CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] la guerra contro il Turco ammontavano a 1.500.000 scudi d'oro, cui si aggiunsero, in quello stesso anno, 150.000 scudi moneta spesi per il recupero di Ferrara. Al deficit C. VIII fu costretto a far fronte con sempre più frequenti ricorsi al prestito ...
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Storia
GGiovanni Pugliese Carratelli
Giuseppe Galasso
di Giovanni Pugliese Carratelli, Giuseppe Galasso
STORIA
Storia di Giovanni Pugliese Carratelli
sommario: 1. Res gestae e historia rerum gestarum. [...] ‛fine' delle fonti, la registrazione e il ricordo: una iscrizione o una pietra, un edificio o un'opera d'arte, una moneta o una medaglia e così via (v. Droysen, 1936; tr. it., pp. 38-39). A questa tripartizione fondamentale Droysen accompagnava varie ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] del 1267). Mediante l'esazione di una subventio generalis nell'autunno del 1266 e la emissione di editti sulla moneta nel novembre dello stesso anno fu assicurato il finanziamento di future imprese. Inoltre nell'ottobre del 1266 fu riorganizzata ...
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FASCISMO
Roberto Vivarelli e Edda Saccomani
Storia
di Roberto Vivarelli
Definizione
A differenza di altri ismi contemporanei (ad esempio, liberalismo, socialismo, comunismo) il termine fascismo deriva [...] ' (cioè il valore di cambio della sterlina non doveva superare le novanta lire), aveva effettivamente stabilizzato la nostra moneta e perciò rafforzato il nostro credito sui mercati finanziari internazionali; ma, al tempo stesso, aveva reso più ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] . Nell'autunno 1801 il governo pontificio mise a punto una trasformazione del numerario per ritirare dalla circolazione la "moneta erosa" degli ultimi anni di pontificato di Pio VI e del periodo repubblicano. Una riforma fiscale ("motu proprio ...
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Vedi SICILIA dell'anno: 1966 - 1997
SICILIA
A. Gallina
G. C. Susini
D. Adamesteanu
L. Bernabò-Brea
G. V. Gentili
L. Rocchetti
V. Tusa
E. De Miro
V. Tusa
A. Di Vita
E. De Miro
A). - Personificazione. [...] Historia numorum2, Oxford 1911, p. 126; G. E. Rizzo, Monete greche della Sicilia, Roma 1946, pp. 82 s.; 277; E. Gabrici, Monetazione in bronzo della Sicilia, Palermo 1927, p. 151 ss.; M. Gieseke, Italia Numismatica, Lipsia 1928, p. 69, tav. 16, 3; P ...
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CITTÀ-STATO
Mario Vegetti e Renato Bordone
Polis
di Mario Vegetti
La πόλιϚ antica
La tradizionale espressione 'città-Stato' appare da un lato adeguata a descrivere la πόλιϚ greca del periodo classico, [...] 1162 elenca già oltre una cinquantina di funzionari, tra giudici, tesorieri, misuratori, estimatori, controllori della moneta, sovrintendenti alla viabilità, ecc. - appaiono segni inequivocabili dell'intento dell'ente di intervenire politicamente e ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] "Gli uomini vi si uccidono; il male per legge non si punisce; ma come il malfattore à degli amici, e può moneta spendere, così è liberato dal malificio fatto". Si intende che l'imperatore, con la sua prossima venuta, ristabilirà anche, e soprattutto ...
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ESTE, Obizzo d'
Paolo Bertolini
Terzo di questo nome, nacque il 14 luglio 1294 dal marchese Aldobrandino (II), fratello del signore di Ferrara, di Modena e di Reggio Azzo (VIII), e da Alda di Tobia [...] e finanziaria, che fu chiamato "camera". All'E. risalgono i primi esempi di monetazione autonoma estense, in quanto a partire dal 1346 o 1347 egli batté moneta a proprio nome e con la propria iscrizione, quei "ferrarini" o "ferraresi", da ...
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Crociata
Giosuè Musca
Il voto
Seguito da principi e nobili, dai rappresentanti di Filippo II Augusto re di Francia e del papa Innocenzo III, il 24 luglio 1215 Federico II di Svevia entra trionfalmente [...] 1227 sino all'arrivo di Federico ad Acri.
Non sappiamo che cosa esattamente al-Kāmil abbia promesso e se abbia usato Gerusalemme come moneta di scambio per rendere più sicuro l'Egitto (Riley-Smith, 1994, p. 208), né quanto la morte di al-Mu῾aẓẓam in ...
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moneta
monéta s. f. [lat. monēta, propr. attributo di Giunone, che secondo gli antichi (come der. di monere «avvertire») significherebbe «l’avvertitrice», per i buoni avvertimenti dati dalla dea ai Romani nei pericoli; l’estensione di sign....
monetabile
monetàbile agg. [der. di monetare], non com. – Detto di metallo, che può essere monetato, che è adatto a essere ridotto in moneta: l’adozione dei metalli preziosi ... come materia m. (Boccardo).