GAVAZZI
Roberto Romano
La famiglia di imprenditori serici G. - alla quale, solo per i rami presi qui in considerazione, appartengono oltre una sessantina di esponenti maschi - ha segnato una parte importante [...] 1992, pp. 77-80; M. Calcaterra, Gli ultimi banchieri, Milano 1993, pp. 50 s.; G. Piluso, Dalla seta alla banca. Moneta e credito a Milano nell'Ottocento (1802-1860), tesi di dottorato di ricerca, Università commerciale L. Bocconi, VIII ciclo, a.a ...
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MADERNO, Stefano
Harula Economopoulos
Nacque, forse a Roma o a Palestrina, da Antonio e Francesca Frasca, intorno al 1570, piuttosto che nel 1576 come finora ritenuto.
La critica si era in passato basata [...] , considerate l'opera estrema del M., dal momento che all'indomani della morte i suoi figli ricevettero "scudi 100 moneta per intiera sadisfatione delle dui statue da lui fatte per mettere nelli nicchi della facciata della nostra chiesa" (Arch. segr ...
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FRANCESCO I d'Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Nacque il 6 sett. 1610 da Alfonso III d'Este, futuro duca di Modena e Reggio, e da Isabella, figlia del duca Carlo Emanuele I di Savoia.
Alfonso, [...] usare all'occorrenza come merce di scambio per pagare debiti o come doni di apprezzato valore in luogo di moneta contante, eterno problema delle casse statali. Prova ne fu il gustosissimo episodio dell'eternamente itinerante Velasquez - questa volta ...
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JACHIA
Gino Benzoni
"Sultan Jachia gran principe ottomano": così J. - un nome che in arabo si avvicina al nostro Giovanni; Jachia semplifica Yahyâ - sottoscrive una lettera dell'8 sett. 1615 da Parigi [...] delle corti". Partito da Torino Scioppio a cercar, per la causa di J., più che buone parole di incoraggiamento dei contributi in moneta. Questi non li ebbe a Genova, non li ebbe a Lucca. E a Firenze non ebbe nemmeno buone parole, perché Ferdinando II ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ruggiero Romano
Miguel Gotor
Tra gli storici e gli organizzatori culturali più originali e cosmopoliti del secondo Novecento, Ruggiero Romano è stato attivo in Italia, Francia, America Meridionale e [...] un intreccio sempre più fitto e stratificato di elementi umani, sociali e culturali (dal giardinaggio alla moda, dalla moneta alla mercatura, dalla cucina alla musica) che nel tempo hanno forgiato il carattere degli italiani e determinato il loro ...
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FRESCOBALDI, Lionardo
Gabriella Bartolini
Nacque a Firenze - quartiere S. Spirito, gonfalone del Nicchio - da Niccolò (detto di Sammontana) di Guido di Lapo e da Maddalena di Lapo di Fiorenzino Pulci; [...] de Pava, Un codice della collez. Leo S. Olschki…, in La Bibliofilia, VII (1905-1906), pp. 347-349; E. Martinori, La moneta, Roma 1914, p. 91; P. Baldi, La questione dei luoghi santi, Torino 1918, pp. 91 ss.; A. Codazzi, Viaggiatori e descrittori ...
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CRISPOLTI, Filippo
Alessandro Albertazzi
Nacque a Rieti il 25 apr. 1857 dal marchese Tommaso (1830-1911) - influente personalità del movimento cattolico bolognese e romagnolo dal 1888, tra l'altro presidente [...] a nome delle "cinquanta e più banche cattoliche d'Italia" esprimeva il compiacimento per il "sospirato riassetto della moneta" rifacendosi a Giuseppe Toniolo e alla dottrina cristiano-sociale, il C. motivava l'approvazione della riforma della Camera ...
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FABRETTI, Ariodante (Giuseppe Goffredo Ariodante)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Perugia il 1° ott. 1816 da Giuseppe, singolare personaggio di popolano autodidatta originario di Deruta, e da Assunta [...] ., VII [1871-72], pp. 854-59, 894 ss.), Scavi dell'isola di Cipro (ibid., IX [1873-74], pp. 955 ss.), Di una moneta d'oro attribuita ai Volsiniesi (ibid., XV [1879-80], pp. 316 s.), IlCupido di Michelangelo nel museo ... (ibid., XVIII [1882-83], pp ...
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BUONVISI, Bernardino
Michele Luzzati
Nacque nel 1532 a Lucca (venne battezzato il 21 febbraio col nome del primogenito di Benedetto Buonvisi il Vecchio, che era morto nel 1517) da Martino e da Caterina [...] contributo dei singoli membri della famiglia Buonvisi, ma sappiamo che il capitale sociale era di 13.200 libbre di grossi di moneta di Fiandra, e che il Sardini partecipava soltanto per il 10% contro il 90% dei Buonvisi.
La ricomparsa dei Buonvisi ad ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Claudio Napoleoni
Riccardo Bellofiore
Claudio Napoleoni è una delle voci più significative dell’economia politica italiana, nell’ambito della quale ha svolto una funzione essenziale, critica e ricostruttiva [...] -lavoro, lungi dall’esaurirsi nella teoria dei prezzi di produzione ‘di equilibrio’, è innanzi tutto teoria della moneta, teoria dello sviluppo in disequilibrio, teoria della crisi. Ogni fissazione in sfere analiticamente separate dei componenti di ...
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moneta
monéta s. f. [lat. monēta, propr. attributo di Giunone, che secondo gli antichi (come der. di monere «avvertire») significherebbe «l’avvertitrice», per i buoni avvertimenti dati dalla dea ai Romani nei pericoli; l’estensione di sign....
monetabile
monetàbile agg. [der. di monetare], non com. – Detto di metallo, che può essere monetato, che è adatto a essere ridotto in moneta: l’adozione dei metalli preziosi ... come materia m. (Boccardo).