. Moneta frazionaria, venuta in uso con l'adozione del sistema decimale; il franco francese e la lira italiana vennero divise in 100 parti uguali, ognuna delle quali, consistente come moneta effettiva [...] Venezia e Bologna dal 1807 al 1813 e il popolo la chiamò pettinino per la forma della corona a sette punte. Si coniò anche la moneta di 3 cent. Il Piemonte ebbe sotto Carlo Felice nel 1826 il centesimo coi multipli da 3 e da 5, Carlo Alberto nel 1842 ...
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Numismatica
Moneta d’oro fatta coniare nel 1231 nelle zecche di Brindisi e di Messina dall’imperatore Federico II; multiplo del tarì d’oro arabo-normanno, in seguito ragguagliata a 1 fiorino e 1/4 di Firenze; [...] porta al dritto il busto del sovrano coronato d’alloro con la dicitura Cesar Aug. Imp. Rom., al rovescio l’aquila imperiale. Con uguale tipo fu coniato anche il mezzo augustale.
Storia
Persona addetta ...
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Moneta medievale d’argento, la più diffusa in Europa e nel Levante. Con essa, dal 13° sec., si rese effettivo il soldo della lira, fin allora nominale, equivalente a 12 denari; ebbe gran varietà di massa [...] e valore, in rapporto ai denari delle singole zecche, e di denominazioni, derivate dal tipo o dall’autorità emittente o dal luogo di coniazione. Per il continuo aumento dell’argento, il g. raggiunse il ...
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lega (della moneta)
Antonio Lanci
Ricorre solo nella Commedia. In senso proprio, in If XXX 74 io [maestro Adamo] falsai / la lega suggellata del Batista, cioè la l. metallica del fiorino di Firenze, [...] , " di metallo vile ".
In contesto metaforico, in Pd XXIV 84 Assai bene è trascorsa / d'esta moneta già la lega e 'l peso, ove moneta indica la fede: " la moneta per la cosa diffinita, e per la lega la diffinizione e per lo peso la intenzione della ...
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moneta
monéta s. f. [lat. monēta, propr. attributo di Giunone, che secondo gli antichi (come der. di monere «avvertire») significherebbe «l’avvertitrice», per i buoni avvertimenti dati dalla dea ai Romani nei pericoli; l’estensione di sign....
monetabile
monetàbile agg. [der. di monetare], non com. – Detto di metallo, che può essere monetato, che è adatto a essere ridotto in moneta: l’adozione dei metalli preziosi ... come materia m. (Boccardo).