PIACENTINI, Bartolomeo
Francesco Bianchi
PIACENTINI, Bartolomeo. – Nacque a Parma nel primo Trecento (verosimilmente tra il secondo e il terzo decennio del secolo), da Rolando, che ebbe altri due figli: [...] I Gonzaga e i Frati Minori dal 1365 al 1430, in Archivum Franciscanum Historicum, LVIII (1965), pp. 13, 41, 44; M. Maragi, Moneta e credito a Bologna nell’antichità e nel medioevo, Bologna 1981, p. 211; L. Gaffuri - D. Gallo, Signoria ed episcopato a ...
Leggi Tutto
Tutto ciò a cui viene attribuito valore, pregio, dignità qualsiasi. In tal senso può essere inteso come b. tanto un oggetto materiale quanto uno spirituale. In etica, più specificamente, il b. si riferisce [...] di preservare la ricchezza reale nel tempo e quindi, in periodo di inflazione, di conservare il valore reale della moneta investita per acquistarli, ovvero non esposti a perdite in conto capitale per la fluttuazione dei loro prezzi. Sono b. rifugio ...
Leggi Tutto
di Luisa Torchia
La scienza giuridica italiana si è interessata alla d. sin dagli anni Sessanta del 20° sec., nel quadro del rinnovato interesse per l'assetto delle fonti di produzione del diritto conseguente [...] A questa moltiplicazione di interessi da curare corrisponde anche la moltiplicazione degli strumenti di cura - battere moneta e assicurare l'istruzione obbligatoria sono funzioni che richiedono strumentazione assai diversa - e la moltiplicazione dei ...
Leggi Tutto
Città della Svizzera alpina, capoluogo del Cantone dei Grigioni, situata a 596 m. s. m., sulle rive della Plessur, non lontana (poco più di 2 km.) dalla confluenza di questa con il Reno.
È nodo stradale [...] 1524 e del 1526, soppressero, come si è detto, i diritti signorili del vescovo. Questi continuò ad esercitare il diritto di moneta fino al 1767. Il 1798 segna la fine di ogni diritto temporale del vescovo, che oggi ha giurisdizione sui cattolici dei ...
Leggi Tutto
SICILIA, REGNO DI, AMMINISTRAZIONE DELLA GIUSTIZIA
MMario Caravale
Numerosi sono i passi del Liber Constitutionum Regni Siciliae in cui Federico II definisce l'amministrazione della giustizia il principale [...] III, 87), di taglio di alberi da frutto e di viti (I, 44), di falsificazione di documenti (III, 61), di adulterazione di moneta (III, 62; III, 63), di falsa testimonianza (III, 65) e di spergiuro (III, 90), di sottrazione di testamento (III, 66; III ...
Leggi Tutto
Augusto Cerri
Abstract
La ragionevolezza è criterio di valutazione delle decisioni umane alla stregua di principi comunemente consentiti e di una metodologia pur essa condivisa. Nel diritto i principi [...] , di quantificare (ricordo gli allibratori).
Può esprimere solo una possibilità astratta non convalidata dall’esperienza, come nel lancio della moneta, dei dadi, nell’estrazione delle carte, etc. (Mackje, J.L., op. loc. ultt. citt.).
Non è senza ...
Leggi Tutto
BANDO E CONFINO POLITICI
GGiuliano Milani
di Giuliano Milani
Bando e confino politici
Nel punire la dissidenza politica Federico II fece ricorso, combinandoli in una nuova sintesi, agli istituti propri [...] laesae maiestatis e privati di tutti i poteri di natura pubblica, della possibilità di eleggere consoli e podestà e di battere moneta, cioè di tutto ciò che avevano ottenuto dalla pace di Costanza. I capitanei e i valvassori si videro revocare i ...
Leggi Tutto
Vedi Corte costituzionale e diritti dell'anno: 2015 - 2016 - 2017
Corte costituzionale e diritti
Angelo Schillaci
Le decisioni della Corte costituzionale che, tra la fine del 2014 ed il primo semestre [...] con gli artt. 3, 36 e 38 Cost. – del blocco della rivalutazione automatica delle pensioni in ragione del mutato potere di acquisto della moneta, per i trattamenti superiori a tre volte il minimo INPS (art. 24, co. 25, d.l. 6.12.2011, n. 201). La ...
Leggi Tutto
CENTURIONE, Giorgio
Giovanni Nuti
Nacque a Genova nel 1552 da Domenico, appartenente al ramo dei Becchignoni, e da Nicolosina Fornari. Da giovane, si dedicò allo studio della storia e del diritto civile, [...] seguenti (1610-1612) divenne sindicatore dei giurisdicenti, fu eletto di nuovo capitano della città, ascritto al magistrato della Moneta e scelto come conservatore delle Leggi. Nel 1613, eletto governatore di Corsica, rivestì tale carica per due anni ...
Leggi Tutto
GUICCIARDINI, Niccolò
Stefano Calonaci
Nacque a Firenze il 6 genn. 1501 da Luigi di Piero, fratello dello storico e teorico politico Francesco, e da Elisabetta di Niccolò Sacchetti. Pochissimo sappiamo [...] su come gestire una truppa senza comando, non retribuita, priva dei denari necessari per vivere o in possesso soltanto di moneta straniera che i negozianti di Pisa si rifiutavano di accettare. Le pressanti lettere del G. non sembrano invero avere ...
Leggi Tutto
moneta
monéta s. f. [lat. monēta, propr. attributo di Giunone, che secondo gli antichi (come der. di monere «avvertire») significherebbe «l’avvertitrice», per i buoni avvertimenti dati dalla dea ai Romani nei pericoli; l’estensione di sign....
monetabile
monetàbile agg. [der. di monetare], non com. – Detto di metallo, che può essere monetato, che è adatto a essere ridotto in moneta: l’adozione dei metalli preziosi ... come materia m. (Boccardo).