L’«eponimia monetale» (Caltabiano/Colace 1987), ovvero l’uso di derivare i nomi (ufficiali e/o popolari) delle monete dai nomi propri dei rispettivi emittenti, è un fenomeno noto fin dall’antichità, come [...] III, che lo fece aumentare di peso e migliorare di titolo –; il nome di paolo si conservò a Roma anche quando questa moneta non era più in circolazione (nel pontificato di Pio IX, paoli o anche paoletti furono detti i pezzi d’argento da 10 baiocchi ...
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Per quanto marginale, soprattutto se paragonato al ruolo dell’inglese, del francese e dello spagnolo (si vedano i contributi di Rati, Piro e Vinciguerra in questa rubrica) o, per tutt’altro verso, al lascito [...] ghibellino).Oscura risulta probabilmente anche la genesi di tallero (‘moneta d’argento di grande modulo, che ebbe corso, con » (pp. 272-279), che «[l]a più bassa e indivisibil moneta, chiamasi Heller, sottile, e picciola, come un occhio di Gallina» ...
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Come rileva Andrea De Benedetti (2020, p. 13), lo spagnolo è, «dopo l’inglese e il francese, l’idioma straniero che ha fornito il maggior apporto alla nostra lingua in fatto di prestiti», specialmente [...] un’estensione del puro significato etnico, come ra(g)onese ‘moneta coniata in Sicilia dalla casata d’Aragona’, barcellonese ‘moneta in uso a Barcellona’, valenziano ‘moneta coniata a Valencia’, cordovano ‘tipo di cuoio usato specificamente per ...
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Tra lingue di Menelicche, crumiri e ghinee: uno sguardo sui deonimici di lingue africaneIl ciclo Figli di un nome proprio. Un viaggio tra i deonimici italiani ha esplorato vari aspetti [...] , la nigerite e la rhodesite (cfr. DI, voci: Kenya, Mozambìco, Nigèria, Rhodèsia).In campo numismatico, poi, è frequente che la moneta prenda il nome dal Paese in cui circola (si pensi al somalo, antica unità monetaria della Somalia, o all’angolar ...
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Nessun testo più di L’artefice aggiunto. Riflessioni sulla traduzione in Italia: 1900-1975 (curato da Angela Albanese e Franco Nasi e apparso nel 2015 per i tipi della ravennate Longo senza suscitare il [...] trucco di essere fedele all’originale»;‒ Renato Poggioli: «Il traduttore di talento è un alchimista che trasforma una moneta d’oro in un’altra moneta d’oro» cercando «di dare nuova forma nella sua opera a una Erlebnis, nel senso diltheyano del ...
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Sfogliando la sezione Atlante del pregevole libretto di Enzo Caffarelli intitolato Parole comuni da nomi propri è possibile fare il giro del mondo attraverso 1.072 deonimici, classificati attraverso le [...] di significato è dovuta al fatto che la zecca di Roma si trovava nelle vicinanze del tempio dedicato a Giunone Moneta sul Campidoglio); veleno (dal lat. venēnum, probabilmente affine a Venus ‘Venere’, e quindi con il senso originario di ‘filtro ...
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Nel suo saggio Storia culturale della canzone italiana (Il Saggiatore, 2019), Jacopo Tomatis, musicologo e docente di etnomusicologia dell’Università di Torino, pone degli interrogativi alla portata di [...] che la vede pastore errante del quartiere malfamato, fino a luccicare come la moneta del destino, da lanciare, per salvarsi: «Sotto ad una luna / che sembra una moneta», «l’hanno vista sopra ad un treno / che fuggiva dal suo veleno». Storie ...
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La Nona Sinfonia in re minore op. 125 di Ludwig van Beethoven, nota come Sinfonia Corale, compie quest’anno 200 anni. Dedicata al Re di Prussia, Federico Guglielmo III, venne scritta tra il 1818 e il 1824 [...] gioia; man mano si uniscono altri musicisti: è tutta la piazza che canta. È stata creata un'idea di marketing straordinaria: la moneta di una bimba genera valore con l'arte.E ancora, per celebrare i 250 anni dalla nascita di Beethoven, il Comune di ...
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Ci sono parole che, entrate quasi fuggevolmente nella lingua politica, si depositano al fondo del repertorio lessicale della neopolitica, ma poi a volte riemergono.Una di queste è europirla, vecchia parola [...] citazione di Salvini, tratta da Repubblica.it del 6 luglio 2015 («A prescindere dal risultato, l'Europa deve cambiare trattati e moneta. Se, come sembra, il no ha vinto, è uno schiaffone agli europirla che ci hanno portato alla fame») e da una ...
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Lingua italiana e lingua albanese hanno un rapporto di lunga data. Basti pensare che il primo dizionario bilingue italiano-albanese risale al 1702, ad opera del frate francescano Da Lecce, missionario [...] (linguistica e culturale) italiana, come tosco, ghego e arberesh, gli etnici schipetaro e kosovaro e il nome della moneta lek. Nuovi albanesismiLe migrazioni dall’Albania, cominciate nei primi anni Novanta del Novecento, hanno portato, al 1° gennaio ...
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moneta
monéta s. f. [lat. monēta, propr. attributo di Giunone, che secondo gli antichi (come der. di monere «avvertire») significherebbe «l’avvertitrice», per i buoni avvertimenti dati dalla dea ai Romani nei pericoli; l’estensione di sign....
monetabile
monetàbile agg. [der. di monetare], non com. – Detto di metallo, che può essere monetato, che è adatto a essere ridotto in moneta: l’adozione dei metalli preziosi ... come materia m. (Boccardo).
(lat. Moneta) Epiteto («l’avvertitrice», per i buoni avvertimenti dati in situazione di pericolo) della dea romana Giunone, protettrice della città. A Giunone M. fu dedicato un tempio sul Campidoglio (344 a.C.), e fissata una festa alle calende...
Dall’originario significato di dischetto di metallo coniato per le necessità degli scambi, avente lega, titolo, peso e valore stabiliti, per estensione tutto ciò che, nei vari periodi e paesi, funge da intermediario degli scambi e da comune...