PESENTI, Antonio Mario
Riccardo Faucci
PESENTI, Antonio Mario. – Nacque a Verona il 15 ottobre 1910 da Romeo, direttore dell’ufficio telegrafico di Treviso, e da Amalia Bisoffi, veronese, anch’essa [...] versioni: la prima in due volumi, usciti rispettivamente nel 1954 per la parte generale, e nel 1958 per la parte sulla moneta (con traduzioni in spagnolo e in polacco); la seconda nel 1970, ancora in due volumi, con la collaborazione di Gianfranco La ...
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BENTIVOGLIO, Antonio (Antongaleazzo)
Ottavio Banti
Figlio di Giovanni I e di Elisabetta di Castel San Pietro, nacque intorno al 1390; al momento della morte di suo padre era ancora minorenne ed è quindi [...] del suo operato, gli concesse la riscossione dei proventi della tassa annuale pagata, in genere, da tutti i prestatori di moneta e in particolare dagli ebrei, e che veniva detta perciò "tassa degli ebrei", la quale, oltre a fornirgli un considerevole ...
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La cambiale è un titolo di credito all’ordine, formale e astratto, che attribuisce al legittimo possessore il diritto incondizionato di farsi pagare una somma determinata alla scadenza indicata sul titolo. [...] ’obbligazione di regresso, assunta da chi presenta la cambiale allo sconto. La cambiale è considerata anche surrogato della moneta, in quanto mezzo di pagamento dilazionato.
Generalità. - Si distinguono due tipi di cambiale: la cambiale tratta e il ...
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Banca e finanza. Esercizio abusivo dell'attivita finanziaria
Renato Bricchetti
Banca e finanzaEsercizio abusivo dell’attività finanziaria
Negli ultimi anni, e fino a tutto il 2010, si sono susseguiti [...] ter precisano che non costituisce raccolta del risparmio tra il pubblico né la ricezione di fondi connessa all’emissione di moneta elettronica, né la ricezione di fondi da inserire in conti di pagamento utilizzati esclusivamente per la prestazione di ...
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GARATI, Martino (de Caratis, Carratus, Garratus, Garotus, Gazatus, Carcetus Laudensis, Martinus Laudensis)
Gigliola Soldi Rondinini
Figlio di Andreolo, nacque a Lodi probabilmente nel primo decennio [...] per i secoli seguenti.
In ordine di importanza, in quanto legati alla mercatura, si possono considerare i trattati De represaliis e De moneta. Il primo ricalca le orme di Bartolo (per i manoscritti e le edizioni, oltre a quella milanese del 1494, cfr ...
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NERI, Pompeo
Antonio Panella
Politico ed economista, nato a Firenze il 17 gennaio 1706, morto ivi il 15 settembre 1776. A ventun'anno ebbe la cattedra, allora costituita, di diritto pubblico nell'università [...] nella riforma del sistema censuario e nel riordinamento dei comuni, e scrisse anche un'opera sul prezzo della moneta, giungendo per primo a intravvedere il principio del costo di riproduzione, svolto molto più tardi da scienziati stranieri ...
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Le professioni liberali
Giuseppe Trebbi
Premessa. Il patriziato veneziano e le professioni liberali
Come ha ben osservato Carlo Maria Cipolla, uno studio sui ceti dirigenti delle città italiane del [...] , sì come sono li legisti, li medici e quasi tutti li religiosi, che non per sapere studiano ma per acquistare moneta o dignitade" (2).
Nel volgere la nostra attenzione alla specifica situazione veneziana potremo utilmente tener conto, anche per ...
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Le riforme amministrative di Costantino
Hartwin Brandt
Costantino il Grande non è solo l’imperatore della svolta cristiana, ma anche l’originario promotore di riforme innovative in ambito monetario [...] nel piccolo commercio avrebbero via via soppiantato la moneta di bronzo, cosa che a sua volta avrebbe , Observations sur la fiscalité du IVe siècle pour servir à l’histoire monétaire, in L’«inflazione» nel quarto secolo d.C., Atti dell’incontro di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
I giuristi e il diritto feudale
Mario Montorzi
I teorici del diritto arrivano ben tardi sui campi dell’esperienza feudale: non è infatti possibile parlare da subito dell’esistenza di un vero e proprio [...] sia i vocaboli latini pecu-s, pecu-nia e pecu-lium (indicanti specifici cespiti di ricchezza quali, appunto, il bestiame e la moneta), sia, anche, con la mutazione fonetica indotta da un fenomeno di rotazione consonantica (Pisani 19613, pp. 36 e segg ...
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Maurizia De Bellis
Abstract
Viene esaminata l’evoluzione storica della regolazione dei mercati finanziari, dalla legge bancaria del 1936, fino alle riforme realizzate in risposta alla crisi finanziaria [...] atti normativi secondari provenienti dagli organi di controllo) (Giannini, M.S., Istituti di credito e servizi di interesse pubblico, in Moneta e credito, 1949, 105 ss., ora in Id., Scritti, vol. III, Milano, 2003, 59 ss.). A vent’anni di distanza ...
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moneta
monéta s. f. [lat. monēta, propr. attributo di Giunone, che secondo gli antichi (come der. di monere «avvertire») significherebbe «l’avvertitrice», per i buoni avvertimenti dati dalla dea ai Romani nei pericoli; l’estensione di sign....
monetabile
monetàbile agg. [der. di monetare], non com. – Detto di metallo, che può essere monetato, che è adatto a essere ridotto in moneta: l’adozione dei metalli preziosi ... come materia m. (Boccardo).