Teoria del consumo. - Il c. di una collettività viene usualmente definito come la parte del reddito nazionale non risparmiata.
Lo studio delle motivazioni che portano a consumare costituisce uno dei capitoli [...] dati riguardanti l'economia degli Stati Uniti. Da tale test si rileva come il c. sia strettamente correlato con le quantiià di moneta per un periodo di tempo che va dal 1897 al 1958, con qualche attenuazione per gli anni della grande depressione.
Se ...
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Attività economica diretta a trasferire i beni dal produttore al consumatore o da un produttore all'altro. Si esplica generalmente con atti di compravendita e con trasporto dei beni nel tempo e nello spazio.
Il [...] fiume. Più raramente sono ricordati il dazio che si riscuoteva alle porte di qualche città e una tassa sulle botteghe. La moneta non è mai scomparsa e se ne fa menzione in quasi tutti i contratti. Ma probabilmente essa è usata nel commercio interno ...
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La finanza pubblica comprende l’insieme delle attività con cui Stato, Regioni ed enti locali reperiscono le entrate necessarie a sostenere la spesa per l’erogazione dei servizi alla collettività (sanità, [...] alle entrate e spese ordinarie) da quella finanza straordinaria (ricorso al debito pubblico, all’emissione di carta moneta, a tributi straordinari, all’alienazione di beni patrimoniali ecc., al fine di fronteggiare spese straordinarie).
La finanza ...
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Entrata continuativa senza costo, o almeno senza costo contemporaneo, e in particolare reddito di capitale, frutto di risparmio comunque investito.
Diritto
Contratto di r. Quello col quale una persona [...] fu poi precisata da J.R. Hicks che sottolineò come essa fosse valida solo considerando costante l’utilità marginale della moneta. In tempi più recenti, l’analisi della r. del consumatore ha messo in evidenza la necessità di ridefinire la curva ...
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FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] in Torino capitale, compagno di studi e di leva di quel romagnolo argentino, l'ingegnere E. Rosetti, cognato di E. T. Moneta, che il F. conobbe a Milano nel 1897e gli fu poi sempre benevolo, massime durante le sue esperienze sudamericane, meritandosi ...
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Diritto ed economia
Obbligo del debitore di adempiere una determinata prestazione a vantaggio del creditore, consistente di solito nel dare o restituire qualcosa, soprattutto denaro. Anche la prestazione [...] e immediato una somma di denaro (per es., il pagamento del prezzo); in base al principio nominalistico essa deve essere eseguita con moneta avente corso legale nello Stato e per il suo valore nominale (art. 1277 cod. civ.). Il d. di valore indica ...
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liquidità Nel linguaggio giuridico, economico, aziendale e bancario, la rapida trasformabilità in forma monetaria del risparmio investito e la situazione caratterizzata da abbondanza di denaro liquido, [...] ) per la l. consiste nella percentuale del reddito o del patrimonio che un individuo desidera detenere sotto forma di moneta (contante o depositi bancari in conto corrente). J.M. Keynes la fa dipendere (quando è determinata dal movente speculativo ...
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sistema Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur essendo costituito da diversi elementi reciprocamente interconnessi e interagenti tra loro e con l’ambiente esterno, reagisce o evolve [...] un peso più consistente l’euro e lo yen giapponese. Nel s. successivo a quello di Bretton Woods, la moneta internazionale risulta quindi composta da più monete nazionali detenute nei portafogli degli operatori privati e nelle riserve valutarie delle ...
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aeronautica Coefficiente (o fattore) di c. Il massimo fattore di carico previsto per la progettazione e il collaudo delle strutture portanti di un aeromobile.
diritto Indennità di c. L’indennità, in vigore [...] fino al 1991, che i datori di lavoro erano tenuti a corrispondere ai lavoratori in aggiunta alla retribuzione per adeguarla alle variazioni del potere d’acquisto della moneta (scala mobile). ...
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Titoli di credito
Gianni Bonaiuti
Principî generali
Un sistema economico che intenda sfruttare al meglio le potenzialità di una data disponibilità di fattori (materie prime, capitale, lavoro e tecnologia) [...] rimane nelle mani del venditore. Chi riceve in pagamento un assegno, di fatto accetta di vedere posposto l'effettivo incasso in moneta legale fino al momento in cui o cede a sua volta l'assegno a un proprio creditore oppure lo presenta alla banca ...
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moneta
monéta s. f. [lat. monēta, propr. attributo di Giunone, che secondo gli antichi (come der. di monere «avvertire») significherebbe «l’avvertitrice», per i buoni avvertimenti dati dalla dea ai Romani nei pericoli; l’estensione di sign....
monetabile
monetàbile agg. [der. di monetare], non com. – Detto di metallo, che può essere monetato, che è adatto a essere ridotto in moneta: l’adozione dei metalli preziosi ... come materia m. (Boccardo).