DE FRANCHI, Giacomo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1590 da Federico De Franchi Toso, doge nel 1623-25, e da Maddalena fu Gerolamo Durazzo. La potenza politica ed economica della famiglia [...] sulla pratica del sale, in cui sono esposti le ragioni del diritto della Repubblica e del Banco di S. Giorgio al monopolio nello Stato del Finale.
Il D., partito con due galee messe a disposizione della Repubblica, arrivò a Barcellona il 27 maggio ...
Leggi Tutto
BECCARIA, Manfredi (Manfredino)
Axel Goria
Nato verso la metà del sec. XIII da nobile famiglia di Pavia, come già il padre Giovannone, alias Zannone, e prima il nonno Musso, guidò, negli ultimi due decenni [...] all'arcivescovo di Milano Ottone Visconti, anche il B. che col Visconti era in questi anni in ottimi rapporti.
Il suo monopolio dell'importantissima carica di podestà del popolo e dei mercanti, a cui talvolta era unita anche quella di podestà del ...
Leggi Tutto
POMBA, Giuseppe
Maria Iolanda Palazzolo
POMBA, Giuseppe. – Nacque a Torino il 4 febbraio 1795 da Giovanni e da Carlotta Boma, unico maschio sopravvissuto di quattro figli.
Il padre possedeva una modesta [...] , prima tra tutte la larga concessione di privilegi alla Stamperia Reale, di proprietà statale, che pubblicava in regime di monopolio tutti gli atti governativi e i libri per le scuole.
Contro queste privative rinnovate ancora nel 1836, che di fatto ...
Leggi Tutto
CIRAOLO, Giovanni
Mario Caravale
Nacque a Reggio Calabria il 24 maggio 1873 da Antonio e da Giulia Hamnet. Compi gli studi secondari nella città natale e successivamente si trasferì a Roma, ove si iscrisse [...] sostenesse Giolitti. nel 1909 egli si schierò contro il progetto governativo sulle linee di navigazione marittima che colpiva il monopolio fino ad allora goduto dalla Società di navigazione generale italiana. Nei primi giorni del 1911, poi, il C ...
Leggi Tutto
GOIORANI, Ciro
Franco Della Peruta
Nacque a Pescia, presso Pistoia, il 21 genn. 1834 da Domenico e da Giustina Tognini, e fece gli studi superiori nel seminario vescovile di Pistoia; qui condivise il [...] ") appare evidente nelle "annotazioni" in prosa al poemetto sopra ricordato dove si legge: "Fra la concorrenza sfrenata e il monopolio omicida havvi un giusto mezzo […]. All'anarchia mercantile e al feudalismo industriale mal si dà il nome di libertà ...
Leggi Tutto
MATTIOLI, Giuseppe Camillo
Fiorenza Tarozzi
– Primo di sette fratelli, nacque a Bologna il 10 maggio 1817 da Gaetano, medico, e Luigia Galvani, discendente di Luigi Galvani.
Avviato agli studi umanistici, [...] sua voce nel giornale Il Povero (1846-50).
Il M. sosteneva che il progresso delle scienze non dovesse essere monopolio di pochi, bensì strumento per favorire l’affermazione di una società più equilibrata in cui vigesse una proficua collaborazione tra ...
Leggi Tutto
VAGNUCCI, Carlo
Dario Busolini
– Nacque a Cortona nel 1614 dal nobile Giovanni Battista e da Angiola Mancini.
Ricevette il sacramento del battesimo il 22 dicembre. Il 24 ottobre 1631 entrò tra i cappuccini [...] , proseguendo la sua politica di espansione sulle coste atlantiche americane e africane mirante alla fondazione di nuove colonie e al monopolio del traffico degli schiavi. L’arrivo degli olandesi era stato accolto con favore dal re del Congo e dalla ...
Leggi Tutto
OLIVETTI, Gino
Ferdinando Fasce
OLIVETTI, Gino (Jacob Angelo Gino). – Nacque a Urbino il 5 settembre 1880 da Raffaele, possidente, residente a Ivrea e lontano parente degli omonimi industriali meccanici, [...] favorevole alla legislazione sociale, era refrattario a ingerenze governative che riteneva improprie, come il piano giolittiano di monopolio statale delle assicurazioni sulla vita. La tensione fra governo e imprenditori su questo terreno si acuì nel ...
Leggi Tutto
DELLA GRECA, Ugolino
Michele Franceschini
Nato probabilmente ad Orvieto nell'ultimo quarto del XII secolo da Giovanni, dovette seguire gli studi giuridici, come testimonia la lunga attività svolta presso [...] Fulciano e Andrea da Bisenzio per non aver rispettato il diritto di macina di cui Orvieto aveva acquistato il monopolio nel territorio di Bisenzio, sulla riva occidentale del lago di Bolsena, l'anno precedente. Successivamente, nel 1219, in occasione ...
Leggi Tutto
CRESCENZIO de Caballo Marmoreo
Carlo Romeo
Nacque probabilmente a Roma nella prima metà del secolo X: apparteneva ad una famiglia della nobiltà cittadina.
A lungo si è discusso su eventuali discendenze [...] II, sinodo che si concluse con la deposizione dello stesso pontefice.
Con tale sinodo Ottone si proponeva di eliminare il monopolio del potere che sul Papato e sulla città da anni avevano i discendenti diretti di Teofilatto. In questa sua azione ...
Leggi Tutto
monopolio
monopòlio s. m. [dal lat. monopolium, gr. μονοπώλιον, comp. di μονο- «mono-» e tema di πωλέω «vendere»]. – 1. a. Nel linguaggio econ., accentramento dell’offerta o della domanda del mercato di un dato bene o servizio nelle mani di...
monopolare
agg. [der. di monopolo, o comp. di mono- e polo1]. – Che si riferisce a un solo polo. Anche, sinon. di unipolare, nelle sue varie accezioni.