Chemiochina
Alberto Mantovani
Piccola citochina, in genere di peso molecolare inferiore a 10 kDa, con attività chemiotattica. Si definisce chemiotassi (o chemotessi) la migrazione di una cellula lungo [...] chemiochine della famiglia CC (come CCL2, detta anche Monocyte chemotactic protein-1, MCP-1) sono attive su monociti e altre cellule mononucleate del sangue (linfociti, eosinofili). Le chemiochine svolgono la loro azione interagendo con recettori di ...
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Secondo le vedute moderne, adottando un criterio anatomo-clinico, possiamo classificare il complesso gruppo delle angine in: 1) angine non specifiche: catarrale acuta diffusa o localizzata alle sole tonsille [...] ematologico dimostra una leucocitosi; diminuzione dei polinucleati con aumento dei mononucleati (70%); appare un numero considerevole di monociti (30%). È una affezione benigna. Le angine sono sovente causa di infezioni focali (v. infezione, in ...
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Cellula
Jean Brachet
Massimo Aloisi
di Jean Brachet, Massimo Aloisi
Cellula
Fisiologia della cellula
di Jean Brachet
Sommario: 1. Introduzione storica. Metodi per lo studio della cellula. 2. Il citoplasma: [...] paracristalline, quali i già ricordati corpi di Russell. In alcune reazioni di ipersensibilità (a base immunologica cellulomediata) monociti, linfociti e altre cellule subiscono fenomeni regressivi simili a quelli cui si è accennato come lesione da ...
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Immunità
Lorenzo Bonomo
Antonella Afeltra
Si intende per immunità la condizione di difesa che viene messa in atto con meccanismi naturali o acquisiti nei confronti di sostanze estranee (antigeni), [...] di un individuo adulto è costituito da diversi miliardi di linfociti ai quali altri elementi cellulari (epiteliali, monociti-macrofagi ecc.), che vengono denominati APC (Antigen presenting cells), 'presentano' l'antigene che deve essere riconosciuto ...
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Difese contro le infezioni virali
Pietro Pala
(Department of Respiratory, Medicine National Heart and Lung Institute at St Mary 's, Imperial College School of Medicine, Londra, Gran Bretagna)
Tracy [...] o alle cellule che esprimono il recettore per Fc, soprattutto CDl6 sulle cellule NK e il recettore FcRI sui monociti, oppure alle cellule che esprimono CR2 per il potenziamento mediato dal complemento. Tale potenziamento si dimostra con sieri ...
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Pus
Daniela Caporossi
Il pus è un essudato più o meno denso, solitamente di consistenza cremosa, talora semisolido, perlopiù giallastro, ma anche di diverso colore, che si forma nel corso di alcuni [...] del tessuto connettivo (vasi sanguigni, cellule, sostanza amorfa), nonché cellule migrate dal sangue (leucociti polimorfonucleati, monociti e linfociti), reagendo agli stimoli derivanti dalle cellule del tessuto lesionato o dallo stesso microrganismo ...
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risposta immunitaria
Meccanismo di difesa messo in atto con meccanismi naturali o acquisiti nei confronti di sostanze estranee (antigeni), quali microbi, virus, macromolecole estranee ecc., che penetrano [...] di un individuo adulto è costituito da diversi miliardi di linfociti ai quali altri elementi cellulari (epiteliali, monociti-macrofagi ecc.), che vengono denominati nel complesso APC (Antigen presenting cell), presentano l’antigene che deve essere ...
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Febbre
Massimo Aloisi
di Massimo Aloisi
Febbre
sommario: 1. Introduzione. 2. La termoregolazione fisiologica: a) caratteristiche generali; b) acquisizione filogenetica; c) cibernetica della termoregolazione; [...] essere almeno in questo caso esercitata da sostanze derivate dai leucociti polimorfonucleati dell'animale in esperimento (e anche da monociti e da altre cellule in diversi altri casi, come vedremo) dette pertanto ‛pirogeni endogeni'. Veniva quindi a ...
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Malattie emergenti
GGiancarlo Lancini e Luigi Chieco-Bianchi
Sommario: 1. Introduzione. 2. Malattie emergenti da microrganismi cellulari. a) Nuovi patogeni. b) Nuovi biotipi di microrganismi noti che [...] principale di diffusione sin dalle prime fasi dell'epidemia. L'HIV è di solito presente nei linfociti e nei monociti-macrofagi di cui è ricco il liquido spermatico; queste cellule, in condizioni di flogosi cervico-vaginale, possono contaminare anche ...
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(TBC) Malattia infettiva, contagiosa e ubiquitaria, che deve il nome alla caratteristica formazione anatomopatologica (tubercolo elementare) prodotta, nei tessuti dell’organismo umano e animale, dall’agente [...] il proprio recettore. I linfociti T attivati liberano citochine e fattori di chemiotassi che richiamano i monociti dal sangue periferico; i monociti, attivandosi, maturano a macrofagi alveolari, si trasformano in cellule epitelioidi e cellule giganti ...
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monocito
(o monocita) s. m. [comp. di mono- e -cito (o -cita)]. – In biologia, leucocito del diametro di 12-25 micron, rinvenibile normalmente in circolo, che si origina dal sistema reticoloendoteliale attraverso un graduale processo di maturazione;...
monocitico
monocìtico agg. [der. di monocito] (pl. m. -ci). – 1. In ematologia, relativo ai monociti: serie m., serie leucocitaria rappresentata solamente dal monoblasto e dal monocito. 2. In medicina, leucemia m., lo stesso che istioleucemia;...