Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Antonino da Firenze
Oreste Bazzichi
Nel campo di osservazione di Antonino da Firenze c’è un palcoscenico privilegiato, unico al mondo: la situazione culturale, economica, sociale e civile della Toscana, [...] del denaro necessario per comprare viveri e vestiario, e la riduzione dei salari reali attraverso una svalutazione pilotata della moneta.
Sul problema dell’usura, infine, egli non esprime nulla di nuovo. Tuttavia un merito gli va riconosciuto, ed è ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Francesco Fuoco
Rosario Patalano
Il contributo analitico di Francesco Fuoco è stato per un lungo periodo offuscato dalla querelle filologica nota come caso Fuoco, che ha concentrato l’attenzione degli [...] Fuoco, assolutamente atipica in un contesto come quello classico, prevalentemente fondato sull’analisi reale, in cui il ruolo della moneta è in gran parte considerato secondario. Invece per Fuoco il denaro ha il ruolo di ‘organizzatore’ del lavoro e ...
Leggi Tutto
LANCIA (Lanza), Manfredi (Manfredo)
Aldo Settia
Secondo di questo nome, marchese di Busca (titolo che, pur spettandogli, non risulta mai usato), nacque verosimilmente nel decennio 1185-95, figlio primogenito [...] nome dell'Impero. Verso la metà del secolo, nell'ultima fase della vita di Federico II, ebbe anche diritto di coniare moneta propria "ad ostentazione di sovranità" (Promis, p. 13), come risulta da alcuni denari piccoli e grossi sino a noi pervenuti ...
Leggi Tutto
INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] . Molte famiglie "civili" si trovavano in grave difficoltà per la crisi delle attività commerciali dovuta alla penuria di moneta circolante. Inoltre la mancanza di corti cardinalizie degne del nome, oppure la "strettezza" cui esse erano condannate ...
Leggi Tutto
CARLO EMANUELE I, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Figlio di Emanuele Filiberto e di Margherita di Valois, sorella di Enrico II di Francia, nacque il 12 genn. 1562 nel castello di Rivoli.
L'avvento [...] agricola in coincidenza e al seguito delle varie levate e campagne militari, s'era accompagnata una costante svalutazione della moneta che nemmeno gli anni di normalità politica dopo il 1601 erano riusciti ad arrestare. Se ciò era dovuto in ...
Leggi Tutto
BOIARDO, Matteo Maria
Fiorenzo Forti
Nacque a Scandiano, castello del Reggiano, quando il Sole appariva nella costellazione dei Gemelli (son. 78), quindi fra il 21 maggio e il 21 giugno, nel 1441 o, [...] sia de che sorta se vogliano". Altre accuse, invece, dileguano alla prova dei fatti: quando nell'89-90 una banda di falsari della moneta di Venezia si istallò fra Scandiano e Albinea, si insinuò che fosse coperta dal B.; questi invece fu a fianco del ...
Leggi Tutto
FRANCESCO II Gonzaga, marchese di Mantova
Gino Benzoni
Primogenito del terzo marchese di Mantova Federico I Gonzaga e di Margherita di Wittelsbach, nasce a Mantova il 10 ag. 1466, venendo di lì a tre [...] torretta" F. vive dapprima col terrore d'essere giustiziato. Ma, una volta compreso che la Repubblica l'utilizzerà come moneta di scambio e come ostaggio, non gli resta che acconciarsi alla carcerazione e cercare, pel momento, di mitigarne la durezza ...
Leggi Tutto
CARLO EMANUELE III di Savoia, re di Sardegna
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 27 apr. 1701, figlio minore di Vittorio Amedeo II e di Anna di Francia. Secondogenito, e perciò non destinato a regnare, [...] le loro proposizioni fra agostiniane e gianseniste, non ancora allontanato dal suo posto perché ritenuto all'occorrenza un'utile moneta di scambio nelle trattative in corso con Roma. Né l'atteggiamento di C. E. mutò sostanzialmente dopo il concordato ...
Leggi Tutto
BRIENNE, Gualtieri di
Ernesto Sestan
Sesto conte di questo nome, nacque con molta probabilità in Francia, nel feudo avito di Brienne (Aube), nella Champagne, verosimilmente nell'anno 1304 o nell'anno [...] applicate in Francia le rappresaglie minacciate. Non è detto quale fosse la somma pretesa dal duca: "infinita, quantità di moneta" dice il Villani (XII, 57). Né si sa se e quanta parte delle somme estorte per rappresaglia ai Fiorentini residenti ...
Leggi Tutto
BANDUR (Bandurović), Matteo (Banduri Anselmo Maria)
Salvatore Impellizzeri
Salvatore Rotta
Nacque da Matteo e da Deša Volanti, sorella del vescovo di Stagno (Ston) Francesco Volanti, a Ragusa (Dubrovnik) [...] grande interesse sono gli opuscoli contenuti nel sesto libro: uno scritto di Niceta Choniate Sulle statue fuse dai Latini per farne moneta dopo la conquista della città del 1204; la Descrizione dell'Augusteion (il vestibolo di S. Sofia con la statua ...
Leggi Tutto
moneta
monéta s. f. [lat. monēta, propr. attributo di Giunone, che secondo gli antichi (come der. di monere «avvertire») significherebbe «l’avvertitrice», per i buoni avvertimenti dati dalla dea ai Romani nei pericoli; l’estensione di sign....
monetabile
monetàbile agg. [der. di monetare], non com. – Detto di metallo, che può essere monetato, che è adatto a essere ridotto in moneta: l’adozione dei metalli preziosi ... come materia m. (Boccardo).