CARLO di Borbone, re di Napoli e di Sicilia
Raffaele Ajello
Primogenito di Filippo V di Spagna e di Elisabetta Farnese, nacque a Madrid il 20 gennaio dell'anno 1716. Il diritto, anche se molto incerto, [...] e tali quindi da volere e consentire la difesa e lo sviluppo dei commerci, della navigazione, della produzione e della moneta locali, secondo i canoni della politica mercantilistica, accettati in quegli anni con assoluta fiducia.
Dal punto di vista ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] , 176, 191 s., 247 s., 255; Aristotelismo… e ragion di Stato…, a cura di A.E. Baldini, Firenze 1995, ad ind.; I Gonzaga. Moneta arte storia, a cura di S. Balbi de Caro, Milano 1995, pp. 424 s., 452; C. Scarpati, Tasso, i classici e i moderni, Padova ...
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DELLA SCALA, Mastino
Gian Maria Varanini
Secondo figlio di Alboino, signore di Verona e Vicenza, e di Beatrice da Correggio, nacque nel 1308. Come il fratello maggiore Alberto (II), compare citato per [...] Verona minore ai tempi di Dante, in Le Venezie francescane, XXXIII (1966), p. 29; O. Murari, Il mediatino di Verona, cattiva moneta scaligera, in Economia e storia, XVIII(1971), pp. 42-46; L. Brida, Caldonazzo nella prima metà del Trecento, in Studi ...
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AGNELLI, Giovanni
Giuseppe Berta
AGNELLI, Giovanni (Gianni)
Nacque a Torino il 12 marzo 1921, secondo dei sette figli (dopo Clara e prima di Susanna, Maria Sole, Cristiana, Giorgio e Umberto) di Edoardo, [...] al 100 per cento» che retrospettivamente ha formulato A. Graziani, Lo sviluppo dell’economia italiana. Dalla ricostruzione alla moneta europea, Torino 1998, pp. 126 s., 188-195. Un ritratto assai critico dei comportamenti e della figura di ...
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COLONNA, Lorenzo Onofrio
Gino Benzoni
Primo degli otto figli - due maschi e sei femmine - di Marcantonio di Filippo e di Isabella figlia ed unica erede dì Lorenzo Gioeni e Cardona, discendente degli [...] le publiche udienze" ad "ogni conditione di persone" nonché l'attenzione da lui dedicata all'"affare importante della nuova moneta", lo scrupolo con cui ascolta le "discrepanti opinioni de' ministri".
Non mancano, tuttavia, i rilievi: la prima rosa ...
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BENTIVOGLIO, Giovanni
Gaspare De Caro
Nacque in Bologna il 15 febbr. 1443, unico figlio di Donnina di Lancellotto Visconti e di Annibale, il protagonista delle lunghe lotte in difesa della autonomia [...] Massimiliano d'asburgo ottenne un pieno riconoscimento della propria autorità in Bologna e il diritto di battere moneta; da Alessandro VI, nel 1492, la conferma dei privilegi ottenuti dai precedenti pontefici, mentre perduravano cordiali le ...
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COSTANZA d'Altavilla, imperatrice e regina di Sicilia
Theo Kölzer
Figlia di re Ruggero II di Sicilia e della terza moglie Beatrice di Rethel (la quale discendeva da una famiglia comitale lorenese e [...] die Gemahlin Kaiser Heinrichs VI., in Programm des Gymnasiums zu Prenklau, Prenzlau 1883, pp. 3-40; B. Lagumina, Una pregevole moneta di Federigo re e C. imperatrice, in Arch. stor. sicil., XX(1895), pp. 58-62; G. Cimigliaro, C. imperatrice della ...
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BOCCALINI, Traiano
Luigi Firpo
Nacque in Loreto, verosimilmente nel 1556, da Giovanni, architetto della S. Casa; l'anno non è documentato, perché i libri battesimali cominciano solo dal 1568, e venne [...] , sposa in Roma a Marcello Giustiniani. Nessuno di costoro mostrò di avere a cuore l'opera paterna, se non per trarne moneta sonante. Nel 1627 i due maschi presentarono in Venezia ai capi del Consiglio dei Dieci un memoriale per ottenere l'assenso ...
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MANCINI, Giulio
Silvia De Renzi
Donatella L. Sparti
Ultimogenito del medico Bartolomeo di Niccolò (morto nel 1578) e di Camilla di Francesco Mucci, nacque a Siena il 21 febbr. 1559 e fu battezzato [...] . 173 s.). Piuttosto è notevole, in relazione all'interesse del M. per il valore delle opere d'arte, lo scritto sulla moneta (Biblioteca apost. Vaticana, Barb. lat., 4315, cc. 218v-226v), in cui discutendo di come si stabilisca il valore monetario di ...
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FEA, Carlo
Ronald T. Ridley
Figlio di Giuseppe e di Margherita Guarini, nacque a Pigna, allora nella contea di Nizza (oggi in prov. di Imperia), il 4 giugno 1753 (la data esatta è in d'Ossat, che pubblica [...] Stefano Piale sull'identificazione del tempio di Saturno (allora detto della Concordia e ribattezzato dal F. con il nome di Juno Moneta) e di quello di Vespasiano (a quel tempo detto di Giove Tonante). Questa intensa attività di scavo culminò in una ...
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moneta
monéta s. f. [lat. monēta, propr. attributo di Giunone, che secondo gli antichi (come der. di monere «avvertire») significherebbe «l’avvertitrice», per i buoni avvertimenti dati dalla dea ai Romani nei pericoli; l’estensione di sign....
monetabile
monetàbile agg. [der. di monetare], non com. – Detto di metallo, che può essere monetato, che è adatto a essere ridotto in moneta: l’adozione dei metalli preziosi ... come materia m. (Boccardo).