Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il commercio e la moneta
Ivana Ait
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nei secoli dell’alto Medioevo il declino delle città porta con sé [...] è indubbio che tra VI e VII secolo il crollo dell’organizzazione statale e fiscale dell’Impero romano riduce l’uso della moneta, in linea con la diminuzione del valore e del volume dei beni scambiati, bisogna anche notare che non si registra mai un ...
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Moneta e sistema monetario internazionale
Tommaso Padoa-Schioppa
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. La moneta internazionale. 3. Il regime valutario. 4. Il regime di cambio. 5. Il regime di riserva e la [...] da un paese economicamente e politicamente affidabile e potente (v. Mundell, 1983); è per questa ragione che la funzione di moneta internazionale è stata svolta dalla sterlina inglese nel corso del XIX secolo e nella prima parte del XX, e dal dollaro ...
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Moneta d’argento romana, coniata la prima volta nel 4° sec.; prende tale nome dall’equivalenza a 1/1000 di libbra d’oro.
In età bizantina, moneta di conto equivalente a 2 silique. ...
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Disciplina che studia la moneta in tutti i suoi aspetti (tecnici, metallografici, metrologici, artistici, epigrafici, legislativi ecc.) e nei suoi rapporti con la cultura, l’arte e l’economia.
La n. ha [...] monete. L’Alto Medioevo segna un regresso nella conoscenza della moneta antica, coerentemente con il disinteresse per la cultura classica.
locale, e quindi l’ignoranza delle vicende alle quali la moneta era legata.
Per tutto il 17° sec. seguente le ...
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Nome di due monete veneziane: una, d’argento, in seguito detta grosso o matapane, fu coniata intorno al 1202; l’altra, d’oro, in seguito detta zecchino, fu coniata per la prima volta dal doge Giovanni [...] e la bontà, si approssimavano al d. d’oro veneziano: si ebbero così d. papali, dell’Impero, di Milano ecc. Ducatello Moneta d’argento veneziana emessa nel 1665 allo scopo di rendere effettivo il d. di conto diminuendo di massa e d’intrinseco il d ...
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solido Moneta aurea del Basso Impero romano, che dal 325 in poi fu coniata della massa di 4,55 g (= 1/72 di libbra): si cercò in tal modo di dare al mondo romano una moneta stabile. Il s. ebbe corso soprattutto [...] dove proseguì in età bizantina fino al 14° secolo. Nell’Alto Medioevo occidentale, il nome rimase in uso per indicare una moneta d’oro, di imitazione bizantina, che circolava nei regni barbarici. Nell’età carolingia, il s. fu la ventesima parte della ...
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maravedì Antica moneta spagnola (e portoghese), il cui nome deriva da quello di una moneta coniata dagli Almoravidi. Fu moneta aurea nel 12° sec., poi argentea e, dal 1474, di rame. Fu abrogata nel 1848. ...
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criptomoneta
(cripto-moneta), s. f. Valuta alternativa rispetto alle valute a corso legale, il cui funzionamento è assicurato da sistemi crittografici, che ne assicurano movimenti e transazioni.
• Al [...] fare politica monetaria. (Claudia La Via, Avvenire, 20 dicembre 2016, p. 3, Idee) • «Non c’è più differenza tra la moneta che le banche centrali hanno inventato oltre misura, e le cripto-monete dell’economia digitale. È così che i banchieri centrali ...
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Antica moneta coniata dapprima in argento (1271) dal conte del Tirolo e così chiamata per il tipo della croce sul verso, diffusa poi in Svizzera e Germania; divenuta nel 16° sec. moneta di mistura e nel [...] 18° di rame, fu nel 19° sec. moneta frazionaria di bronzo, in Germania fino al 1871 e in Austria fino al 1892. ...
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tornese Nome italianizzato della moneta di Tours (denaro dei tempi di Carlomagno, e del grosso di quelli di Luigi IX). Ebbe larga diffusione specie in Oriente con le crociate. Con gli Angioini passò nell’Italia [...] meridionale, dove si ebbe poi una moneta di rame che dal 1581 è durata fino agli ultimi Borbone. La Repubblica di Venezia creò invece il tornesello, speciale moneta di mistura per il Levante con tipi propri, verso la metà del 14° secolo. ...
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moneta
monéta s. f. [lat. monēta, propr. attributo di Giunone, che secondo gli antichi (come der. di monere «avvertire») significherebbe «l’avvertitrice», per i buoni avvertimenti dati dalla dea ai Romani nei pericoli; l’estensione di sign....
monetabile
monetàbile agg. [der. di monetare], non com. – Detto di metallo, che può essere monetato, che è adatto a essere ridotto in moneta: l’adozione dei metalli preziosi ... come materia m. (Boccardo).