Genova a partire dal [...] con l'accurata registrazione dei presenti. Quando i F. giunsero a Genova, i maestri lombardi avevano da tempo in città il monopolio non solo della produzione dei manufatti scultorei, ma anche del commercio dei marmi grezzi e lavorati e, a volte, l ...
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GHINI, Simone
Stefano Coltellacci
Figlio di Giovanni di Giovanni, di professione sarto, nacque a Firenze nel 1410 e svolse l'attività di orefice. In epoca imprecisata sposò una certa Maritana, di circa [...] la tiara d'oro tempestata di gemme utilizzata per l'incoronazione di papa Piccolomini, dal 1459 al 1464 ebbe infatti il monopolio delle rose d'oro e di quasi tutte le spade d'onore distribuite dal pontefice. Per molti di questi doni i mandati ...
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CAMBRAY DIGNY, Luigi de
Raffaele Romanelli
Nacque il 14 febbr. 1778 a Firenze da Francesco Ignazio e da Anna Taddei. Entrato nel 1794 come apprendista nella amministrazione finanziaria granducale, si [...] riguardavano l'amministrazione delle miniere elbane, acquistate dal granducato nel 1816 e da allora amministrate in regime di monopolio da una regia interessata mista costituita da privati. Negli anni successivi si levarono molte critiche verso la ...
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CUCCIONI, Tommaso
Marina Miraglia
È uno dei primi e più rinomati fotografi romani dell'Ottocento di cui conosciamo la data di morte (1864), ma non quella di nascita. Poiché, comunque, un ritratto fotografico [...] fino a quel momento e lungo tutto il percorso della sua storia, aveva detenuto il primato e il proprio incontrastato monopolio l'incisione calcografica. Il costo minore della fotografia, le sue piccole dimensioni, che ne facevano un oggetto souvenir ...
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CANE (de Canibus), Cristoforo
Giuseppe Dondi
Nato, in data ignota, forse a Pavia o nel Monferrato, dove pure esistevano famiglie omonime, da un certo Guiniforte, si trasferì in seguito a Padova - dove [...] il C. abbia dovuto accordarsi, dato il genere delle pubblicazioni, con i bidelli dello Studio, che di fatto tenevano il monopolio del commercio librario in città; tuttavia è certo che per un gruppo di opere egli agì solo come stampatore. Si tratta ...
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CICHÈ, Francesco
Elvira Natoli
Stampatore e incisore "panormitanus", è noto dal 1707 e attivo fino alla morte, avvenuta nel 1742, a Palermo. Nell'ambito della complessa cultura palermitana della prima [...] tirannico (1726), L'Agamira (17321, IlSiface (1732), e la stampa delle carte da gioco, per la quale ottenne il monopolio per la Sicilia, con esclusione di Messina.
Un interessante documento è anche il lungo inventario testamentario del C., conservato ...
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GIANNOTTI, Silvestro (Domenico Silvestro), detto il Lucchese
Laura Traversi
Nacque a Lucca, nella parrocchia di S. Leonardo, il 6 genn. 1680 da Antonio di Silvestro e da Chiara.
Dalla breve biografia [...] scuola d'intaglio. Da Lucca, ancora una volta, tornò a Bologna, città nella quale aveva ormai acquisito una sorta di monopolio, insieme con i fratelli Ottavio e Nicola Toselli, delle opere di intaglio ligneo. Malpighi testimonia inoltre che il G. non ...
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PIETRO da Saluzzo
Bernardo Oderzo Gabrieli
PIETRO da Saluzzo (Pietro Pocapaglia). – Non si conosce la data esatta della nascita di Pietro, avvenuta a Saluzzo, in seno alla famiglia di pittori Pocapaglia, [...] ripetersi, calligrafico e riconoscibile, proponendo modelli da repertorio per mano dei molti aiuti di bottega, a testimonianza del monopolio di un gusto cortese che prediligeva la sontuosità delle stoffe ai solidi volumi dei personaggi.
Fra le ultime ...
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CRISCUOLO (Crescione, Crisconio), Giovan Filippo
Francesco Abbate
La prima precisa definizione della personalità e soprattutto del catalogo del C. si deve a Cesare D'Engenio (1624) che lo definisce [...] il C. dovette sostare a lungo, impegnato in commissioni di grosso prestigio e in posizione, a quanto pare, di quasi assoluto monopolio, se a lui si deve l'esecuzione di altri due polittici: uno, grandioso, in due registri, con al centro la Dormitio ...
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FRANCESCO di Benedetto Cereo da Borgo San Sepolcro (Francesco del, di Borgo; Franciscus Burgensis)
Pier Nicola Pagliara
Figlio di Benedetto di Antonio di Matteo del Cera, nacque a Borgo San Sepolcro [...] , a cominciare dalla sistemazione della scalinata di S. Pietro nel 1461-62; continuò tuttavia a occuparsi di tasse e di monopolio del sale, senza trascurare qualche affare privato. Anche la scelta delle selve di Borgo San Sepolcro per fornire legnami ...
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monopolio
monopòlio s. m. [dal lat. monopolium, gr. μονοπώλιον, comp. di μονο- «mono-» e tema di πωλέω «vendere»]. – 1. a. Nel linguaggio econ., accentramento dell’offerta o della domanda del mercato di un dato bene o servizio nelle mani di...
monopolare
agg. [der. di monopolo, o comp. di mono- e polo1]. – Che si riferisce a un solo polo. Anche, sinon. di unipolare, nelle sue varie accezioni.