LUDOVICO (Ludovico Maria) Sforza, detto il Moro, duca di Milano
Gino Benzoni
Nacque a Milano, nel palazzo dell'Arengo, nel 1452 (e non nel 1451 come data Bernardino Corio), il 3 agosto (e non nel castello [...] di un uomo che - a detta di Cosimo Bartoli -, se era stato "quasi sempre infedele", fu ripagato con la stessa moneta dalla Francia, dalla Serenissima, dagli stessi suoi sudditi, i quali, appunto, "li mancarono della fede". Quanto alla sconfitta, il ...
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BALBANI, Tommaso
Gemma Miani
Nacque a Lucca il 30 apr. 1515, secondogenito di Francesco, mercante e patrizio lucchese, e di Maddalena Mei. Fu avviato da giovane alla mercatura nella ditta fondata dal [...] piazze tedesche (Colonia e Francoforte dapprima, poi le fiere di Besançon), con ordine di rimettere il numerario in moneta pregiata dovunque l'esercito o l'amministrazione spagnola lo richiedessero (in Borgogna, Franca Contea, Brabante, Fiandre).
Le ...
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GUIDUBALDO I da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Unico figlio maschio di Federico da Montefeltro, conte e signore, - dal 1474 duca - di Urbino e della sua seconda moglie Battista Sforza - che [...] porte.
G. era sempre al seguito del papa - che il 26 emanò un decreto per ridare capacità di acquisto alla propria moneta - nel suo procedere a esibizione di un mondano potere esigente piena sottomissione. L'impresa era conclusa con l'11 novembre ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Cesare Lombroso
Valeria Babini
Caso eccezionale nella storia culturale italiana per la fama delle sue opere, discusse in tutto il mondo, Cesare Lombroso fu psichiatra, antropologo, sociologo, ma incarnò [...] e Medicina, tra le eccellenti d’Italia, esponenti della cultura cittadina, intellettuali di passaggio in città (Ernesto T. Moneta, Enrico Ferri, Anna Kuliscioff), anche stranieri (Max Nordau, Roberto Michels, Max Weber, Ellen K.S. Key), tutti pronti ...
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GONZAGA, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Mantova nel 1474, terzo figlio maschio del futuro marchese Federico I e di Margherita di Wittelsbach, è istruito, nella primissima infanzia, con i fratelli maggiori [...] …, a cura di N. Giannetto, Firenze 1991, ad ind.; A. Mantegna, a cura di J. Martineau, London-New York 1992, ad ind.; I Gonzaga. Moneta arte storia, a cura di S. Balbi de Caro, Milano 1995, pp. 408 s.; La corte di Mantova nell'età di A. Mantegna…, a ...
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FASIANI, Mauro
Domenico Da Empoli
Nacque a Torino il 17 febbr. 1900 da Annibale e Battistina Randone.
La famiglia era originaria di Garessio (Cuneo), dove aveva dimorato per diverse generazioni, ed [...] di concentrazione industriale, in Studi economici finanziari corporativi, II [1942], pp. 200-225, ed inoltre: Potenziale di lavoro e moneta, in Annali di statistica ed economia, VII [1942], 9-10, pp. 139-223).
Sul volume della finanza straordinaria ...
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GONZAGA, Ludovico
Gino Benzoni
Quarto dei cinque figli maschi del duca di Mantova Federico II e di Margherita Paleologo, vede la luce il 18 sett. 1539: lo precedono Francesco, Federico (che muore in [...] di M.A. Visceglia, Roma-Bari 1992, ad ind.; M. Wolfe, The conversion of Henri IV…, Cambridge, MA - London 1993, ad ind.; I Gonzaga. Moneta, arte, storia, a cura di S. Balbi De Caro, Milano 1995, pp. 161, 163, 419, 457, 460; C.M. Brown - G. Delmarcel ...
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MALATESTA (de Malatestis), Sigismondo Pandolfo
Anna Falcioni
Figlio naturale di Pandolfo (III) e di Antonia di Giacomino dei Barignano, nobildonna lombarda, nacque a Brescia il 19 giugno 1417.
Morto [...] Matteo de' Pasti, miniatore e decoratore di medaglie. Attraverso la riappropriazione di un simbolo della "idea imperiale" come la moneta antica, il M. mirava alla propria glorificazione e all'immortalità, in cui si inseriva la vicenda sua e di Isotta ...
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GOZZANO, Guido
Marziano Guglielminetti
Nacque a Torino il 19 dic. 1883, da genitori entrambi canavesani, più precisamente di Agliè. Il padre, Fausto, ingegnere (1839-1900), e la madre, Diodata Mautino, [...] 1980 (comprende anche una poesia e prose disperse). Liriche e fiabe in facsimile ha riprodotto F. Antonicelli, La moneta seminata (Milano 1968). Ancora lontana dal compimento l'edizione dell'epistolario, parzialmente raccolto da A. De Marchi nell ...
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GONZAGA, Luigi, detto Rodomonte
Gino Benzoni
Nasce il 16 ag. 1500 a Mantova, e non a Gazzuolo residenza ordinaria dei suoi, da Ludovico e dalla genovese Francesca (ma chiamata pure Franchetta) di Gianluigi [...] , Il processo di E. Calandra…, Città del Vaticano 1991, ad ind.; R. Pilati, Officia principis… a Napoli…, Napoli 1994, ad ind.; I Gonzaga. Moneta arte storia, a cura di S. Balbi de Caro, Milano 1995, p. 462; I Farnese…, a cura di A. Bilotto - P. Del ...
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moneta
monéta s. f. [lat. monēta, propr. attributo di Giunone, che secondo gli antichi (come der. di monere «avvertire») significherebbe «l’avvertitrice», per i buoni avvertimenti dati dalla dea ai Romani nei pericoli; l’estensione di sign....
monetabile
monetàbile agg. [der. di monetare], non com. – Detto di metallo, che può essere monetato, che è adatto a essere ridotto in moneta: l’adozione dei metalli preziosi ... come materia m. (Boccardo).