senato In Roma antica, il supremo consiglio dello Stato, costituito, almeno in origine, da persone anziane. Il nome è attribuito, per analogia, anche ad altri consessi di anziani del mondo antico, che [...] il s. controllava le spese, dando assenso agli ordini di pagamento che il magistrato mandava all’erario. Pure dal s. dipendeva la monetazione urbana.
La tendenza del s. a sostituirsi ai magistrati e al popolo si accentuò sempre di più nel corso della ...
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Ogni operazione che serva in qualche modo a bilanciare una differenza; anche l’effetto, il risultato dell’operazione stessa.
Diritto
Diritto civile
Modo di estinzione delle obbligazioni che si verifica [...] addebiti relativi sulla corrispondente cassa dell’altro paese. Le partite di dare e avere sono regolate in ogni Stato in moneta nazionale; tra gli Stati si hanno solo registrazioni contabili. Le norme di cambio sono definite nell’accordo relativo. Il ...
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L'etimologia della parola italiana (dal lat. civitas) ci fa risalire solo a uno dei due concetti fondamentali che tale parola racchiude. La città infatti può essere considerata e studiata o dal lato materiale, [...] sua costituzione sovrana è rispettata, e quindi essa non è soggetta al governatore, ha propria giurisdizione, diritto di batter moneta, e le sue terre sono capaci di proprietà privata secondo il diritto indigeno. Si trattava generalmente di foedera ...
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SOLONE (Σόλων, Solo)
Gaetano De Sanctis.
Legislatore ateniese, figlio di Execestide, di famiglia nobile e sufficientemente agiata, sebbene non tra le più ricche, S. nacque in Atene probabilmente fra [...] ), infine quelli che per sostentarsi dovevano lavorare a mercede (ϑῆτες). Essendo poco sviluppata l'industria e scarsa la moneta, mancava ancora o si veniva appena costituendo una classe di ricchi che non fossero proprietarî terrieri, ma industriali ...
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MOMMSEN, Theodor
Plinio Fraccaro
Giurista, filologo, sommo epigrafista tedesco e uno dei maggiori storici di Roma antica. Nacque a Garding (Schleswig) il 30 novembre 1817 e morì a Charlottenburg il [...] des röm. Münzwesen (Berlino 1860; trad. francese del De Blacas, rivista dall'autore, 1865-75), profondo studio sulla moneta romana come documento della vita economica e politica; Res gestae divi Augusti ex momim. Ancyrano et Apolloniensi (Berlino ...
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Lavoro
Jean Fourastié
Gino Giugni
di Jean Fourastié e Gino Giugni
LAVORO
Lavoro di Jean Fourastié
sommario: 1. Introduzione generale. a) Il ‛fatto' del lavoro è millenario, il termine ‛lavoro' è recente. [...]
Dopo Keynes si è compreso che, a questi molteplici interventi puntuali, si potevano aggiungere politiche globali della fiscalità, della moneta e del credito. Ma solo recentissimamente si è cominciato ad affermare il bisogno di una vera politica dell ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] può e bisogna esser disposti a ricevere anche la cattiva moneta per buona" (187).
In effetti, "il bollore XIII cercherà di pagare il ῾debito' contratto con Venezia con moneta unicamente simbolica (nel 1759 la rosa d'oro, un omaggio riservato ...
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MONZA, Enrico da
Giancarlo Andenna
MONZA, Enrico da. – Nacque a Milano alla fine del XII secolo, dall’omonima famiglia residente presso la chiesa di S. Tommaso in Porta Comacina.
È ricordato per la [...] sull’estimo dei cittadini e da pagare in quattro rate. L’imposta colpiva sia il capitale mobile, formato da introiti in moneta, in ragione di tre denari per lira milanese di estimo, sia i beni immobili, per i quali si chiedeva la corresponsione ...
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FOSCARINI, Girolamo
Roberto Zago
Nacque probabilmente a Venezia il 2 luglio 1597, terzogenito di Alvise di Nicolò, del ramo di S. Stae, e di Lucrezia Gradenigo.
Il ramo della famiglia cui il F. apparteneva [...] 'efficienza della burocrazia centrale e periferica. Non mancava di accennare al problema sempre più grave della alterazione della moneta e del suo valore legale, suggerendo anche caute aperture nei confronti di monete forti straniere. È una relazione ...
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decretali (Dicretale)
Raoul Manselli
Vennero così chiamati i decreti pontifici, successivi alla Concordantia discordantium canonum di Graziano (v.), detta anche Decreto,. Furono riuniti prima per iniziativa [...] sì come sono li legisti, [li] medici e quasi tutti li religiosi, che non per sapere studiano ma per acquistare moneta o dignitade. Nel Paradiso, però, questa condanna delle d. e dello spirito ‛ giuridico ' s'arricchisce e si precisa ulteriormente in ...
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moneta
monéta s. f. [lat. monēta, propr. attributo di Giunone, che secondo gli antichi (come der. di monere «avvertire») significherebbe «l’avvertitrice», per i buoni avvertimenti dati dalla dea ai Romani nei pericoli; l’estensione di sign....
monetabile
monetàbile agg. [der. di monetare], non com. – Detto di metallo, che può essere monetato, che è adatto a essere ridotto in moneta: l’adozione dei metalli preziosi ... come materia m. (Boccardo).