CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] la guerra contro il Turco ammontavano a 1.500.000 scudi d'oro, cui si aggiunsero, in quello stesso anno, 150.000 scudi moneta spesi per il recupero di Ferrara. Al deficit C. VIII fu costretto a far fronte con sempre più frequenti ricorsi al prestito ...
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BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] de extinción de todos sus miembros, según B., in B. da Sassoferrato, Il, pp. 345-372; R. Trifone, La variazione del valore della moneta nel pensiero di B., ibid., Il, pp. 691-704; M. A. Benedetto, Marchi di fabbrica e società, pp. 27-35; G. Vismara ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] del 1267). Mediante l'esazione di una subventio generalis nell'autunno del 1266 e la emissione di editti sulla moneta nel novembre dello stesso anno fu assicurato il finanziamento di future imprese. Inoltre nell'ottobre del 1266 fu riorganizzata ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] . Nell'autunno 1801 il governo pontificio mise a punto una trasformazione del numerario per ritirare dalla circolazione la "moneta erosa" degli ultimi anni di pontificato di Pio VI e del periodo repubblicano. Una riforma fiscale ("motu proprio ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] "Gli uomini vi si uccidono; il male per legge non si punisce; ma come il malfattore à degli amici, e può moneta spendere, così è liberato dal malificio fatto". Si intende che l'imperatore, con la sua prossima venuta, ristabilirà anche, e soprattutto ...
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ESTE, Obizzo d'
Paolo Bertolini
Terzo di questo nome, nacque il 14 luglio 1294 dal marchese Aldobrandino (II), fratello del signore di Ferrara, di Modena e di Reggio Azzo (VIII), e da Alda di Tobia [...] e finanziaria, che fu chiamato "camera". All'E. risalgono i primi esempi di monetazione autonoma estense, in quanto a partire dal 1346 o 1347 egli batté moneta a proprio nome e con la propria iscrizione, quei "ferrarini" o "ferraresi", da ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] la visione storica dell'A. è rigorosamente laica e umana, e ha al suo centro non "polizze su l'altro mondo" ma "la moneta sonante delle virtù umane" (ibid., I, p. 265),che sono tutt'insieme virtù civili e morali, forze davvero creatrici della grande ...
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EMANUELE FILIBERTO, duca di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Chambéry l'8 luglio 1528, terzogenito di Carlo II, duca di Savoia, e di Beatrice di Portogallo.
Il 19 ottobre dello stesso anno, nella cappella [...] economia del paese. Ma la lira ducale d'argento, pur effettivamente coniata, divenne praticamente una sia pur utile moneta di conto; l'inflazione e la svalutazione monetaria restarono, aggravandosi sotto il governo dei suoi successori e solo con ...
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moneta
monéta s. f. [lat. monēta, propr. attributo di Giunone, che secondo gli antichi (come der. di monere «avvertire») significherebbe «l’avvertitrice», per i buoni avvertimenti dati dalla dea ai Romani nei pericoli; l’estensione di sign....
monetabile
monetàbile agg. [der. di monetare], non com. – Detto di metallo, che può essere monetato, che è adatto a essere ridotto in moneta: l’adozione dei metalli preziosi ... come materia m. (Boccardo).