Insieme dei territori conquistati dalle popolazioni mongole in Asia e in Europa orient. a partire dal 13° sec., e retti dall'omonima dinastia e dai suoi rami collaterali fino al 14° secolo.
Le origini
La [...] tentativo di penetrazione verso il Mediterraneo e l'Egitto fu fermato in Siria dai Mamelucchi (1260). La sfera d'influenza mongola si allargava intanto sulle regioni caspiche e nella Russia merid., con il dominio dell'Orda d'oro. I sovrani di questa ...
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SIBERIA ORIENTALE (A. T., 103-104)
Giorgio Pullè
ORIENTALE La regione della Siberia Orientale, limitata a O. dalla provincia dell'Ob-Irtyš e dalla regione della Siberia Occidentale, a E. dalla repubblica [...] .624) kmq., del Vitim e Olekma (219.840 kmq.), la provincia di Krasnojarsk (1.743.328 kmq.), la repubblica autonoma Buriato-Mongola (376.400 kmq.) e la provincia autonoma dei Chalkassi (49.900 kmq.). La Siberia Orientale si estende, a O. dell'Enisej ...
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Maestro supremo del buddhismo tibetano. Il titolo, che letteralmente significa «maestro (lama) del mare universale», fu conferito per la prima volta nel 1577 a Sodnam Djamts’o, terzo successore tibetano [...] nel corso di una visita del lama di Lhasa in Mongolia, che assicurò definitivamente i Mongoli al buddhismo lamaista. Secondo il sistema ereditario detto (con voce mongola) khubilganico, basato sull’incarnazione costante di divinità nella dinastia di ...
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Scrittore russo (Pietrogrado 1915 - Mosca 1979). Esordì con alcuni poemi storici (Nastojaščie ljudi "Uomini veri", 1938; Suvorov, 1939); iniziò poi l'attività di drammaturgo, a cui deve soprattutto la [...] Una storia comune", 1940), seguita da Daleko na Vostoke ("Lontano in Oriente", 1941), su episodî di guerra ai confini della Mongolia (1939), e da Paren´ iz našego goroda ("Un giovane della nostra città", 1941). Fu corrispondente dal fronte durante la ...
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Sigla con cui in Occidente era noto il SEV (Sovet Ekonomičeskoj Vzaimopomošči), consiglio per la mutua assistenza economica, istituito a Mosca nel gennaio 1949 tra URSS, Polonia, Cecoslovacchia, Ungheria, [...] alle attività nel 1961 ma non ufficializzò l’abbandono fino al 1987), la Repubblica Democratica Tedesca (1950), la Mongolia (1962), la Iugoslavia (dal 1964 come Stato associato), Cuba (1972) e il Vietnam (1978). Finlandia, Iraq, Messico, Nicaragua ...
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Il Neolitico in Cina
Xiaoneng Yang
Yan Sun
Fiorella Rispoli
Corinne Debaine-Francfort
Roberto Ciarla
Filippo Salviati
Zhang Chi
Marcello Orioli
Jian Leng
Lu Liedan
Annunziata Tramontano
Wang [...] , alla linea che unisce il golfo di Bohai con i Monti Yanshan (Hebei settentrionale), a sud, dalla zona sud-orientale dell'Altopiano Mongolo, a ovest, fino ai Monti Yiwuli, attraverso le valli dei fiumi Daling e Liao, a est. I siti (ad es., Shuiquan ...
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Fondatore dell'Impero mongolo (forse 1167-1227). Il suo nome personale era Temujin, e G. khān è solo un titolo onorifico di incerto significato. Unificati i Mongoli, G. khān sconfisse i Jurcen (cin. Jin), [...] furono continuate dai suoi luogotenenti nell'Iran occidentale e nella Russia del sud. Nel frattempo G. khān tornò in Mongolia per riprendere la conquista della Cina settentrionale, ma fu colto dalla morte mentre assediava la capitale del regno dei ...
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Scrittore tedesco, nato a Kiel il 23 aprile 1898. Figlio d'un ufficiale di marina e d'una russa, mentre compiva gli studî ginnasiali fu inviato, appena sedicenne, al fronte orientale, rimanendo poche settimane [...] più tardi gravemente ferito e prigioniero dei Russi. Nel 1918 fuggì dal campo di concentramento in Mongolia, dove era rinchiuso, e partecipò alla guerra civile fra bolscevichi e "guardie bianche" dalla parte di queste ultime; fatto prigioniero una ...
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TATARI (la forma comunemente usata Tartari non è consigliabile, perché meno buona)
Ettore ROSSI
Walter HIRSCHBERG
Popolazioni turche della Russia. La denominazione viene dal vocabolo Tatār, che nelle [...] linguisticamente, con non molto profonde varietà dialettali.
Per la storia di questi popoli e dei loro capi, rimandiamo alle voci: mongoli; genghīz khān; orda d'oro; tamerlano. Per le lingue o dialetti si veda turchi: Le lingue turche.
Nel sec. XIV ...
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Conquistatore mongolo (1217 circa - 1265) della Persia e fondatore della dinastia degli Īlkhān, nipote di Gènghiz khān; sottomise la Persia (1256) e (1258) conquistò Baghdād, ponendo fine al califfato [...] all'Oceano Indiano. Prese il titolo di Īlkhān (sovrano provinciale o tribale) per mostrare la sua dipendenza dal Gran khān della Mongolia. Protesse i cristiani, benché pagano; favorì la scienza, costruendo un osservatorio astronomico a Marāgha. ...
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mongolico
mongòlico agg. (pl. m. -ci). – 1. Proprio della Mongòlia, vasta regione geografica dell’Asia centrale; che riguarda la Mongolia o i Mongoli: popolazioni m. (o mongole); storia, civiltà mongolica. In antropologia fisica, razza m....
mongolismo
s. m. [der. di mongolo]. – Denominazione, ormai disusata in campo scientifico e avvertita come offensiva, di un’anomalia congenita detta in termini specialistici trisomia 21 e più nota come sindrome di Down ‹dàun› (dal nome del...