Prostaglandina
Giancarlo Folco
Rodolfo Paoletti
Il termine prostaglandina (derivato di prostata e del latino glandula, "ghiandola") fu coniato da U.S. von Euler all'inizio degli anni Trenta del 20° [...] . le piastrine e le cellule vascolari, contiene la COX1 come enzima costitutivo, mentre alcune cellule nucleate, per es. i monociti, esprimono de novo la isoforma COX2 in risposta a stimoli di tipo infiammatorio. Si ritiene quindi che la COX1 agisca ...
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Infezione causata da Emosporidi (Sporozoi) appartenenti al genere Plasmodium. La m. umana e dei mammiferi in genere (scimmie, roditori ecc.) è trasmessa esclusivamente da zanzare del genere Anopheles.
La [...] dai parassiti; è particolarmente intensa nella terzana maligna. Il numero dei leucociti è spesso diminuito, con aumento relativo dei monociti.
Caratteristica della m. è la tendenza a recidivare dopo la cura e l’apparente guarigione dell’infermo. Con ...
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SESSO (XXXI, p. 481; App. II, 11, p. 813)
Giuseppe Montalenti
Le più notevoli scoperte dell'ultimo decennio, relative ai problemi del s., sono quelle della cosiddetta "cromatina sessuale" e delle anomalie [...] breve, su cellule facilmente ottenibili dal vivente (istiociti del midollo osseo, che si ottengono con la puntura sternale; monociti del sangue circolante). In tal modo si è potuto constatare che nelle sindromi di Turner e di Klinefelter, in ...
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AIDS
Giuseppe Visco
Ubaldo Visco Comandini
Silvia Franceschi
È la sigla dell'inglese Acquired immune-deficiency syndrome, "sindrome da immunodeficienza acquisita", malattia causata da un virus che [...] cellulari sono infettabili dall'HIV: essi sono in primo luogo i linfociti T-helper, e inoltre i macrofagi, i monociti, i linfociti B, i dendrociti ecc. Tutte queste cellule esprimono il recettore CD4 e possono quindi essere infettate, costituendo ...
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Cellule staminali
Angelo Luigi Vescovi
di Angelo Luigi Vescovi
sommario: 1. Generalità, funzioni, definizione e proprietà. 2. Le cellule staminali embrionali. 3. Le cellule staminali ematopoietiche. [...] caratteristici delle cellule sanguigne mature), che è quello più comunemente trovato nelle cellule T, B, nei granulociti, nei monociti e nei macrofagi, nelle cellule eritroidi e nelle cellule NK, ma non nelle HSC. Per quel che riguarda invece ...
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Come i parassiti inattivano la sorveglianza Immunitaria: il caso del protozoo Leishmania
Pascal Launois
(World Health Organization, lmmunology Research and Training Center, lnstitut de Biochimie, Université [...] di tipo γδ sono mobilizzate dall'epidermide al derma, mentre i neutro fili, le cellule NK (Natural Killer) e i monociti sono reclutati in questa zona dal sangue. Y. Belkaid e i suoi collaboratori (1996) hanno sviluppato metodi derivati dalle colture ...
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Osso
Gabriella Argentin e Pier Paolo Mariani
Vincenzo Condello
Il sistema scheletrico del corpo umano è costituito da oltre 200 ossa che, unite tra loro attraverso giunzioni di vario tipo, dette articolazioni, [...] e di crescita, sia per le cellule infiammatorie sia per le cellule mesenchimali. Le cellule infiammatorie (polimorfonucleati, monociti e linfociti T) rilasciano sostanze enzimatiche per la degradazione dei tessuti necrotizzati e per la proliferazione ...
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di Rita Levi-Montalcini (da Enciclopedia della Scienza e della Tecnica, vol. II, 2007, pp. 177-188)
Non è azzardato affermare che la scoperta del Nerve growth factor (NGF), presto seguita dall'identificazione [...] in numerose condizioni fisiologiche o patologiche e particolarmente in quelle di tipo flogistico di varia natura.
Monociti, linfociti T, linfociti B, neutrofili, eosinofili, basofili rappresentano le braccia mobili del sistema immunitario, capaci di ...
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RADICALI LIBERI
John M. C. Gutteridge e Francesco Minisci
Biologia e patologia di John M. C. Gutteridge
Sommario: 1. Introduzione. 2. Cenni di storia e di chimica dell'ossigeno: a) l'ossigeno e i suoi [...] della concentrazione di O2. È stato inoltre dimostrato che O−2 viene prodotto durante la respirazione dei fagociti (neutrofili, monociti, eosinofili e macrofagi). La Km per l'O2 del complesso della NADPH-ossidasi, che produce l'O−2 nei neutrofili ...
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Lo sviluppo dei linfociti
Fritz Melchers
(Basel lnstitute for lmmunology Basilea, Svizzera)
I linfociti derivano, durante lo sviluppo embrionale, dalla cellula staminale ematopoietica pluriPotente che [...] T e B
I discendenti di una cellula staminale pluripotente possono essere destinati a diventare eritrociti, granulo citi, mastociti, monociti o macrofagi, megacariociti o piastrine, o linfociti T o B. La predestinazione a tutte le linee cellulari ...
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monocito
(o monocita) s. m. [comp. di mono- e -cito (o -cita)]. – In biologia, leucocito del diametro di 12-25 micron, rinvenibile normalmente in circolo, che si origina dal sistema reticoloendoteliale attraverso un graduale processo di maturazione;...
monocitico
monocìtico agg. [der. di monocito] (pl. m. -ci). – 1. In ematologia, relativo ai monociti: serie m., serie leucocitaria rappresentata solamente dal monoblasto e dal monocito. 2. In medicina, leucemia m., lo stesso che istioleucemia;...