Cellule e tessuti
Tutti gli esseri viventi, anche quelli notevolmente diversi fra loro, possiedono una struttura di base comune: la cellula, che, da un punto di vista sia morfologico sia strutturale, [...] cellule fisse vanno ricordati i fibroblasti e gli adipociti; tipiche cellule mobili sono invece le cellule del sangue: monociti, plasmacellule e linfociti.
Le fibre collagene, le più diffuse, sono distribuite in fasci ondulati separati da abbondante ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dalla patologia cellulare alla patologia molecolare
Paolo Mazzarello
Dalla patologia cellulare alla patologia molecolare
A partire [...] grado di articolazione concettuale che prevedeva l'azione concertata dei microfagi (granulociti polimorfonucleati), dei macrofagi (monociti circolanti e istiociti sessili), di fattori specifici prodotti dai microfagi in grado di stimolare i fagociti ...
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BIOTECNOLOGIE
Alberto Albertini
Walter Marconi
Biotecnologie di Alberto Albertini
sommario: 1. Introduzione generale. 2. Processi biotecnologici fondamentali: a) colture microbiche; b) attività enzimatiche; [...] le cellule umane, generalmente rappresentate da linfociti periferici, la stimolazione viene favorita dai linfociti T e dai monociti presenti nella sospensione cellulare. Altre sostanze che agiscono sulle cellule B in coltura sono il lipopolisaccaride ...
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Ultrastrutture biologiche
AAngelo Bairati
di Angelo Bairati
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) definizione; b) cenni storici. □ 2. Le ultrastrutture elementari: a) strutture filamentose; b) strutture laminari; [...] ; che un significato simile deve essere attribuito ai granuli eosinofili, caratterizzati da una struttura cristallina; che i monociti presentano le caratteristiche di elementi macrofagici, in accordo, del resto, col loro comportamento funzionale.
L ...
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Maurizio Pocchiari
Prione
La malattia degli animali cannibali
Le patologie da prioni
di Maurizio Pocchiari
13 gennaio
Viene segnalato il primo caso in Italia di encefalopatia spongiforme bovina in una [...] in quanto è in grado di inibire la fagocitosi (cioè la distruzione da parte di macrofagi e monociti); alcuni enzimi, quali leucocidine (tossiche per i granulociti neutrofili), emolisine (responsabili della lisi dei globuli rossi), coagulasi ...
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Immunologia e immunopatologia
GGiorgio Cavallo
Antonio Ascenzi e Cesare Bosman
Jan G. Waldenström
di Giorgio Cavallo, Antonio Ascenzi e Cesare Bosman, Jan G. Waldenström
IMMUNOLOGIA E IMMUNOPATOLOGIA
Immunologia [...] il linfocita sensibilizzato, quindi provvisto in superficie di strutture capaci di reagire specificamente con l'antigene, e il monocita. Quest'ultimo giunge per via ematica nella zona interessata, e istologicamente può apparire in stadi differenti di ...
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monocito
(o monocita) s. m. [comp. di mono- e -cito (o -cita)]. – In biologia, leucocito del diametro di 12-25 micron, rinvenibile normalmente in circolo, che si origina dal sistema reticoloendoteliale attraverso un graduale processo di maturazione;...
monocitico
monocìtico agg. [der. di monocito] (pl. m. -ci). – 1. In ematologia, relativo ai monociti: serie m., serie leucocitaria rappresentata solamente dal monoblasto e dal monocito. 2. In medicina, leucemia m., lo stesso che istioleucemia;...