Feudo
GGiancarlo Andenna
Quando nel 1216 gli estensori del Liber Consuetudinum Mediolani dedicarono ben quattro capitoli alla materia feudale, chiarendo con precisione la natura essenzialmente beneficiale [...] , ove nei feudi concessi ai principi erano compresi, oltre all'amministrazione della giustizia, anche i privilegi di battere moneta e di edificare città e castelli, nonché di istituire mercati. Tuttavia, se il Regno perdeva importanti diritti di ...
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LUZZATTI, Luigi. - Nacque a Venezia il 1( marzo 1841 da Marco ed Enrichetta Tedeschi, in una benestante famiglia israelitica. Il padre possedeva due fabbriche, una di coperte di lana e una per la pettinatura [...] riconosciuto alle monete d'oro, come dire il ricorso a una legge che imponesse di reimmettere in circolazione l'argento monetato.
Nel 1885, dovendosi decidere sul rinnovo o meno dell'Unione monetaria latina, della quale l'Italia faceva parte con la ...
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URBANO V, beato
Michel Hayez
Guillaume Grimoard nacque a Grizac (Francia, Lozère) intorno al 1310 da Guillaume, signore locale - il papa accolse il padre ad Avignone, dove morì quasi centenario il 13 [...] delle Chiese di Occidente e di Oriente era stato perseguito nel 1355 e Giovanni V fece della sua sottomissione al papa moneta di scambio per ottenere aiuto contro i Turchi, ma il successo di Gallipoli designò Amedeo VI come intermediario ideale per ...
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Feudalità ecclesiastiche e laiche, regno di Sicilia
EErrico Cuozzo
Nobiltà e aristocrazia
Nel Regno svevo di Sicilia erano attive e operanti almeno due concezioni della nobiltà, che ora esamineremo. [...] nella periferia del Regno. Nel 1232, ad esempio, il mercante Tommaso "de Pando" fu incaricato della distribuzione della nuova moneta d'oro, gli augustali, che era stata coniata nelle zecche di Brindisi e Messina a partire dal dicembre dell'anno ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Scolastica
Oreste Bazzichi
Questa trattazione può considerarsi un tentativo conoscitivo, analitico e sintetico di dar conto di quel complesso sistema o metodo culturale medievale che va sotto il nome [...] dell’ordine, coglie alcuni aspetti della dottrina creditizia e finanziaria che aprono la strada a uno sviluppo dell’uso della moneta negli scambi. Egli spiega come nasce il giusto profitto nel cambio delle monete, motivando il guadagno del permutante ...
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Aldo Scarpello
Abstract
L’obbligazione costituisce, più che una categoria, un vero e proprio archetipo della dottrina civilistica continentale, a differenza dei sistemi giuridici di common law, che rifiutano [...] di un sostanziale favor debitoris, rispetto al quale, in considerazione delle fluttuazioni del potere di acquisto della moneta, è invalsa la prassi derogatoria del prevedere le clausole più disparate a tutela del valore della prestazione (clausole ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La giustizia civile
Michele Taruffo
Gli inizi del secolo
Nell’ambito della giustizia civile il Novecento si apre con due eventi di rilievo, benché assai diversi. Il primo di questi eventi è la l. 31 [...] visto non solo nella sua applicazione pratica ma soprattutto come oggetto di teorizzazione dogmatica. L’altra faccia della moneta è costituita, in alcuni esponenti, da un formalismo esegetico applicato anche agli aspetti meno importanti delle norme ...
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Guido Alpa
Abstract
L’Autore in modo sintetico descrive i criteri di qualificazione del danno nel diritto inglese, sia sotto il profilo del danno personale sia sotto il profilo del danno patrimoniale. [...] economica preesistente, le somme da lui erogate sono suscettibili di rivalutazione in relazione al mutamento del potere di acquisto della moneta (Cass., 28.4.1988, n. 3209, in Arch. civ., 1988, p. 1054).
Che accade se le spese sostenute dal ...
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È il più vasto dei Dominions autonomi dell'Impero Britannico. Il nome è derivato da errata interpretazione del vocabolo indiano canada o canata ("capanne"), che i primi esploratori scambiarono per un toponimo. [...] . es. gli Athabaska sudorientali vendevano coltelli europei ai loro vicini, guadagnandovi spesso fino al 1000%; coltelli servivano pure come moneta, mentre presso i Kutchin si usavano a tale scopo fili di perle e nel SO. le conchiglie di Dentalium. L ...
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Informatica
Giorgio Ausiello
Carlo Batini
Vittorio Frosini
(App. IV, ii, p. 189; V, ii, p. 704)
Mentre negli anni 1937-38 venivano pubblicati l'ultimo volume della Enciclopedia Italiana e l'App. I, [...] realizzato prevedendo che, in occasione di particolari scelte, anziché procedere deterministicamente ci si affidi al lancio di una moneta e si proceda opportunamente a seconda che il risultato sia 'testa' o 'croce'. In realtà, per effettuare scelte ...
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moneta
monéta s. f. [lat. monēta, propr. attributo di Giunone, che secondo gli antichi (come der. di monere «avvertire») significherebbe «l’avvertitrice», per i buoni avvertimenti dati dalla dea ai Romani nei pericoli; l’estensione di sign....
monetabile
monetàbile agg. [der. di monetare], non com. – Detto di metallo, che può essere monetato, che è adatto a essere ridotto in moneta: l’adozione dei metalli preziosi ... come materia m. (Boccardo).