BENEDETTINI
B. Baroffio
Monaci seguaci di s. Benedetto che, vivendo in comunità, costituirono la prima vera e propria forma organizzata di vita monastica occidentale, basata sull'osservanza alla Regola. [...] monasterodi San Vincenzo al Volturno (Miscellanea Cassinese, 40), Montecassino 1980; id., L'acropoli di Montecassino e il primitivo monasterodi 592, Roma 1991; G. Zanichelli, Lo scriptorium di San Benedetto al Polirone nei secoli XI e XII, in A. C. ...
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FEDERICO II Gonzaga, duca di Mantova e marchese del Monferrato
Gino Benzoni
Gonzaga, A lungo sospirato dai genitori, il marchese di Mantova Francesco e Isabella d'Este, relativamente allietati, nei [...] -1912, ad vocem; J. Cartwright, Isabella d'Este, London 1903, passim; R. Bellodi, Il monasterodi S. Benedetto in Polirone..., Mantova 1905, pp. 83-88; Portrait Index..., a cura di W. Coolidge Lane-N. E. Browne, Washington 1906, p. 594; E. Solmi, G ...
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CHIOSTRO
P.F. Pistilli
Con il termine c. si indica nell'architettura monastica e in quella canonicale lo spazio a corte che si trova chiuso tra l'edificio di culto e l'organismo residenziale, fornito [...] sembra limitarsi alla Lombardia (per es. i priorati di Pontida, Ganna, Calvenzano, Voltorre), ai territori matildici, con la fondazione di S. Benedetto al Polirone (Piva, 1980), e al monastero della SS. Trinità a Cava de' Tirreni, mentre altrove ...
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PAVIMENTO
A. Bagnera
Lungo tutto il corso del Medioevo si perpetuarono in larga misura le tecniche tradizionali di pavimentazione degli edifici pubblici e privati ereditate dall'Antichità e la decorazione [...] in alcuni casi, di opus sectile e di mosaico (chiesa delle Blacherne ad Arta, monasterodi Sagmata, chiesa della di S. Benedetto al Polirone (prov. di Mantova), del 1154, o i Mesi, come a S. Colombano di Bobbio (prov. di Piacenza) e nel S. Michele di ...
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CANDELABRO
C. Barsanti
Il termine c. (lat. medievale candelabrum, cereostata, cerostatum) designa un sostegno di grandi dimensioni per candele o ceri, la cui tipologia veniva di norma adottata - sia [...] - come quello nella parrocchiale di San Benedetto Po (già abbaziale diPolirone), forse risalente al 1070-1080 Buras, 1989-1990). Di notevole interesse è altresì il c. nella basilica del monasterodi S. Caterina sul monte Sinai, di forma analoga, ma ...
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SANTIAGO DE COMPOSTELA
M.A. Castiñeiras González
M. Silva Hermo
SANTIAGO DE COMPOSTELA Città della Spagna, situata nella parte meridionale della provincia di La Coruña e capitale della regione autonoma [...] , La Catedral) - anch’esso proveniente dal monastero de ante altares e che ricorda rilievi padani (San Benedetto al Polirone) - e il Salvatore su fusto di colonna proveniente dalla chiesa di Santiago di Vigo (Madrid, Mus. Arqueológico Nac.; Moralejo ...
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FERDINANDO Gonzaga, duca di Mantova e dei Monferrato
Gino Benzoni
Secondogenito del principe e prossimo duca di Mantova Vincenzo e d'Eleonora de' Medici, F. nacque a Mantova il 26 apr. 1587; e, nel [...] per Firenze. Quanto a Giacinto, il figlio di Camilla Faà e di F., beneficiato con un appannaggio allodiale, colla ricca prepositura di S. Benedetto diPolirone e colla pingue titolarità dell'abbazia di Lucedio, morrà di peste nel luglio del 1630, non ...
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CESARIANO (Ciseriano), Cesare
Sergio Samek Ludovici
Nacque nel 1483 a Prospiano (vicino a Olgiate Olona, provincia di Varese), dove suo padre Lorenzo, della nobile famiglia Ciserano o Ciseriano (Cesariano [...] e pittura per mantenersi. A un certo momento imprecisato finì col ritrovarsi nel monasterodi S. Benedetto Po o abbazia dei benedettini diPolirone, non si sa se per ragioni di lavoro. Qui lo, trovò Giovan Simone Resta che lo introdusse alla corte ...
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ANSELMO da Baggio, santo
Cinzio Violante
Apparteneva alla famiglia da Baggio, che aveva il capitanato della pieve di Cesano Boscone, ed era nipote di quell'Anselmo (I) che era stato vescovo di Lucca [...] litterarum scientiam et rationem discretionis" (Reg., I, 11).
Secondo alcuni autori, A., prima di diventare vescovo di Lucca, sarebbe entrato nel monasterodi San Benedetto diPolirone presso Mantova, che poco dopo (fra il 27 genn. 1076 e il 7 apr ...
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FOLENGO, Teofilo
Angela Piscini
Al secolo Girolamo, nacque l'8 nov. 1491 a Mantova, in contrada Monticellì Bianchi, nella casa che la madre Paola Ghisi, di ricca stirpe mercantile, aveva portato in [...] . In questo stesso anno ritornò in terra veneta: fu nominato priore di S. Croce in Campese, piccolo monastero immerso nella campagna alle foci dei Brenta, dipendenza modesta di S. Benedetto diPolirone, dove morì il 9 dic. 1544.
Otto anni dopo, nel ...
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