DELLA TOSA, Catalano
Massimo Tarassi
Figlio di Meliorello, nacque nella seconda metà del sec. XII da una famiglia già all'epoca molto in vista come componente la ristretta oligarchia che deteneva il [...] monopolio del governo di Firenze attraverso il consolato. Il D. viene menzionato per la prima volta nei documenti ufficiali del Comune nel 1184, quand'egli presenziò alla stipula degli accordi che segnarono una tappa essenziale nella guerra per il ...
Leggi Tutto
PALLAVICINO, Giulio
Gianfranco Borrelli
PALLAVICINO (Pallavicini), Giulio. – Nacque a Genova, da Agostino e da Maddalena Spinola probabilmente nel 1558 (Grendi, 1974).
La famiglia nel volgere delle [...] due generazioni precedenti aveva accumulato grandi ricchezze grazie alla vendita di allume in regime di relativo monopolio, estendendo tale commercio fino alla piazza di Anversa. Sull'ascesa aveva influito la stretta relazione di parentela con le ...
Leggi Tutto
PONCHIELLI, Amilcare Giuseppe
Pietro Zappalà
PONCHIELLI, Amilcare Giuseppe. – Nacque il 31 agosto 1834 a Paderno (dal 1950 Paderno Ponchielli), nel Cremonese, da Giovanni Maria (1792-1870) e da Caterina [...] Mora (morta probabilmente tra il 1859 e il 1861).
I genitori gestivano un negozio di generi di monopolio; una prima figlia, Angela Caterina, era morta in fasce (31 marzo - 4 aprile 1833). Il piccolo Amilcare iniziò lo studio della musica con il padre ...
Leggi Tutto
TASSO, Francesco
Marco Cavarzere
– Nacque a Cornello, nel Bergamasco, nel 1459 da Paxio (Pasino) e da Tonola de Magnasco.
È considerato l’inventore del sistema postale moderno. In realtà, più che inventore [...] nel 1748 presero sede nel loro castello di Ratisbona, dove tuttora sono conservati la biblioteca e l’archivio della casata. Il monopolio dei Tasso come maestri delle poste terminò con l’avvento dell’età napoleonica. Tuttavia, dopo la pace di Vienna i ...
Leggi Tutto
AGAZZINI, Ferdinando
Carlo Zaghi
Nacque intorno al 1721 a Milano, dove la famiglia, oriunda di Ameno (lago d'Orta), da tempo risiedeva. Banchiere, titolare della casa d'importazione e d'esportazione [...] , col socio, d'una importante agenzia di trasporti, sotto l'amministrazione di Maria Teresa in Lombardia ebbe il monopolio dei traffici per la nuova strada dell'Engadina, alla cui spesa di costruzione aveva partecipato. Si costituì così una ...
Leggi Tutto
FALCONIERI, Lelio
Matteo Sanfilippo
Nacque a Firenze nel 1585 da Paolo, console della nazione fiorentina a Roma sotto Sisto V, e Maddalena Albizzi. Nulla sappiamo della sua infanzia ed adolescenza. [...] per poi addottorarsi in legge a Pisa. Dopo la laurea si recò a Roma, dove il fratello Orazio aveva appaltato il monopolio del commercio del sale. A Roma esercitò l'avvocatura per qualche tempo, ma poi decise di intraprendere la carriera ecclesiastica ...
Leggi Tutto
GIUSTINIANI, Vincenzo
Simona Feci
Luca Bortolotti
Franco Bruni
, Nacque il 13 sett. 1564 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Giuseppe di Benedetto del ramo de Nigro [...] Chio - su cui le famiglie consorziate sotto il comune nome Giustiniani esercitavano una sorta di governo derivante dal regime di monopolio del commercio di mastice e allume (la Maona) - fu conquistata dai Turchi. Nel giro di pochi anni il G. poté ...
Leggi Tutto
PORTA, Giovanni Giacomo
Daniele Sanguineti
– Nacque a Pelio Superiore, in Val d’Intelvi nei pressi di Como, da Antonio, nel 1595, come si deduce da un atto notarile del 3 dicembre 1660 in cui dichiarava [...] a Genova si inserisce in quel flusso di maestranze di origine lombarda che nella prima metà del Seicento detennero il monopolio della produzione in marmo per le chiese e i palazzi, in virtù di una stretta collaborazione tra botteghe. Entro la ...
Leggi Tutto
GIUSTINIANI, Giuseppe
Simona Feci
Nacque nel 1525 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Benedetto di Francesco del ramo de Nigro.
Dal matrimonio con Girolama (nata nel 1534), [...] da quel momento il G. sostituì i mercanti fiorentini in questo genere di traffici, per i quali il banco mantenne il monopolio per tutto l'ultimo decennio del secolo e, dopo la sua morte, per un periodo altrettanto lungo. Le operazioni principali del ...
Leggi Tutto
DONATI, Clemente
Tiziana Pesenti
Nacque ad Urbino nella prima metà del sec. XV. Gli inizi della sua attività di tipografo sono oscuri. Nel 1470 era a Roma, aveva moglie e figli e possedeva otto torchi: [...] le prime tipografie.
Nel 1469 Venezia aveva concesso a Giovanni da Spira il monopolio della stampa; nel '70, seguendo l'esempio veneziano, anche Milano concesse il monopolio ad Antonio Planella. Il D. cercò di ottenere un analogo privilegio da ...
Leggi Tutto
monopolio
monopòlio s. m. [dal lat. monopolium, gr. μονοπώλιον, comp. di μονο- «mono-» e tema di πωλέω «vendere»]. – 1. a. Nel linguaggio econ., accentramento dell’offerta o della domanda del mercato di un dato bene o servizio nelle mani di...
monopolare
agg. [der. di monopolo, o comp. di mono- e polo1]. – Che si riferisce a un solo polo. Anche, sinon. di unipolare, nelle sue varie accezioni.