. La moneta d'argento, del peso di circa 2 grammi, che reca al diritto la sigla di Guglielmo II, re normanno delle due Sicilie (1166-1189), ha sul rovescio, intorno ad un albero di palma, l'iscrizione [...] Apuliensis. Da questa prese nome la moneta, che qualche volta viene anche chiamata ducato, ciò che potrebbe far pensare avesse avuto origine prima della monarchia. Da alcuni si ritiene coniata a Brindisi, ma i più la credono invece uscita dalle ...
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peça Moneta d’oro portoghese (18°-19° sec.), detta anche dobra de quatro escudos perché valeva 4 scudi d’oro. P. degollada (portoghese «decollata») fu detta quella emessa nel 1833, che ha per tipo la [...] testa di Maria II regina del Portogallo ...
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Nome popolare di una moneta d’argento coniata dal 15° al 17° sec. a Mantova, del valore di mezza lira o 10 soldi. Al rovescio portava la raffigurazione della teca a forma di bossolo, dov’è conservata la [...] reliquia del Preziosissimo Sangue ...
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Numismatica
Moneta dei Paleologo, marchesi di Monferrato, coniata nella zecca di Casale. Riporta la figura di un cervo.
Zoologia
Serpente (Elaphe quatuorlineata; v. fig.) della famiglia Colubridi, il [...] più grosso degli Ofidi europei, raggiunge i 250 cm; non è aggressivo ...
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rubā‛ī Antica moneta araba d’oro, del valore di un quarto di dīnār, che ebbe corso sotto i Fatimidi (909-1171) in Egitto, nell’Africa settentrionale e in Sicilia. Imitata poi dai principi normanni, fu [...] chiamata tarì ...
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. La moneta fiorentina del valore di soldi 12 e denari 6, chiamata già carlino e anche battezzone perché vi era figurato S. Giovanni che battezza Gesù Cristo al rovescio del solito giglio fiorentino, riformata [...] italiane. Monete dei conti e duchi di Urbino, in Riv. ital. di numism., XVIII (1905), pp. 254-256; E. Martinori, La moneta. Vocabolario generale, Roma 1915, p. 29; F. Vettori, Il fiorino d'oro illustrato, Firenze 1738, p. 407; G. A. Zanetti, Nuova ...
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. Moneta di argento non molto fina fatta coniare da Carlo Emanuele I di Savoia (1580-1630), sulla quale era effigiato il B. Amedeo di Savoia. Questa moneta aveva il valore di 9 fiorini e perciò venne chiamata [...] su un pezzo da 3 fiorini coniato dallo stesso principe, del valore quindi di un terzo del Beato Amedeo, peso gr. 7,65, diam. 30 mm.
Bibl.: Corpus Nummorum Italicorum, I, Roma 1910, pp. 278-450, passim; E. Martinori, La Moneta, ecc., Roma 1915, p. 31. ...
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TREDENARI
. Moneta palermitana da 3 piccoli o mezzo grano. Nell'anno 1674 in tempo di turbolenze se ne coniarono anche a Messina col metallo dei cannoni.
Bibl.: E. Martinori, La moneta, ecc., Roma 1915, [...] s. v ...
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(o altilucco) Moneta d’argento del valore di 3 grossi coniata dalla Repubblica di Ragusa (Dalmazia) dal 1627 al 1701, che ebbe corso fino al 1706. Al dritto porta l’effige di s. Biagio mitrato, al rovescio [...] l’indicazione del valore, una raffigurazione della città tra due stemmi e il millesimo ...
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Piccola moneta d’argento o di mistura del Principato di Monaco, emessa nel 1648 da Onorato II Grimaldi e poi dai suoi successori. P. imperiali erano le monete d’argento dell’Impero circolanti nell’Italia [...] settentrionale nel 18° sec., del valore di 12 e di 17 carantani ...
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moneta
monéta s. f. [lat. monēta, propr. attributo di Giunone, che secondo gli antichi (come der. di monere «avvertire») significherebbe «l’avvertitrice», per i buoni avvertimenti dati dalla dea ai Romani nei pericoli; l’estensione di sign....
monetabile
monetàbile agg. [der. di monetare], non com. – Detto di metallo, che può essere monetato, che è adatto a essere ridotto in moneta: l’adozione dei metalli preziosi ... come materia m. (Boccardo).