Geologo e viaggiatore (Klepenino, Tver´, 1863 - Mosca 1956). Compì importanti esplorazioni nell'interno dell'Asia, viaggiò (1885-93) nelle province del Caspio, in Siberia, in Cina, in Mongolia; fu prof. [...] di geologia nelle univ. di Tomsk (1901-12), Sinferopoli (1918-20), Mosca (1921-29) ...
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Una delle cinque tradizionali parti del mondo e la più vasta tra esse (44.600.000 km2, comprese le acque interne). Si estende per oltre 75° di latitudine (tra Capo Čeljuskin, 77° 41' N, e Capo Piai, 1°16' [...] est asiatico; è favorito lo spostamento delle tribù turche verso l’Asia Minore, da cui trae origine l’Impero Ottomano; infine la pax mongolica rende possibile un rinnovato scambio tra le diverse parti dell’A. e fra l’A. e l’Europa. Lungo la via della ...
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Elbegdorž, Cachiagijn. – Uomo politico mongolo (n. Zereg 1963). Negli anni Ottanta si è formato all’Istituto di scienze politiche e militari di L’vov (Ucraina) e, al suo ritorno in Mongolia, ha lavorato [...] autori della nuova Costituzione varata nel 1992 e ha ricoperto la carica di primo ministro per due volte (1998 e 2004-06). Presidente della Mongolia dal 2009, riconfermato nel giugno 2013, nel luglio 2017 gli è subentrato nella carica K. Battulga. ...
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(russo Sibir´) Regione (12,5 milioni di km2 ca.) dell’Asia facente politicamente parte della Russia. A O è limitata dagli Urali, a E giunge fino all’Oceano Pacifico, a N si affaccia largamente al Mar Glaciale [...] autoctone della S. possono essere classificate in 3 grandi raggruppamenti linguistici: uralico (ugro-finnico e samoiedo), altaico (turco, mongolo e manciù-tunguso) e paleo-artico. La vita sociale e culturale delle popolazioni indigene era, e in parte ...
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SAIANI, MONTI (A. T., 84-85 e 97-98)
Michele Gortani
Con tale nome si designano due catene montuose che sorgono fra la Siberia mediana e la Mongolia nord-occidentale, fra l'altipiano del Bajkal e l'estremo [...] siberiano dei Saiani è in complesso molto più ripido del versante opposto, che scende dolcemente a formare l'orlo dell'altipiano mongolo.
I Saiani Orientali hanno forme massicce, con larghe dorsali che solo qua e là si elevano in cime più alte ...
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VERCHNE UDINSK (A. T., 103-104)
Giorgio Pullè
UDINSK Città della Siberia Orientale, situata presso la confluenza della Selenga e dell'Uda e detta perciò ora Ulan-Ude. La sua fondazione risale al 1666. [...] , ebbe per il passato una fiera annuale assai importante. La sua popolazione odierna (1934), composta per la massima parte di Mongoli Buriati, conta, oltre a un certo numero di Russi, anche molti Ebrei. In pochi anni il numero degli abitanti si ...
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GENGHIZ KHĀN (più esattamente Cinghiz Khān)
Giorgio Levi Della Vida
Fondatore dell'impero mongolo dei Tartari. Il suo vero nome era Temucin, mentre G. K. non è che un epiteto onorifico, da lui assunto [...] la vita di nomadismo e di rapina usuale fra i Tartari. Una serie di guerre fortunate lo rese signore, dal 1203, della Mongolia orientale e tre anni più tardi di quella occidentale. I successi di G. K. furono dovuti alla sua singolare personalità: in ...
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HEDIN, Sven Anders (XVIII, p. 425)
Elio Migliorini
Geografo ed esploratore svedese, morto a Stoccolma il 26 novembre 1952. Nel corso della sua quarta spedizione (1927-35) rivolta allo studio della Mongolia, [...] del Gobi e del bacino del Tarim, egli ha raggiunto nel 1934 le rive del Lop-nor, ritornato nell'antico suo letto, confermando le sue previsioni che si tratti d'un lago alternante (o errante) dovuto alle ...
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Liana volubile delle Fabacee (Wisteria sinensis; v. fig.), con foglie imparipennate, fiori odorosi che si sviluppano prima delle foglie, azzurro-violacei o bianchi, in ricchi racemi pendenti. Originaria [...] della Cina e della Mongolia, è molto coltivata in Europa, per ornamento di giardini, pergolati, muri ecc. ...
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Ufficiale zarista (Graz 1885 - Novosibirsk 1921); di nobile famiglia della Livonia, colonnello di cavalleria, combatté dopo la Rivoluzione d'ottobre contro i bolscevichi nella Siberia orientale, a capo [...] di reparti cosacchi. Penetrato nella Mongolia, ne occupò la capitale Urga (1921) e ne fece proclamare l'indipendenza dalla Cina. Catturato dall'armata rossa, fu fucilato. ...
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mongolico
mongòlico agg. (pl. m. -ci). – 1. Proprio della Mongòlia, vasta regione geografica dell’Asia centrale; che riguarda la Mongolia o i Mongoli: popolazioni m. (o mongole); storia, civiltà mongolica. In antropologia fisica, razza m....
mongolismo
s. m. [der. di mongolo]. – Denominazione, ormai disusata in campo scientifico e avvertita come offensiva, di un’anomalia congenita detta in termini specialistici trisomia 21 e più nota come sindrome di Down ‹dàun› (dal nome del...